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Home / Articoli / Un film al giorno: "Ipotesi di complotto"

Un film al giorno: "Ipotesi di complotto"

di Dagoberto Husayn Bellucci - 09/05/2009

 

"Un complotto se è ben fatto è anche indimostrabile"

(Jerry Fletcher/Mel Gibson a Alice Sutton/Julia Roberts dal film "Ipotesi di
complotto")


"Ipotesi di complotto" ovvero come rendere un film d'azione un capolavoro
cinematografico del genere "complottistico-spy-story". Per la regia di Richard
Donner e la sceneggiatura di Brian Helgeland con un superlativo Mel Gibson ed
un'affascinante Julia Roberts questo film rappresenta probabilmente il
'viatico' più 'efficace' per una rapida comprensione dei meccanismi di
controllo sistemico della società massificata statunitense ed uno spaccato
verosimile della contemporaneità post-nichilista della società moderna alias
One World mondialista.

Prodotto e distribuito dall'ebraica Warner Bros "Ipotesi di complotto"  narra
la storia di un taxista di Jew York - la "Grande Mela" delle nevrastemie e
delle paranoie dell'individuo moderno e delle sue contraddizioni laceranti - e
delle sue manie complottiste: Jerry Fletcher (Mel Gibson) è letteralmente
ossessionato da qualunque possibile complotto , ne scorge l'ombra in ogni dove,
riesce a distinguerne esecutori e complici, disegna trame più o meno occulte
che scorge dietro a qualsiasi notizia di politica interna o internazionale,
ritaglia avidamente dai quotidiani e da ogni possibile rivista qualsiasi
informazione inerente episodi curiosi della vita di capi di Stato, dirigenti
dell'amministrazione Usa , finanzieri, banchieri.

Apparentemente , le 'apparenze' ...ingannano, sembra un matto qualunque, uno
schizzato, un paranoico fuoriuscito da qualche clinica psichiatrica e messo
casualmente alla guida di un taxi giallo a scorazzare per le strade della più
importante città degli 'States' ma intanto raccoglie notizie e informazioni,
crea un vero e proprio archivio con migliaia di titoli su qualsiasi aspetto
della vita sociale, politica o economica d'America pronto a riferirlo alla sola
persona che sembra , o che almeno lui ritiene, disposta ad ascoltarlo: Alice
Sutton (Julia Roberts) procuratore presso il Ministero della Giustizia.

Jerry ha le idee chiare sulla società statunitense: sono 'loro' che dirigono
tutto, 'loro' che hanno il potere di decidere e programmano il futuro, 'loro'
che pianificano complotti, ordiscono trame e pilotano il corso degli eventi.
'Loro' sono i signori del Sistema: uomini potenti, uomini dell'Establishment. 
Lavorano nell'amministrazione al lato del Presidente, hanno studi e attici di
lusso nelle capitali d'America, siedono ai vertici dei consigli di
amministrazione di qualche multinazionale o dirigono un ufficio di uno dei
differenti centri studi strategici. 'Loro' sono , soprattutto, i massimi
dirigenti di qualche servizio segreto, gli uomini dell'Intelligence, di una
delle tante 'intelligence' di cui è 'costellata' la società statunitense non
importa se si chiami NSA, CIA, FBI o pinco pallo...

'Loro' sono anche i controllori delle informazioni, del flusso di notizie che
da una parte all'altra del pianeta initerrottamente invadono le redazioni dei
principali quotidiani: sono i dirigenti delle agenzie di stampa internazionali,
i 'censori' della verità, moderni inquisitori sistemici. Sono 'loro' i
livellatori del pensiero unico mondialista al quale spetta il compito di
mantenere in equilibrio costante il 'dosaggio' di mezze verità frammentate a
menzogne artificialmente prodotte per inebetire e deviare l'attenzione dei
'consumatori' alias l'opinione pubblica o , per intenderci, il popolo "pecora
matta" , l'individuo anonimo e amorfo della società massificata.

