Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / OGM: una minaccia irreversibile per la salute e le tradizioni agroalimentari (convegno)

OGM: una minaccia irreversibile per la salute e le tradizioni agroalimentari (convegno)

di redazionale - 10/04/2009

Fonte: Agernova

LE ALTERNATIVE BIOLOGICHE E LOCALI PER I PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 
Coordinamento scientifico Studio AGERNOVA, Dr. Giuseppe Altieri 
Moderatore: FEDERICO FAZZUOLI, Giornalista radio-televisivo
--------------
Con la presente le allego il programma del convegno che organizzeremo a Montebelluna (Treviso) su iniziativa dei Comuni locali, in occasione del G8 agricoltura organizzato dal Ministro Luca Zaia, in collaborazione con Ass.Se.Me. (Associazione Sementieri Mediterranei) AAM Terra Nuova ed altre associazioni impegnate nel sostegno di un comitato per le vertenze tecnico-giuridiche, legali e costituzionali atte ad evitare la liberalizzazione degli OGM in Italia ed in Europa

 

 


 


Nell'invitarla personalmente per una sua testimonianza,
  
ringraziandola anticipatamente 
le allego Nota di presentazione del convegno con i punti principali delle vertenze che verranno elaborate a breve in un piano d'azione con organizzazione di un comitato tecnico-scientifico e giuridico-legale ed istituzionale ad hoc, che invierà le proposte al Ministro Luca Zaia. 
con i più cordiali saluti

Dr. Giuseppe Altieri

 

Accademia Mediterranea per l'Agroecologia e la Vita (AMA la Vita)

Studio AGERNOVA 

Servizi Avanzati per l'Agroecologia e la Ricerca

Loc. Viepri Centro 15

06056 Massa Martana (PG)

P. IVA 02322010543

Tel-fax: 075/8947433     (cell:  347-4259872 )                     

Emailagernova@libero.it

http://www.agernova.i

--------------------------------------------------------

Nota di Presentazione e comunicato Stampa a cura dell'Accademia Mediterranea per l'Agroecologia e la Vita (AMA la Vita)

Di fronte alle recenti evidenze scientifiche sui Pericoli degli OGM per la salute umana ed animale e le sovranità Nazionali ed alimentari dei popoli, in considerazione dell'irreversibilità di eventuali accettazioni di contaminazioni ambientali da OGM, 
A seguito dell'entrata in vigore del nuovo regolamento Europeo sull'Agricoltura Biologica, il quale prevede la "tolleranza" di organismi geneticamente modificati (senza etichettatura) anche nei prodotti biologici, così come negli alimenti convenzionali, pur lasciando agli Stati membri la possibilità di istituire Marchi e garanzie Nazionali 100% OGM Free,
In conseguenza delle pressioni delle Multinazionali che chiedono di coltivare OGM anche in Italia con conseguente rischio di inevitabile ed irreversibile contaminazione di tutte le filiere agroalimentari, 
Multinazionali che pertanto hanno bisogno dell'accettazione di livelli di contaminazione da OGM generalizzati a tutte le filiere agroalimentari, quale "Cavillo di Troia" al fine di rendere possibile la "Commistione" delle Coltivazioni OGM, con conseguente eliminazione dal mercato delle filiere 100% OGM Free,
Per il conseguente rischio di dipendenza dell'agricoltura e degli esseri umani dagli OGM Brevettati 
in considerazione del diritto precedente dell'agricoltura Tradizionale e biologica Italiana, inimitabile a livello mondiale e straordinariamente ricca di biodiversità, a rischio di irreversibile contaminazione da OGM con minaccia per i diritti umani inviolabili  

Agernova, AAM Terra Nuova, Asseme e altre organizzazioni hanno lanciato una campagna informativa scientifica e indipendente, che in occasione del G8 sull'Agricoltura, il 19 aprile verrà pubblicata attraverso il convegno "OGM: UNA MINACCIA PER LA SALUTE E LE TRADIZIONI AGROALIMENTARI. LE ALTERNATIVE BIOLOGICHE E LOCALI PER I PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE 2007-2013", che si terrà a Montebelluna (Treviso)

Il rispetto del principio di precauzione europeo e dei dettati costituzionali nazionali in materia di ambiente e salute impongono il mantenimento dell’assenza di ogm negli alimenti biologici, con proroga “sine die” del divieto totale di ogni rilascio ambientiate di OGM in Italia ed in Europa, al fine di garantire la “co-esistenza” di "mercato" tra le diverse forme di produzione agricola (l’unica possibile in termini giuridico-costituzionali con gli OGM), e “l’esistenza” stessa dell’Agricoltura biologica e Tradizionale Italiana, oggi ancora al 100% libere da ogm e, pertanto, garanti della libertà di scelta dei consumatori e dei produttori agricoli, che in grande maggioranza non intendono produrre o nutrirsi di ogm. Ciò è stato sancito da una sentenza della Corte Costituzionale che ha legittimato le Regioni OGM Free, nel 2005 (allegato).

