Federalismo: Friuli, passa la riforma in agricoltura pro biologico

di Il Messaggero Veneto - 06/02/2006

Fonte: greenplanet.net

Stanziati quasi 4 milioni. Ma il Carroccio critico: si poteva osare di più

Via libera al sistema integrato per i servizi di sviluppo agricolo e rurale del Friuli-Venezia Giulia (Sissar) con l’ assenso di Intesa e l’astensione della Cdl. La legge prevede un adeguamento dei servizi agricoli alle norme italiane ed europee entrate in vigore dal 1988, nonchè alla recente riforma regionale dell’Ersa. Durante il dibattito in consiglio, sono state introdotte alcune modifiche, tra le quali alcuni principi riguardanti l’agricoltura biologica, nuove figure professionali quali i tecnici agrari, i dottori agronomi e forestali.

Alla legge sono stati anche destinati ulteriori fondi per complessivi 3,83 milioni di euro, metà per il 2007 e metà per il 2008.«Obiettivo del provvedimento - spiega il relatore di maggioranza Renzo Petris - è la promozione di un sistema per la diffusione delle conoscenze ai fini di uno sviluppo equilibrato delle aree rurali». «Un provvedimento atteso, utile e tempestivo che - per il relatore di minoranza Claudio Violino - poteva osare di più, soprattutto se fosse stato interpretato come un tassello importante di un progetto più ampio di rilancio dell’agricoltura regionale». «I contributi dell’Ue - ha ricordato l’altro relatore di minoranza, Alessandra Battellino - non verranno più erogati in relazione alle singole colture praticate, ma con un unico riferimento».

L’assessore alle politiche agricole Enzo Marsilio ha condiviso le preoccupazioni per una eccessiva burocratizzazione, preannunciando che «nei prossimi mesi cercheremo di definire una semplificazione forte e autentica». Al termine della seduta, il consigliere Carlo Monai (Cittadini) ha espresso soddisfazione per l’approvazione della legge sul Sissar, che avrà a suo giudizio effetti positivi su tutte le filiere agricole regionali, in particolare su quella vivinicola.