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Dal 30 aprile l’Italia si fermerà

di Pierluigi Paoletti - 16/04/2008

 

Il 30 aprile prossimo avranno attuazione le norme “antiriciclaggio e finanziamento del

terrorismo” adottate con il decreto 231 del novembre scorso:

dal 1 di maggio non sarà più possibile emettere assegni che non siano nominativi, l’assegno

intestato a “me medesimo” potrà incassarlo solo l’emittente presso una banca o presso le

poste. Fino a 5.000 euro si potranno emettere assegni nominativi trasferibili solo pagando

una imposta di 1,5 euro a modulo e le girate dovranno riportare obbligatoriamente il codice

fiscale del girante. Oltre i 5.000 euro gli assegni dovranno avere la clausola della NON

trasferibilità.

Abbiamo messo tra virgolette la finalità del decreto, che attua una direttiva comunitaria

perché a noi sembra più una scusa che altro. La malavita ed il terrorismo infatti utilizzano

ben altri canali come ad esempio le stanze di compensazione internazionali inventate da noi

italiani (Roberto Calvi del Banco Ambrosiano) come Euroclear e Clearstreem che

permettono transazioni di miliardi di euro e non lasciano alcuna traccia. Se volessero

fermare del tutto la malavita ed il terrorismo basterebbe che analizzassero ogni passaggio di

denaro che avviene in quel circuito, ma allora si scoprirebbero tutta un’altra serie di illeciti

commessi proprio da banche centrali e commerciali che fanno sparire nel nulla somme

ingentissime alla faccia delle norme antiriciclaggio e antiterrorismo.

Come se non bastasse, il nostro mario draghi al G7 offre la sua medicina alla crisi

economica: «rafforzamento della vigilanza prudenziale sul patrimonio, sulla liquidità e sulla gestione

del rischio » e piena attuazione degli accordi di basilea2. In parole povere significa una stretta

al credito e una richiesta di garanzie ulteriori per i crediti già concessi.

Secondo draghi la soluzione ai mali, che loro stessi hanno causato inondando il mondo di

debito privato, aziendale concesso quasi a chiunque, è quello di chiudere il rubinetto del

credito!

A noi sa tanto di un gommista che la notte squarcia le gomme delle auto in sosta e la

mattina le accomoda aumentando perdi più i prezzi.

La situazione è molto seria e nei prossimi mesi sarà veramente dura per gli operatori

economici.

Un’altra cosa interessante che abbiamo letto in questi giorni: banca mondiale e addirittura

prodi si sono accorti che nel mondo a causa della speculazione ci sarà una crisi alimentare

(forse hanno letto uno dei nostri report in cui si parla del problema alimentare

http://www.centrofondi.it/report/Report_Centrofondi_2008_feb_1.pdf. La soluzione? per loro

semplicissima, colonizzare i campi africani e farli indebitare per comprare i concimi chimici

e i semi Ogm delle multinazionali. A questo proposito invito a vedere (o rivedere) la puntata

di Report di domenica scorsa http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,,243,00.html che ha evidenziato

molto chiaramente le “pecche” dell’agricoltura intensiva che spreca ben oltre il 40% ed è

funzionale solo alle multinazionali (della GDO, dei pesticidi e degli OGM). Comunque la

cosa incredibile è che proprio loro hanno voluto la dissoluzione dell’agricoltura con

politiche ultraventennali assassine (creazione del problema) per dare una soluzione poi alla

crisi che ne sfocia e ovviamente una soluzione a tutto vantaggio di criminali. Anche se il

dubbio dell’attuazione di un vecchio piano di kissinger non è del tutto fuori luogo

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4479&mode=thread&order=0&thold=0 .

In questa carrellata non poteva mancare la po(l)litica. berlusconi ha già detto che abolirà

l’ici sulla prima casa, ma non ha detto come compenserà gli enti locali che senza quegli

introiti vedranno sprofondare le finanze nel rosso più profondo e non vorremmo che

vessassero i poveri cittadini con altre multe o tasse aggiuntive. Poi ha parlato del debito

pubblico e come soluzione ha portato la dismissione (svendita) del patrimonio pubblico,

primo fra tutti quello del ministero della difesa. Idee originali che avvantaggeranno centri

commerciali, GDO, multinazionali, speculatori e amici degli amici che rivenderanno subito

a prezzi stratosferici Ovviamente per noi sono tutti uguali e comunque vada gli unici che se

la spasseranno bene saranno quelli di Goldman Sachs che nel governo precedente avevano

delle roccaforti mentre erano sguarniti in questo, ma visto come tirava il vento hanno

prontamente virato inglobando come advisor il giugno scorso, il braccio destro e sinistro di

berlusconi, gianni letta…che squallore gente, che squallore!

Noi, nel nostro piccolo continuiamo, certamente con un po’ più di stanchezza ad informare

quei pochi che si sono svegliati da questa allucinazione… Benvenuti all’inferno!

A noi non resta che rimboccarci le maniche e attuare l’utilizzo dei Buoni della Solidarietà

ChE Cammina ed i piani aziendali collegati http://www.centrofondi.it/articoli/Progetto_Buoni_Locali.pdf ,

per lasciare questo treno impazzito e lavorare per portare un pezzo di paradiso in questa

terra di furbi, stolti e sofferenze!

That’s all folks

PS: ovviamente tutte quelle minuscole non sono un errore