ROMA. Maurizio Arduin, zoonomo e massima autorità nazionale nel campo della biodiversità zootecnica, degli allevamenti avicoli condotti con metodo biologico e delle tecnologie per lo sviluppo degli allevamenti alternativi, ha lanciato il «Manifesto del pollo ruspante e biologico». Arduin sottolinea «l’assoluta inconsistenza dell’informazione secondo la quale gli allevamenti rurali sarebbero più a rischio di influenza aviaria. Al contrario, gli allevamenti a rischio sono quelli industriali, e a essere più sani e salubri sono gli allevamenti biologici e rurali, messi a dura prova, oltre che dalla generale psicosi aviaria, dall’ignoranza degli organi d’informazione». Maurizio Arduin ricorda che «il virus dell´influenza aviaria dal dicembre 1999 all’aprile 2000 in Lombardia ha colpito il 43% degli allevamenti industriali di galline ovaiole contro lo 0,023 di allevamenti rurali (4 su 17.000). La debolezza genetica degli animali allevati dall´industria e un metodo d’allevamento innaturale (eccessiva concentrazione di animali) rendono gli allevamenti intensivi molto vulnerabili al virus dell´aviaria e a qualsiasi altro, mentre le produzioni rurali, con razze a lento accrescimento e con libertà di pascolo sono ancora le uniche a produrre qualità e le più sicure per i consumatori». Il manifesto può essere letto e sottoscritto su www.greenplanet.net.