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Le banche e il governo senza legge

di Ralph Nader - 27/02/2009

Oltre trenta anni fa, uscì un libro titolato "How the Government Breaks the Law, di Jethro K. Lieberman".
Anche allora esso dava notizie vecchie e gli esempi citati sembrano piccoli se comparati ai trasgressori cronici della legge di oggi che sono alla Casa Bianca e in molti ministeri federali e agenzie.
Molti libri recenti sono stati scritti sul comportamento fuori legge crescente di George W. Bush e Dick Cheney.
Minore attenzione è stata dedicata all'esplosione delle azioni non autorizzate dall'Esecutivo negli anni recenti.
Quella che dovrebbe essere la domanda più frequente dei reporter ai ministri del governo - ovvero, "Con quale autorità state agendo?" - è la più rara delle richieste.
Nell'intervista in 2 parti al segretario del Tesoro H. M. Paulson Jr. sul Washington Post fatta da David Cho a fine novembre questo punto fu ammesso in modo molto franco dallo zar stesso del salvataggio corporativo.
Parlando dell'esproprio di Fannie Mae e Freddie Mac, così come delle altre grandi confische di imprese in fallimento di Wall Street, Mr Paulson espresse queste parole anarchiche:
"Persino se non avete le autorità - e francamente io non avevo le autorità per nulla - se voi vi prendete la responsabilità, la gente vi seguirà".
Caspita!
Là voi l'avete!
Lui è divenuto la legge ed essa è cio che lui dice perché nessuno - nemmeno un Presidente di poco conto, neanche un Congresso supino, neppure qualche cittadino - degli spogliati di ogni posizione per fare causa farà o può fare qualcosa su questo.
Il reporter Cho scrisse subito dopo:
"I grandi ministri, disse Paulson aiutarono i piani di salvataggio astuti per le imprese finanziarie, sebbene egli non fosse sicuro di avere una base legale forte per le scelte che inclusero i salvataggi della banca d'investimento in fallimento Bear Stearns a marzo e del gigante assicurativo ferito American International Group (AIG) in settembre".
Mr Paulson andò avanti.
Giocando con il Congresso egli rivestì la FED - già un governo dentro un esecutivo fondato da banche - di un'espansione unilaterale e senza precedenti del suo potere e dei suoi beni auto prodotti.
Il Post riferì che dirigenti del Tesoro e della Fed "mai seppero se essi avessero l'autorità legale di interferire sul mercato di questi derivati ma fecero questo comunque perché il commercio ottuso minacciava il sistema finanziario più grande".
Le azioni dell'esecutivo non autorizzate tendono ad essere contagiose.
Informando che le crisi lasciava Wall Street in ginocchio e pronto a ricevere unilateralmente oltre $8 miliardi fra prestito, sussidio e obbligazioni sul capitale, il regime Bush ha continuato a usare la maggior parte di quei poteri per questo.
Perché no, essi potrebbero aver pensato?
Guardate come sono riusciti a farla franca nelle aree delle azioni militari e di politica estera.
Gli enormi salvataggi corporativi del fine settimana - uno dei più recenti fu di $300 miliardi più l'assunzione dei rischi finanziari di Citigroup - organizzati dal capo aggiunto di tale banca, R. Rubin - sono stati affari molto segreti.
La presa di potere più evidente fu il Goliath da $700 miliardi per salvare i capitalisti del casinò di Wall Street che fu messo in solo 3 pagine e mezzo di proposta di legge al Congresso fatta da Paulson e Ben Bernanke, il capo della Fed, a settembre.
Questo fu troppo per le ideologie dei Repubblicani della camera bassa che lo bocciarono al 1° voto.
Persino i democratici senza carattere ritennero che l'autorità richiesta andasse oltre i pieni poteri.
Perciò che cosa accadde?
Bush disse a Paulson di dare ai membri del Congresso "doni" come denaro statale o esenzioni fiscali per i lobbysti favoriti per avere i voti chiesti.
Di conseguenza, a Paulson fu concessa una discrezione sbalorditiva di spendere i $700 miliardi quando, dove e per chi lui volesse sotto qualunque condizione o senza condizioni minime.
Tutto nel nome del socialismo che salva il capitalismo dal collasso imponente. Ironico.
Mr. Paulson venne via da Capitol Hill con il Congresso nella tasca posteriore - non proprio quello che i padri costituenti pensarono nel 1787.
Così rinfrancato, Paulson avviò l'abrogazione amministrativa e unilaterale di una legge del codice fiscale del Congresso - sezione 382 - per dare alle banche un guadagno da quasi $140 miliardi.
George k. Yin il vecchio capo gruppo della Congressional Joint Committee on Taxation, respinse la legalità della decisione del Ministero del Tesoro.
Egli disse al Post:
"Io penso che quasi ogni esperto fiscale sarebbe d'accordo che la risposta è no. Essi di fatto abrogarono una legge vecchia di 22 anni che il Congresso approvò [e Reagan firmò] come la strada segreta per portare aiuto alle banche".
La sezione 382 del codice fiscale "con astuzia frena l'impresa che usasse le perdite fiscali di una ditta da lei acquistata per ridurre i suoi doveri fiscali", secondo la rispettata Citizenz for Tax Justice.
L'avviso di 2 pagine del Tesoro generò un breve sfoggio specializzato di oltraggio tra i membri dei comitati fiscali del Congresso e un centinaio di organizzazioni nazionali, statali e locali firmarono una lettera comune al Congresso che chiedeva di revocare l'editto non autorizzato del Tesoro.
Perciò che cosa fece la House of Representatives?
Esso approvò, dopo il rigetto del Senato di una legge sul salvataggio dell'auto, un provvedimento che estese l'editto non autorizzato del Tesoro all'industria dell'automobile!
Quello che si verifica qui è un colpo di stato rivoluzionario contro il nostro sistema legale fatto con i diktat dell'esecutivo.
La professione legale organizzata attraverso le sue associazioni forensi è pronta alla sfida?
I professori di legge stanno agendo contro questo dileggio della legislatura e della legge amministrativa del ramo esecutivo?
I gruppi conservatori - sempre turbati dall'attivismo giudiziario - si preparano alla grande marcia contro la nuova monarchia di e intorno alla White House nella parte bassa di Washington, D.C.?
Tutti quei futuristi sono abbastanza preoccupati dei trilioni di dollari di debito ammucchiati sui nostri figli e nipoti per protestare ed agire?
Non realmente.
Ovviamente questa è una storia da sviluppare.
State attenti, a meno che voi non siate fermati.
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Tradotto il 26/02/2009 da F. Allegri per Futuroieri
http://digilander.libero.it/amici.futuroieri