Una volta, non molti anni fa, durante la prima repubblica, avevamo un sistema elettorale proporzionale puro: ogni partito entrava in parlamento in base alla percentuale di voti che riusciva a raccogliere tra gli italiani.
Ci spiegarono che quella era la causa della proliferazione di piccoli partiti, e ci fecero fare un referendum per l'introduzione del sistema maggioritario. Votammo e scegliemmo quel maggioritario "corretto" con una quota di proporzionale: il "mattarellum".
I partiti non diminuirono ma si divisero in due poli: centro-destra e centro sinistra e, in base a questa nuova divisione, abbiamo avuto entrambi al governo, con gli stessi vizi, sprechi e mazzette della prima repubblica; con l'aggravante (non da poco) di un'enorme conflitto di interessi in capo all'attuale presidente del consiglio, il quale ha usato il voto dei suoi elettori a suo esclusivo beneficio (approvando le leggi che gli servivano per accrescere esponenzialmente la sua personale ricchezza e mettersi al riparo dalla magistratura).
Lo stesso governo di centro-destra che, grazie al maggioritario, aveva una maggioranza schiacciante in parlamento (con la quale ha approvato tutte le scandalose leggi ad personam "commissionate" dal presidente del consiglio), a poche settimane dalle elezioni, ha approvato una nuova legge elettorale proporzionale, infischiandosene del fatto che, in tale modo, modificava la volontà popolare espressa nel precedente referendum, con il quale si era introdotto il maggioritario.
Verrebbe da chiedere a questi signori (si fa per dire): per quale cazzo di motivo ci fate fare i referendum, se poi vi ci ..... pulite il culo?
E così siamo tornati al proporzionale; quasi come prima; con l'aggiunta di qualche altra creativa stronzata.
Alle prossime elezioni avremo 25 partiti: record mondiale di tutti i tempi; roba che, anche nelle repubbliche delle banane, si scompisciano dalle risate osservando l'elenco dei prossimi partecipanti alle elezioni italiane del 2006.
VI invito caldamente, italiani ed italiane, a leggervi l'elenco dei partecipanti:
Avevamo un solo partito comunista (Pci), ed adesso abbiamo tre "marche" di (ex o post) comunisti: Ds (questi sono ex), Rifondazione comunista e Comunisti italiani.
Avevamo una sola Democrazia cristiana (Dc), ed adesso abbiamo quattro "marche" di democristiani: Democrazia cristiana ed Udc a destra, Popolari ed Udeur a sinistra (questi sono riusciti a distribuirsi un po di qua e un po di la, in chiaro stile cerchiobbottista).
Avevamo un solo partito fascista (Msi), ed abbiamo quattro marche di (ex o post) fascisti: An (questi sono gli ex), Fiamma tricolore, Alternativa sociale e Movimento sociale.
Avevamo un solo partito socialista, ed abbiamo: Sdi e socialisti di Craxi a sinistra, mentre i socialisti di De Michelis sono a destra.
Da un solo partito liberale che c'era, ne sono nati due: Liberali e Riformatori liberali (entrambi a destra).
Mi fermo qua perché ho bisogno di andare a vomitare.
Vi chiedo: vi sembra una cosa seria andare a votare?
Vi sembra "sensato" legittimare con il proprio voto, le porcherie di questi politici indecenti?
Vi sembra "degno di persona intelligente" scegliere in quella giungla di partitini, per consentirgli di presentarsi nel prossimo parlamento (a spartire poltrone e mazzette) con l'avvallo popolare.
Che rubino pure come sono abituati a fare (ed è l'unico motivo per cui fanno politica), ma che almeno lo facciano senza la nostra complicità.
Già perché votare in questo mondezzaio di mediocri malfattori, significa diventarne complici: il massimo della stupidità.
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