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La casa editrice ‘Andromeda’ ha pubblicato la nuova edizione del cd musicale contenente le canzoni e le poesie del volume “Quando c’erano i briganti. Storie, immagini, versi e canti” di Giuseppe Ranucci. Gli otto brani sono interpretati da vari artisti e gruppi musicali tra i quali il noto cantautore Mauro Chechi, i V.I.A., i Nuovi Briganti, gli Equi Valenti con la bellissima voce di Sabina Tambone. I 17 componimenti poetici, invece, sono recitati da due famosi attori teatrali: Paolo Salomone e Cloris Brosca, nota soprattutto per aver interpretato il ruolo della zingara nella trasmissione Rai ‘La luna nera’. Altri interpreti Maria Flavia Perotti e Alessandra Valloni. Nella nuova edizione datata 2008 sono state aggiunti due brani inediti: ‘José Borges’ e ‘La brigantessa’. I testi sono di Giuseppe Ranucci, musica e voce di Sabina Tambone. La prima canzone rievoca la commovente storia del generale catalano José Borges, venuto in Italia per organizzare e capeggiare il movimento brigantesco post-unitario. L’impresa non andò a buon fine e il prode militare decise, dalla Calabria, di rientrare a Roma per rimettere il mandato nelle mani dell’ex re di Napoli Francesco II di Borbone. Intercettato proprio nei pressi della linea di confine con lo Stato Pontificio da una pattuglia di bersaglieri piemontesi, Borges fu catturato e subito giustiziato a Tagliacozzo insieme ai suoi più stretti collaboratori: era l’8 dicembre del 1861.
A Sante Marie, piccolo comune dell’aquilano, in località La Lupa, presso la cascina Mastroddi, dove si concluse il cammino dell’ufficiale spagnolo, è stato eretto un austero cippo marmoreo che ricorda l’evento.
Qui ogni anno, il giorno dell’Immacolata, si incontrano studiosi e simpatizzanti neo borbonici provenienti da ogni parte d’Italia per rivisitare quegli accadimenti e per riconoscere la dignità morale e politica con la quale tanti uomini coraggiosi si batterono fino allo stremo delle loro forze. Proprio come quel valoroso generale catalano. La seconda canzone, invece, è dedicata a Michelina De Cesare, la brigantessa più conosciuta dell’insorgenza post-unitaria. Compagna del capobanda Francesco Guerra, che molto si diede da fare tra Molise, Abruzzo e casertano, era tanto bella quanto coraggiosa. Da donna fedele seguì ovunque il suo uomo e ne condivise la tragica fine. Nell’agosto del 1868 la banda Guerra fu sterminata e Francesco cadde morto sul campo. Michelina, ferita ma non doma, fu catturata dai gendarmi sabaudi i quali non ebbero alcuna pietà. Sottoposta ad atroci sevizie, ben presto rese l’anima a Dio. Il suo corpo nudo e martoriato fu esposto al pubblico ludibrio e lì rimase per parecchio tempo a dimostrare quale fosse la sorte riservata a chi infrangeva le dure regole dello Stato. Ranucci, nelle due canzoni, ha voluto ricostruire, da par suo, queste drammatiche storie. La bellissima voce di Sabina Tambone costituisce, poi, il mirabile completamento del tutto. Accanto ai due brani nuovi di zecca sono riproposti altri compimenti già noti (canzoni e poesie) che tratteggiano l’esplosione del brigantaggio nel sud della Penisola e le imprese di alcuni famosi briganti, antichi e moderni, come Colaiuda, Fra Diavolo, Berardino Viola, Chiavone, Francescone e Tiburzi. Un posto di riguardo occupano le struggenti e bellissime ballate del poeta e cantautore Mauro Chechi. Con il cd è disponibile anche un libro (96 pagine) che propone una breve ma esaustiva trattazione del fenomeno arricchito da pregevoli illustrazioni realizzate da giovani artisti abruzzesi (Irene Del Re, Angelo Falconio, Francesca Centorame, Simona Braca e Nunzia Capone) e alcune rare foto d’epoca di briganti e di bande. Il volume, con allegato il cd musicale (25 brani), si può acquistare al prezzo di 15 euro rivolgendosi alla ‘Casa editrice Andromeda’, contrada Casette-Faiano, 64041 Castelli (Teramo).
Per informazioni www.andromedaeditrice.it (tel. 0861.979541; fax. 0861.971931).
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