Piccolo è bello, microfiliere di qualità (convegno pubblico)
di redazionale - 25/06/2008
Fonte: Unuversità studi Udine
Convegno giovedì 26 giugno nell’aula magna Kolbe
PICCOLO È BELLO, MICROFILIERE DI QUALITÀ
Esperienze innovative di piccoli operatori della “nuova” economia primaria regionale
Dai prodotti tipici del Tarvisiano all’agnello carsolino, dall’allevamento del cavallo trottatore all’asparago friulano, dalla viticoltura d’eccellenza all’extravergine triestino. Sono alcuni dei casi di attività imprenditoriali di successo nei settori agricolo, agroalimentare e degli allevamenti che saranno presentati nel corso del convegno “Piccolo è bello. Esempi di microfiliere di qualità nel Friuli Venezia Giulia”. L’appuntamento, organizzato dal dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale dell’Università di Udine, si terrà giovedì 26 giugno, dalle 9, nell’aula magna dell’ateneo, in piazzale Kolbe a Udine.
Apriranno il convegno i saluti del prorettore Maria D’Aronco, l’assessore alla Qualità della città del Comune di Udine, Lorenzo Croattini; l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Udine, Daniele Macorig; il preside della facoltà di Agraria, Angelo Vinello. I lavori saranno coordinati dal direttore del dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale, Margherita Chang;
«Piccolo è bello – spiega la direttrice del dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale, Margherita Chang – significa anche e soprattutto che le cose possono restare piccole per poi semmai essere collegate tra di loro. Una serie di esperienze innovative in rete, di piccoli operatori nella nuova economia non è vero che non è mai nata, ma è già sorta. Ora si tratta diffondere il concetto che si può ottenere il massimo benessere anche con il minimo consumo, con un uso appropriato delle risorse naturali e della tecnologia». Il convegno è organizzato nell’ambito del progetto “Microfiliere di qualità nel Friuli Venezia Giulia” finanziato dalla legge regionale n.26/2005 sull’innovazione in agricoltura.
Questo Convegno prende lo spunto dal noto
libro di Ernst F. Schumacher Small is Beautiful
(Piccolo è bello) che aveva come sottotitolo As
if people mattered (Come se la gente contasse). Sono
passati oramai 35 anni dalla pubblicazione
della prima versione del libro, considerato tra i
100 libri che hanno avuto la maggiore influenza
dopo la II guerra mondiale. In esso l’A. critica
l’economia politica neoclassica che ha condotto
a ricorrenti crisi energetiche favorite dalla globalizzazione.
Per Schumacher la moderna economia non è
sostenibile in quanto le risorse naturali sono
trattate come reddito spendibile e non come
capitale esauribile. La filosofia di Schumacher si
basa sull’autosufficienza, sull’apprezzamento dei
bisogni umani, sulle limitazioni e sull’uso appropriato
della tecnologia. Egli contesta le nozioni
che la “crescita è bene” e che “più grande è meglio”
e si pone l’obiettivo di ottenere il massimo
benessere con il minimo consumo.
In questa cornice metodologica, il Convegno si
propone di presentare alcuni esempi di attività
imprenditoriale agricola, agroalimentare e degli
allevamenti che si informano ai criteri di cui sopra.
“Piccolo è bello significa anche che le cose
devono restare piccole e poi semmai essere collegate
tra di loro” (F. La Cecla). Una tale idea di
network, di esperienze innovative di rete, di piccoli
operatori nella nuova economia non è vero
che non è mai nata, ma è già sorta alla luce di
ciò che si tenterà di esemplificare in questa prima
occasione di incontro.
Ore 09.00 Iscrizione al Convegno, caffè di benvenuto
Ore 09.30 Apertura dei lavori
Chairman Margherita Chang Ting Fa,
Direttore Dipartimento DIEA e resp. progetto
Saluto delle Autorità
Maria d’Aronco
Prorettore Università di Udine
Lorenzo Croattini
Assessore alla Qualità della città, Udine
Daniele Macorig
Assessore Provinciale Agricoltura, Udine
Rappresentante della
Direzione Agricoltura, Regione FVG
Angelo Vianello
Preside della facoltà di Agraria, Udine
Ore 10.00 Sandro Fabbro; Mario Gregori; Michela Mason,
Franco Rosa (DIEA)
Presentazione delle attività del Dipartimento
Ore 10.20 Livio C. Piccinini (DIEA)
I fili spezzati e la ricostituzione della filiera
Ore 10.35 Loris Serafino (DISA)
Innovazione e spazio regionale: spunti
per una riflessione critica
Ore 10.50 Antonio Sortino (DIEA)
Microfiliere di qualità e agricoltura endogena:
teoria e applicazioni nella regione FVG
Ore 11.05 Paola Toso (Azienda “Prodotti del bucaneve”)
La lavanda di Venzone: una nuova realtà?
Ore 11.15 Luca Iseppi (DIEA)
La cluster analysis: strumento per la caratterizzazione
delle microfiliere di qualità
Ore 11.30 Massimiliano Samsa (Parco Rurale “Alture di
Polazzo”, Fogliano di Redipuglia )
“Agnello Carsolino” certificato A.QU.A: come
valorizzare un prodotto agroalimentare tipico
Ore 11.40 Sandro Clocchiatti (DIEA)
Le scelte imprenditoriali e le produzioni
di qualità nelle microfiliere del FVG
Ore 11.55 Elena Parovel (Presidente Comitato promotore
Tergeste DOP)
Parovel, una famiglia di agricoltori;
l’extravergine di Trieste ieri, oggi e domani
Ore 12.05 Discussione
Ore 12.30 Lunch / Visita agli Stand dei produttori
Ore 14.00 Ripresa dei lavori
Chairman Romano Giovanardi (DISA)
Girolamo Dorigo (Viticultore in Buttrio e
Premariacco)
Una viticoltura d’eccellenza
per vini di qualità
Ore 14.10 Erica Bosco (DIEA)
Fruizione turistico-culturale e valorizzazione
delle sinergie con le componenti ambientali
Ore 14.25 Roberto Toniatti (Allevamenti Toniatti, Latisana))
Allevamento del cavallo trottatore:
tradizione, sviluppo e cultura ippica
Ore 14.35 Ivana Bassi (DIEA)
I sapori del Friuli Venezia Giulia:
un patrimonio per lo sviluppo del territorio?
Ore 14.50 Cristina Basso, Michela Mason,
Federico Nassivera, Cristian Pillon (DIEA)
L’asparago friulano in un contesto di event
Marketing
Ore 15.05 Francesco Zamparo (Presidente Associazione per
la valorizzazione dell’asparago bianco del Friuli)
Tradizione e innovazione tra produttore e
consumatore
Ore 15.15 Federico Molfetta (Azienda “La frambule”, Sutrio)
Piccoli frutti in Carnia: un caso aziendale
Ore 15.25 Nicola Strizzolo (DEST)
Conoscenza, bellezza e cultura: le microfiliere
in una prospettiva sociologica
Ore 15.40 Manuela Rossi (DIEA)
Le aree naturalistiche come elementi potenziali
di valorizzazione del territorio
Ore 15.55 Piergiorgio Baldassini (Agenzia TurismoFVG)
Caso studio “Prodotti tipici nel Tarvisiano:
realtà e opportunità”
Ore 16.05 Discussione
Ore 16.30 Chiusura Convegno