Premessa a cura di Francesco Maria Ermani

Esattamente un anno fa Maurizio Pallante annunciò la sua intenzione di formare il Movimento per la Decrescita Felice proprio a Firenze, durante un convegno a Terra Futura.

  • In questo anno ci sono stati circa 270 incontri sulla Decrescita Felice in tutta Italia.
  • In questo anno Maurizio Pallante ed altri membri del Movimento hanno rilasciato circa 100 interviste.
  • In questo anno è stata diffusa una collana di opere sulla Decrescita Felice.
  • In questo anno il Sito della Decrescita Felice ha avuto più di 100.000 visitatori ed è diventato un Portale e, oltre ad informare, dà soluzioni sia alle famiglie che alle aziende su come vivere felicemente la decrescita.

Per questi motivi, e tanti altri, ci piacerebbe incontrarvi al nostro stand a Firenze per Terra Futura 2008 e parlare di tutto quello che bolle nel pentolone della Decrescita Felice.

La quinta edizione di Terra Futura si svolgerà alla Fortezza da Basso, a Firenze, dal 23 al 25 maggio 2008.

ORARI:
Venerdì 23/05/08
: ore 9.00-20.00
Sabato 24/05/08: padiglioni ore 9.00- 22.30 / area esterna e animazioni ore 9.00-01.00
Domenica 25/05/08: ore 10.00-20.00

INGRESSO LIBERO

TERRA FUTURA

di Andrea Bertaglio 

Dal 23 al 25 Maggio 2008 si terrà a Firenze, presso la Fortezza da Basso, Terra Futura, un evento ricco di appuntamenti culturali, convegni, seminari, laboratori, workshop, ma anche spettacolo ed animazione.

Giunta alla sua quinta edizione, questa grande mostra-evento internazionale sulle buone pratiche di vita, di governo e d’impresa verso un futuro equo e sostenibile, che lo scorso anno è stata visitata da ben 83.000 persone, è nata appunto dall’obiettivo di garantire un futuro al nostro pianeta, diffondendo sia a livello locale che globale il concetto di sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica. È per questo che gli ambiti di “azione e di impegno” sono: abitare, produrre, coltivare, agire e governare.

Wolfgang Sachs del Wuppertal Institut presiedera’ un Comitato Consultivo d’eccezione, comprendente personaggi del calibro di Karl-Ludwig Schibel, Carlo Petrini, Vandana Shiva, Paul Hawken, Roberto Savio, Riccardo Petrella, Gianni Silvestrini e molti altri.

Oltre alle migliaia di visitatori attesi, saranno 500 le aree espositive con più di 4000 enti rappresentati, 190 gli eventi culturali in calendario e 1000 i relatori presenti, fra esperti e testimoni di vari ambiti di livello nazionale e internazionale.
Dedicata sia agli addetti ai lavori che non, questa manifestazione riserva una particolare attenzione ai giovani (compresi i più piccoli), a educatori e insegnanti e alle famiglie, allo scopo di coinvolgerli nella diffusione di modelli e stili di vita sostenibili.

Fra i suoi espositori ci sono associazioni non profit, istituzioni ed enti locali e territoriali, imprese eticamente orientate, e tutti coloro che hanno proposte nuove o hanno già sperimentato modelli sostenibili di vita, di consumo, di produzione, di governo.

Parlando di ospiti, non poteva mancare il Movimento per la decrescita Felice che, come descritto sul sito di Terra Futura, all’interno di “NuovEnergie” partecipera’ alla “collettiva Decrescita”, con aziende produttrici di impianti di cogenerazione, reti di enti locali che promuovono il risparmio energetico, organizzazioni impegnate a diffondere la cultura del riuso e dell’autoproduzione, case editrici e riviste. Spazi espostivi, appuntamenti culturali e laboratori per presentare una via alternativa alla crescita economica intesa non solo come incremento del Prodotto Interno Lordo, con esempi di numerose buone pratiche di processo.
Al centro la convinzione che sia necessario e possibile trasformare le relazioni tra gli uomini e tra le organizzazioni valorizzando la dimensione del dono e della reciprocità, incentivando la produzione di beni a bassa impronta ecologica e tentando di convertire sempre più le merci in servizi (http://www.terrafutura.it/). Inoltre proprio a Terra Futura MDF presentera’ pubblicamente la sua Proposta a imprenditori, professionisti e artigiani, gia’ discussa durante il seminario organizzato a Rimini il 17 Marzo 2007. Iniziativa questa che mira a coinvolgere questi attori del mondo produttivo con lo scopo di accrescere sia l’efficacia della loro attività in termini di riduzione del consumo di risorse e della produzione di rifiuti a parità di produzione, sia la loro penetrazione sul mercato, approvando la sintesi della discussione avvenuta nel seminario e impegnandosi a mettere in atto iniziative coerenti con gli obbiettivi indicati.

Grande importanza ha anche il programma culturale di Terra Futura, la cui proposta di fondo è quella della riscoperta e della necessaria valorizzazione e tutela dei beni comuni.
Gli appuntamenti culturali di quest’anno saranno infatti incentrate sul tema Alleanze per una Terra Futura, di cui le due sessioni di venerdi’ 23 e sabato 24 Maggio riguarderanno “Le alleanze eonomico produttive” e “Le alleanze sociali e politiche”. Questo per stimolare la nascita di “Alleanze culturali” che possano favorire le partnership progettuali fra gli espositori e gli enti presenti. Ma oltre a cio’ il concetto di Alleanze in questo contesto e’ anche piu’ profondo: e’ un legame fra parti separate che possano sfruttare la ricchezza della loro diversita’. Alleanze che, come dice il Prof. Schibel (coordinatore del Comitato Consultivo), “non cancellano le diversità, ma ne fanno una base perché ci sia una terra futura”.

In programma per Terra Futura c’e’ comunque la presentazione di una miariade di progetti e di esperienze, sia a livello nazionale che internazionale, che spaziano dalla bioedilizia al commercio equo e solidale, dalla mobilita’ sostenibile alla finanza etica, passando dall’agricoltura biologica e dalla CSR, la responsabilita’ sociale delle imprese, fino ad arrivare ai media ed ai diritti umani.

Occasioni come Terra Futura sono importanti per cercare di delineare insieme possibili soluzioni alla situazione generalmente “insostenibile” in cui ormai ci troviamo. Una ventata di freschezza e di speranza non solo per l’ambiente e per le generazioni a venire, ma anche per l’economia. Fenomeni come lo sviluppo e l’implementazione delle energie rinnovabili o il commercio equo e solidale hanno un potenziale grandissimo sia nella creazione di posti di lavoro che nel miglioramento della nostra qualita’ di vita. La finanza, che ha ridotto all’osso gia’ molte persone (arricchendone pochissime) e molti territori (non arricchendone nessuno), va sicuramente ripensata, cosi’ come la maggior parte delle attuali forme di governo. Questo si sa. Per fortuna sempre piu’ gente sembra rendersene conto, ed eventi come Terra Futura ne sono una forte testimonianza, con inoltre un approccio molto pragmatico a questo tipo di tematiche.

Un appuntamento sicuramente da non perdere!