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Le dichiarazioni di Manganelli. Può bastare il modello americano?

di Carlo Gambescia - 30/05/2008

 

Le dure dichiarazioni del capo della polizia, Prefetto Manganelli, sulla necessità di accrescere i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine, vanno ricondotte nell’alveo della più classica ideologia americana del Law & Order. o se si prefersice della Tolleranza Zero (http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/giustizia/manganelli-pena/manganelli-pena.html).
Ora, a un superpoliziotto non si può chiedere di più. Un prefetto di polizia vede il mondo il bianco e nero, anzi deve vederlo in bianco e nero. La sua logica è semplice: “ agli altri istituti sociali la prevenzione, a noi la repressione”.
Possono cambiare i regimi, ma l’antropologia sociale del poliziotto non muta. La differenza tra la polizia di un regime autoritario e democratico è data dalle diverse capacità di contenimento (giuridiche, sociali e politiche) della logica puramente repressiva che caratterizza costitutivamente l’istituzione polizia. Capacità che, ovviamente, nelle democrazie sono maggiori.
Qual è il pericolo insito nelle dichiarazioni di Manganelli? Che la società politica, nella veste dell’attuale maggioranza di governo, accolga il “grido di dolore” del superprefetto e bruscamente riduca la questione “criminale” a un puro e semplice problema di repressione.
Il nostro non è buonismo. E’ ovvio che ogni reato debba sempre essere perseguito. Ma quel che temiamo maggiormente è la trasformazione, certo graduale, della società italiana in una società a Tolleranza Zero. Nel senso di considerare come unico deterrente la prigione. Trascurando le ragioni sociali del reato, o almeno di certi reati (ad esempio quelli legati alle tossicodipendenze o all’immigrazione clandestina). E finendo così per ritenere unico elemento dissuasivo, non tanto la certezza della pena, ma la sua esemplarità. Il che ha un suo fondamento, anche giuridico, ma necessità di importanti correttivi e integrazioni sul piano della prevenzione sociale dei reati. Senza i quali si rischia di trasformare la società in una caserma.
Quel che temiamo, insomma, è la recezione, piuttosto infantile, del modello americano Law & Order , fondato sulla Tolleranza Zero. Paese, gli Stati Uniti, dove però, nonostante le prigioni siano piene e la polizia non faccia tanti complimenti, il numero dei reati commessi non cessa di crescere, almeno sul piano nazionale.
Perciò una scelta del genere costituirebbe soltanto un altro cedimento all’americanizzazione della nostra società.