La tolleranza zero ogm nel biologico, come nelle sementi e nei prodotti agricoli d'origine protetta Nazionali, protegge di fatto il “diritto precedente” di tutta l’Agricoltura Italiana tradizionale dai rischi di contaminazioni irreversibili, conseguenza naturale nel caso di coltivazioni transgeniche autorizzate e brevettate, finalizzate al controllo dei mercati, ad interesse esclusivo delle multinazionali agrochimiche e dei grossi gruppi commerciali alimentari.

In osservanza della Dir. 2001/18/CE, sugli OGM, inoltre... „gli  Stati membri possono adottare tutte le misure opportune per evitare la presenza involontaria di ogm in altri prodotti ed è prevista la consultazione popolare nazionale, preliminare alle decisioni legislative sul rilascio ambientale degli Ogm". Oltre all'applicazione della clausola di salvaguardia, in caso di evidenze scientifiche sui rischi e/o danni da OGM, per la salute umana e per l'ambiente. La stessa normativa sul biologico lascia la possibilità agli Stati membri di mantenere la Tolleranza Zero OGM sui Prodotti alimentari nazionali.

In occasione del Convegno verrano presentati 

- i risultati di recenti ricerche sui rischi e pericoli da Ogm per la salute, la Biodiversità, l'inquinamento irreversibile dell'ambiente e la sovranità Nazionale ed alimentare, 

- le alternative Agroecologiche praticabili (Agricoltura Biologica) in linea con i recenti Programmi Europei di Sviluppo Rurale Agroambientale (oltre 100 miliardi di € stanziati dall'UE nel periodo 2007-2013)

- Proposta di decreto urgente del Ministero Agricoltura che mantenga l'assenza di OGM nei Prodotti Biologici e Tradizionali italiani, come nelle sementi di qualsiasi natura ed introduca il test di presenza/assenza per l'etichettatura di qualsiasi livello rilevato di OGM anche negli altri alimenti convenzionali, per la corretta informazione dei consumatori e al gestione delle eventuali contaminazioni ed inquinamenti dei prodotti e dell'ambiente, con criterio di responsabilità per i detentori dei diritti sugli ogm. 

- In osservanza della sentenza della Corte Costituzionale che ha legittimato le Regioni OGM Free,  Norme Regionali/Nazionali di Coesistenza che prevedano il divieto di rilascio ambientale di qualsiasi ogm. E non norme di “Commistione di Coltivazioni” con OGM, basate sulle distanze di semina e sulle soglie di tolleranza di contaminazioni, naturali ed inevitabili, che diventerebbero irreversibili, precludendo la (co)esistenza delle filiere 100% libere da OGM.  

- Proposta di legge (eventualmente di iniziativa popolare) o in alternativa un Decreto Ministeriale che, in recepimento della Dir. 2001/18 UE, istituisca il Referendum Consultivo sugli OGM, preliminare alle decisioni in materia di ogm. 

- Divieto di importazione di ogm per qualsiasi uso, consumo o destinazione sotto forma di semi vivi (mais, soia, colza, cotone, Biocarburanti, Agrofarmaceutici, ecc.) che potrebbero inquinare e/o contaminare l’ambiente  italiano in maniera irreversibile. 

- In considerazione delle recenti ricerche sugli accertati Pericoli da OGM per la salute e l'ambiente, una Moratoria sine die, a partire dall'Italia, sulla produzione, importazione, commercio e diffusione nell'ambiente di OGM, in attesa delle necessarie ricerche "indipendenti" sulla tossicologia degli OGM e del pronunciamento popolare sulla materia, evitando inutili sperimentazioni di coltivazioni OGM che potrebbero contaminare irreversibilmente il territorio. Contestuale revisione del criteri di autorizzazione degli OGM e dei pareri scientifici dell'EFSA, che devono basarsi su Ricerche indipendenti e non sui dati forniti delle ditte produttrici di OGM

- Abolizione dei diritti di brevetto sul DNA o suoi frammenti, in quanto scoperte e non invenzioni e per la natura non stabile della materia vivente e degli OGM. Definizione di una legge nazionale a protezione del Germoplasma Autoctono, patrimonio comune di tutti gli esseri umani, con mappatura genetica e pagamento di diritti pubblici in caso di usi privati

- L'Italia deve adoperarsi per un Bando mondiale sulla produzione e rilascio ambientale di OGM


Allegati:

- Sentenza della Corte Costituzionale che ha legittimato le Regioni OGM Free (estratto p.to 6 che distingue nettamente la Coesistenza di Commercio dalle Commistioni di Coltivazioni con OGM le quali possono e devono essere vietate per la contaminazione irreveversibile dell'ambiente agricolo, naturale e non accidentale. 

