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Agricoltura locale come risposta concreta alla crisi

di Sloweb - 21/03/2009

 
 
 
 
Da più parti arrivano conferme di come l’agricoltura in questo periodo di crisi, non solo economica, ma anche ambientale, alimentare ed energetica, torni a giocare un ruolo fondamentale nel sistema produttivo, sociale e culturale del mondo contemporaneo.

Tematiche d’attualità di cui si discute alla prima Assemblea Nazionale delle Condotte di Slow Food Italia che si tiene a Fiumicino da oggi a domenica 22 marzo, realizzata in collaborazione con l’Arsial. L’incontro prevede la presenza (record) di ben 520 delegati in rappresentanza dei circa 40 mila soci presenti in tutte le province d’Italia e di un centinaio di invitati e disegna il percorso politico e operativo dell’associazione in vista del Congresso Nazionale del prossimo anno.

La Regione Lazio, attraverso l’assessorato all’Agricoltura e l’Arsial da quattro anni sta lavorando per rilanciare il comparto agricolo in un’ottica moderna, promuovendo un’agricoltura di qualità, multifunzionale, ecosostenibile, dove il rispetto e la valorizzazione del territorio tornano a essere il motore di un sistema produttivo sano e vitale. Il volano di un cambiamento culturale finalizzato alla riscoperta e al consumo dei prodotti locali, alla diffusione di una corretta alimentazione, alla tutela dei consumatori e dell’ambiente.

In questo senso nasce la collaborazione tra Arsial e Slow Food, sia in ambito regionale che nazionale. “Una collaborazione basata su principi operativi comuni – commenta il commissario straordinario di Arsial, Massimo Pallottini – che si sposa coerentemente con le attività dell’Agenzia. Siamo fortemente convinti che l’agricoltura locale, in questo momento di crisi, possa offrire risposte concrete sia dal punto di vista economico che ambientale. Arsial promuove la vendita diretta in azienda e i farmers’ market, strumenti utili per ridurre i costi dei prodotti e aiutare produttori e consumatori. Inoltre, incentivando la produzione di energie rinnovabili e il consumo dei prodotti di stagione a km 0 si può contribuire fattivamente alla salvaguardia dell’ambiente e alla salute delle persone”.

“E’ importante che le istituzioni concentrino i propri sforzi per rinforzare e rinnovare l’agricoltura fondata sulla biodiversità, destinata prioritariamente a soddisfare i bisogni delle comunità locali, vocata a salvaguardare gli ecostistemi e a garantire il rispetto di chi produce e chi consuma” afferma il Presidente di Slow Food Italia, Roberto Burdese “Anche per questi motivi la nostra collaborazione con l’Arsial è cresciuta nel corso degli anni e celebra in questi giorni uno dei momenti più importanti della storia recente della nostra associazione”.