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Rifiutare il Rifiuto

di Giuseppe Altieri - 24/11/2008

Fonte: mangiacomeparli.net

 

 

 Multinazionali Petrolchimicoagrofarmaceutiche producono ogni giorno milioni di tonnellate di “imballaggi nocivi” per merci da esse stesse commercializzate; merci contenenti spesso altre sostanze tossiche, come pesticidi, solventi, coloranti… (oltre 30.000 sostanze di sintesi immesse nell'ambiente) attraverso reti di supermarkets e capannoni industriali dispersi nel miglior territorio della penisola felice, come di tutto il Mondo.

“Cibus in primis”... acquistiamo più plastica che alimenti, vittime della pornografia del bordello multicolore che chiamiamo "scaffale" dove ci soffermiamo a "scegliere" tra prodotti tutti uguali, ovvero con gli stessi 10 ingredienti che compongono il 90% dell'alimentazione umana “moderna” (alla faccia della biodiversità), travestiti in mille proposte oscene, pubblicizzate da nude top models televisive… “naturalmente” con tette di plastica.

Nella disconnessione totale del pensiero riflessivo e delle intelligenze umane, manipolate dalla società dell'Alta velocità, senza spazi per l'emozione (neanche il tempo di baciar tua figlia prima che si addormenti, mentre butti 4 ore al giorno alla televisione che ti rincoglionisce), arriva il giorno che le immondizie sommergono le città, appena si ferma il servizio di "spostamento" dell'inquinamento nelle "Isole Ecologiche", termine irritante per definire discariche di porcherie di ogni genere, visitate da scolaresche che pensano magari di andare a respirare un pò di aria pura.

 Servizio che costa almeno 20 €/tonnellata dei "nostri" soldi per le Ecomafie locali di qualsiasi colore, violente o non violente ...che, in ogni caso, gestendo i rifiuti ci uccidono lentamente a piccole dosi.

Il più grande affare del secolo, unito alla cosiddetta "termovalorizzazione". Incenerimento e produzione di diossine e nanoparticelle, accumulate poi nelle catene alimentari. Impianti costruiti da gente come Moratti (il presidente dell'Inter calcio) e fino ad oggi finanziati col 6% delle bollette Enel, che doveva esser destinato in realtà alle energie rinnovabili pulite, solare, fotovoltaica, eolica... Migliaia di Megawatt bruciati nel vento.

Un offesa al Dio Sole che ci punisce oggi duramente con la Dio-ossina.

Per le Multinazionali, che continuano a estrarre petrolio e produrre plastiche e altre porcherie di sintesi chimica, i rifiuti sono una risorsa "economicamente rinnovabile": più ne bruciamo più loro ne producono, mentre diossine ed altre porcherie rimangono nell'ambiente per sempre, ecologicamente non degradabili, rispetto ai tempi biologici della terra...

(nel Pacifico pare ci sia un’isola di 2.000 km di raggio, galleggiante, di plastica… dagli USA…) finchè non arriva il momento, ormai passato da un bel pezzo, in cui l'ecologia diventa l'unica forma di economia. O, se volete, all'inverso... il momento in cui “nulla è ecologico se non è anche economico”... tutto incluso, ovviamente, costi delle malattie in primis.

Il saccheggio delle risorse non rinnovabili... è rinnovabile ancora per poco. Siamo nella merda fino al collo e la Madre terra, Dea Universale che ci partorisce, ormai ci vomita addosso la sua compassione disperata.

Attraverso cancri e altre malattie degenerative, prodotti ultimi della nostra autodistruzione inconsapevole… un meccanismo perfetto (com'è la natura) per ridurre velocemente la popolazione umana, al fine di preservare la capacità di nutrire tutte le specie degli esseri viventi, scongiurando l'ennesima estinzione. E pensate...

Se ci comportassimo in maniera tecnologicamente oggi disponibile ed ecocompatibile, potremmo essere almeno in 15 miliardi, con la metà degli attuali consumi (sprechi) energetici e alimentari. Anzi qualcuno dice che la terra ospiterebbe anche 100 miliardi di persone “ecocompatibili”. Oggi l'80% delle produzioni agricole servono per alimentare animali, che nella loro vita disperdono almeno 3/4 dell'energia, producendo CO2 e Metano.

Ovvero provocano l’effetto serra, almeno quanto tutti i trasporti mondiali… spesso per farci mangiare carni avvelenate dal bioaccumulo di diossine e pesticidi… mentre milioni di persone umane muoiono di fame.

Ma fermiamoci un momento a riflettere.