Il Governo Berlisconi fece ricorso contro le leggi delle Regioni Puglia e Marche (Art 2. che si son dichiarate OGM Free e lo sono ancora attualmente (Art 2.) insieme a tutte le altre Regioni dichiaratesi OGM free.
L'unico problema procedurale sembrerebbe quello che le regioni dovrebbero di volta in volta dichiararsi OGM free per ogni eventuale OGM che venisse autorizzato alla Semina in Europa (per ora solo il Mon 810 MAIS). 
Ma applicando il Principio di precauzione sui rischi di contaminazione non ci siano problemi ad applicare la clausola di salvaguardia per le coltivazioni OGM in generale

Dopo questa sentenza, la Regione Marche ottenne fece ricorso contro la Legge 5 Alemanno di Coesistenza (che prevedeva le coltivazioni di OGM), che fu abrogata dalla Corte Costituzionale, rimandando alle Regioni le Norme Stesse...
Ecco perchè secondo il Diritto Europeo e Nazionale (Art 32, e 9 della Costituzione Italiana, sui Diritti inviolabili alla salute e all'ambiente, non delegati ai trattati internazionali di Commercio) le Regioni potrebbero attuare oggi solo una eventuale coesistenza Commerciale con OGM Importati e ben etichettati per garantire la libertà di scelta ed informazione dei consumatori, quest'ultima legittimata da una sentenza della Corte di Giustizia UE. Evitando Commistioni di Coltivazioni che contaminerebbero le altre filiere tradizionali e biologiche.
C'è il problema della soglia di tolleranza nel Bio che complica le questioni. Ma dev'essere garantite le possibilità di produrre 100% OGM free perchè non si può imporre a tutti i cittadini di mangiare OGM addirittura a loro insaputa.
La stessa normativa sul Biologico prevede la possibilità di Marchi Nazionali a Tolleranza ZerOGM, sia nel biologico che nel convenzionale. 

Dr. Giuseppe Altieri

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Ore 10.00NELL’EPOCA DELLA CRISI GLOBALE,  GLI SCENARI DEL MONDO AGRICOLO.QUALE FUTURO PER PRODUTTORI E CONSUMATORI. Moderatore: Cristiano Gasparetto - Italia NostraIncontro con:ROBERTO PINTON, AssobioEMANUELA USSIA, Presidente AIAB VenetoDENIS SUSANNA, CIAOre 12.00OGM: UNA MINACCIA IRREVERSIBILE PER LA SALUTE E LE TRADIZIONI AGROALIMENTARILE ALTERNATIVE BIOLOGICHE E LOCALI PER I PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Coordinamento scientifico Studio AGERNOVAModeratore:FEDERICO FAZZUOLIGiornalista radio-televisivo "La biodiversità, un valore inestimabile a rischio di contaminazione irreversibile da OGM"PIETRO PERRINO, Direttore di ricerca CNR Istituto del Germoplasma di Bari "OGM: Pericoli ed incognite per la salute nel quadro normativo di precauzione"GIUSEPPE NACCI "L'impossibile coesistenza con gli OGM"ENRICO LUCCONI, Agronomo AS.SE.ME. 

“Criteri di Responsabilità, gestione e bonifica per gli inquinamenti e le contaminazioni da OGM”

ELEONORA SIRSI, Giurista Università di Pisa "Linee guida per uno sviluppo rurale agroecologico libero da OGM"GIUSEPPE ALTIERI, Agroecologo AGERNOVA 

“ Ecoetica dei Diritti Biologici inviolabili”

            MICHELE TRIMARCHI, Neuropsicofisiologo ISN Ore 15,30: Testimonianze internazionali.  Discussione aperta ai produttori agricoli, alle associazioni e a tutta la cittadinanza“IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE PER UNA MORATORIA SUGLI OGM”Sono invitati i rappresentanti del Ministero Agricoltura, della Commissione Europea e delle Regioni Nella pausa pranzo è previsto un servizio bar. In collaborazione con ECOR, AAM Terra Nuova