Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Riso cinese Ogm?

Riso cinese Ogm?

di redazionale - 11/04/2008

Riso
Scattano in Europa i test obbligatori per accertare che il riso e i prodotti a base di riso importati dalla Cina non contengano l'Ogm Bt63 non autorizzato dall'Ue. La decisione dopo la scoperta della presenza sul mercato comunitario di prodotti contaminati
Da martedì scattano in tutta Europa i test obbligatori per accertarsi che il riso e i prodotti a base di riso originari o importati dalla Cina, non contengono l'Ogm "Bt63" non autorizzato dall'Ue e contro il quale l'Europa ha deciso di alzare una vera e propria barriera sanitaria. In base alla decisione approvata ora formalmente dalla Commissione europea, solo le partite certificate 'libere da Ogm Bt63', potranno essere vendute sul mercato europeo ma limitatamente ad una lista di prodotti di grande diffusione tra i consumatori.

Nella lista ci sono infatti vari tipi di riso, ma anche farine, preparazioni alimentari per bambini e adulti, Muesli e paste alimentari come i vermicelli, fino ai fogli sottilissimi in pasta di riso per gli involtini. I consumatori troveranno nei supermercati solo i prodotti che saranno risultati negativi al test di un laboratorio ufficiale o accreditato dell'Ue, che sia stato effettuato in base ad un specifico metodo di controllo.

Per essere messo in commercio il prodotto dovrà essere accompagnato da un rapporto analitico in cui si conferma che non vi è traccia di 'Bt63'. Alla decisione si è giunti dopo la scoperta della presenza sul mercato comunitario, tra il 2006 e il 2007, di prodotti a base di riso d'origine cinese che contenevano l'Ogm Bt63 non autorizzato dall'Europa.

Dopo l'annuncio da parte delle autorità di Pechino che misure di prevenzione erano state prese, è scattato però nel 2007 nuovamente l'allarme su un carico di concentrato di proteine di riso destinato alla produzione di mangimi giunti in Grecia via l'Olanda. L'Ue è quindi è corsa ai ripari con l'introduzione dei test obbligatori. La decisione sarà riesaminata dagli esperti europei al più tardi il 15 ottobre 2008.