Se io raggiungo la consapevolezza di ciò che posso fare in prima persona, parlo con i miei vicini e tutti i vicini fanno lo stesso con gli altri e via internet, magari attraverso un Blog seguito da milioni di "consumatori automatici" di rifiuti (oltre che della propria vita)... si sparge una voce: "rifiutiamo il rifiuto"... compriamo prodotti "nudi”, così controlliamo meglio anche la "qualità" e smettiamo di "acquistare rifiuti"... perchè non provarci. Sveglia mamme e papà !!!

Per il futuro dei nostri figli, che ci han prestato il pianeta terra.

Con un bel decalogo diffuso in tutti i modi possibili, porta a porta.

1. Smettiamo di andare al Supermarket. Facciamo la spesa diretta in campagna o al negozio biologico più vicino e rifiutiamo di acquistare confezioni in plastica. Se un solo supermarket riducesse i fatturati dell'1%... scommettiamo che i Politici chiudono subito gli inceneritori?

 2. Portiamo nel portabagagli della macchina, spesso vuoto, bottiglie di vetro e alla prima fonte di acqua sorgiva... facciamo il pieno. Acquistiamo solo in vetro a rendere tutti i liquidi alimentari (te li portano a casa). Eliminiamo così tonnellate di plastica, differenziata o meno, che in ogni caso (20 €/tonnellata) arricchisce l'ecomafia con le nostre tasse.

 3. Carta e ogni rifiuto biologico (legna, fibre naturali, residui alimentari) utilizziamoli a domicilio per compost o bruciati nel caminetto (occhio alle vernici o coloranti tossici, in quel caso ricicliamoli). E, se proprio capitiamo in un Supemarket, portiamo le sportine di Juta, sballiamo gli alimenti dopo averli pagati e lasciamo lì gli imballi da riutilizzare (come fanno i Tedeschi)

 4. Acquistiamo esclusivamente prodotti naturali biologici al 100% (alimentazione, vestiario, edilizia, igiene...). Il Cancro viene dai Pesticidi !!

Convinciamo gli agricoltori a produrre biologico, proponendo gruppi di acquisto diretto o nei negozi degli agricoltori consociati, altrimenti continueremo, come da 50 anni,  a mangiar Pesticidi e Diossine (presenti anche nei diserbanti... offrendo alibi a chi la diossina ce la vuol far anche respirare, oltre che mangiare e bere con l’agricoltura).

 6. Compriamo tutti la macchina a Metano eliminando benzene e pm 10 dall'aria. E se la benzina la vende il Supermercato, come le medicine... a noi non ce ne frega nulla.

 7. Isoliamo le nostre case e mettiamo Pannelli solari e fotovoltaici per acqua calda ed elettricità e se qualcuno ci toglie la corrente sopravviviamo lo stesso autosufficienti. Oltre a produrre energia per gli altri.

 8. Raccogliamo le firme per un Referendum abrogativo delle norme di installazione di inceneritori di rifiuti, contaminazione dei cibi con ogm, pesticidi ed ogni porcheria che oggi ci fan respirare, mangiare e bere con l'escamotage delle "soglie di (in)tolleranza".

9. Coinvolgiamo scuole e giovani nella lotta per la loro sopravvivenza.

10. Non perdiamo troppo tempo con i Politici, troppo deboli, saran loro a seguirci un giorno. Ma intanto parliamo a tutti col “cuore”, per abrogare le leggi sbagliate… mentre chiediamo ai Magistrati il rispetto di quelle buone.

Dieci punti, per ora... chi vuol contribuire aggiunga proposte.

Diceva Federico Fellini, oltre il pensiero c'è l'immaginazione... subito dopo, aggiungo io, il miracolo della realizzazione.

Se ognuno copia e incolla e invia almeno 10 mails, invitando gli altri a farlo e oggi fa come me... seleziona i rifiuti, accende il camino con la carta “pulita”, riducendo il consumo di legna, togliendo soldi alle ecomafie, evitando CO2 per trasportare carta al riciclaggio coi camions e, magari, piantando un albero. Ho fatto la spesa dal contadino vicino, raccogliendo la verdura dal suo orto, che alla fine mi ha anche regalato. Ho evitato due kg di plastica, risparmiato 20 € più 10 € di combustibile petrolifero con il camino e 10 di benzina ed elettricità perchè vado a metano e ho il pannello solare. Risparmio 700 € al mese... posso lavorare la metà del tempo e dedicarmi a mia figlia, ...e magari metto da parte i soldi per comprarmi un orto.

Spendiamo milioni per macchine e non investiamo 2.000 € per il pannello solare che oggi recuperiamo al 55% dalle tasse. Siamo matti !!

Rifiutiamo i Rifiuti, lasciamo ai figli il pianeta che ci hanno prestato, ognuno agisce e diffonde le idee e in 4 e 4 = 8 il mondo è cambiato, ...fratellanza e unità tra gli umani contro chi "divide et impera".

La natura ci da tutto ... e di più.