FOSSOMBRONE - Gino Girolomoni si è autosospeso dai Verdi dei quali reggeva la presidenza provinciale. Lo ha fatto per protesta nei confronti dell'assessore regionale Carrabs che ha votato a favore della delibera regionale datata 28 novembre 2005 con la quale la Giunta si accinge ad autorizzare quel mostro di centrale a biomasse di Schieppe che ha già tolto il sonno agli abitanti della vallata e poi gli toglierà anche la salute.
Chi le ha recapitato il documento Girolomoni?
Greenpeace.
La lotta contro la centrale su tutta la vallata va però avanti da qualche mese? Io non ho scritto per motivi personali. Quello che stupisce è la predilezione di Spacca per le grandi opere. E il voto favorevole di Carrabs.
La sua autosospensione quando rientrerà?
Quando a me ed alla mia associazione territoriale verranno date spiegazioni su chi ultimamente prende le decisioni per i Verdi.
Però il suo dente avvelenato con i Verdi non è di questi giorni? Mi erano andate di traverso le spiegazioni del presidente nazionale del partito a Pesaro sulle nomine nella giunta regionale. Poi la nomina di Carrabs a presidente del comitato per i festeggiamenti dei cinquecento anni dell'università di Urbino il che gli aveva fatto cambiare parere sulla cessione allo Stato dell'ultimo bene pubblico di questa provincia e la sua storia .
E poi? L'idea che a controllare la vita del partito regionale fossero 500 studenti di Urbino mi aveva fatto venire l'orticaria. Ancor prima c'era stata la faccenda dei referendum: i Verdi che sono contrari alla manipolazione di piante ed animali si strapparono le vesti per far votare a favore della manipolazione della vita umana, unico partito verde europeo a sostenere questa posizione.
Da quando lei è militante? Ho 20 anni di militanza onesta, sincera, costruttiva. Se in Italia esiste un settore che si chiama biologico so di essere tra i quattro o cinque italiani che ne hanno il merito
L'ultima battaglia dei Verdi è stata nei confronti dell'Api? Con Carrabs non so quale battaglia si potrà fare. Forse quella delle piste di ghiaccio per tutti.
Nemmeno quelle vanno bene? Si ma andavano dislocate in posti diversi a Urbino
Cosa si attende? Attenderò chiarimenti e pur con un piede dentro e uno fuori del partito, fin da ora mi faccio promotore di un appello a tutti gli abitanti di questa ancora bella e vivibile provincia di sostenere alle prossime politiche quei candidati che accettano di sottoscrivere un patto con gli elettori semplice semplice: che si adopereranno affinché in un territorio non si compia alcuna scelta senza il consenso della maggioranza dei suoi abitanti.
Come dice Beppe Grillo voi politici siete nostri dipendenti, vi paghiamo noi, e non vi possiamo pagare perché con le vostre scelte o non scelte ci procuriate torture più o meno metafisiche. Gino Girolomoni, come si definisce adesso?
Gino Girolomoni, mezzo verde e mezzo niente.