"Flussi "culturali" a senso unico - scrive Serge Latouche (1) - partono dai
vari paesi del Centro e inondano il pianeta: immagini, parole, valori morali,
norme giuridiche, codici politici, criteri di competenza si riversano dalle
unità creatrici sul Terzo mondo tramite i mezzi di comunicazione di massa
(giornali, radio, televisione, cinema, libri, dischi, videocassette).
L'essenziale della produzione mondiale di "segni" è concentrata nel Nord oppure
viene fabbricato in officine da esso controllato, secondo le sue norme e
modalità. Il mercato dell'informazione è quasi monopolio di quattro agenzie:
Associated Press e United Press (Stati Uniti), Reuter (Gran Bretagna) e France-
Presse. Tutte le radio, tutte le catene di televisione, tutti i giornali del
mondo sono abbonati a queste agenzie. Il 65% delle "informazioni" mondiali
partono dagli Stati Uniti. Dal 30 al 70 per cento delle trasmissioni televisive
è importato dal Centro. (...) La transnazionalizzazione delle comunicazioni via
satellite e l'informatica accentueranno ulteriormente l'uniformità dei modelli
e la dissimetria dei flussi. Si può parlare in proposito di un imperium
culturale dei paesi ricchi a condizione di coglierne bene il meccanismo. E'
attraverso il dono e non la spoliazione (o il saccheggio caro ai terzomondisti)
che il Centro risulta investito di uno straordinario potere di dominazione."

Anche un film 'dunque', specialmente se prodotto dal 'Centro', potrebbe
risultare funzionale ad una immissione di modelli culturali di consumo , a mode
e dinamiche di emulazione, infatuazione che producono nei paesi 'riceventi'
l'assimilazione e l'omologazione di massa. "Ipotesi di complotto" in questo
senso 'insegna' a guardare oltre alla realtà degli avvenimenti e pone diversi
interrogativi a chi saprà 'trarne' l'esatta interpretazione al di là di una
narrazione roccambolesca da thriller tipicamente yankee.

La storia: Jerry è innamorato segretamente di Alice il cui padre, giudice
federale, è stato misteriosamente ucciso anni prima. Jerry conosce ogni
dettaglio della vita di Alice, la segue nell'ombra, la pedina senza farsi
notare, ne segue carriera e qualunque singolo avvenimento quotidiano. Jerry è
considerato un visionario, un mitomane, un paranoico...quanto racconta ha del
surreale, del folle..Un giorno viene rapito dal dr. Jonas ,uno psichiatra al
servizio di una delle diverse agenzie del governo americano, rischia di morire
ma riesce a farla franca dopo che i suoi aguzzini riescono ad iniettargli un
siero che ne altera l'equilibrio psichico già precario.

La vicenda del controllo mentale al quale è sottoposto Jerry non è
esclusivamente finzione cinematografica. Anzi... il programma di controllo
mentale denominato MK ULTRA , creato fin dall'immediato secondo dopoguerra
mondiale dai servizi d'intelligence statunitensi - la CIA - ne sarebbe la
'riprova'. In proposito rileviamo come

<<Poco prima della Seconda Guerra Mondiale, notizie su esperimenti orribili
arrivarono da tutte le parti del mondo. Corpi di animali senza testa venivano
tenuti in vita, e sole teste condannate a continuare a vivere. Ma le allusioni
ed i frammenti di notizie non bastarono per allarmare il mondo. (...). Tramite
cuori artificiali veniva pompato il sangue saturo di ossigeno nei cervelli. Si
vedevano teste di animali fiutare odori, sentire sapori, muovere gli occhi e
respirare, teste il cui cervello funzionava - e tutto senza tronco e senza
cuore. E nel solo tronco, sul quale era stato impiantato un sistema di tubi, il
cuore continuava a battere perché il cervello, che avrebbe dovuto assicurare
gli stimoli naturali, era stato sostituito da un motore. (...). Le notizie su
macabre operazioni, sulla creazione di esseri con cervelli automatici,
stimolati da una distanza di cento metri con impulsi elettrici, continuavano ad
essere giudicate come nate dalla fantasia. Ma oggi, quasi un secolo dopo i
falliti esperimenti del francese Jean Laborde, queste storie assumono
improvvisamente una forma concreta: il professore americano Robert White
presenta al mondo un sensazionale esperimento... Con i suoi trapianti
sensazionali di teste, egli ha iniziato una nuova epoca nel campo della
chirurgia del cervello. Tutto è cominciato con un esperimento riuscito dove la
testa di una scimmia, Reso, è stata trapiantata sul corpo di un’altra. >>
<<Questo neurochirurgo che lavora con un gruppo di esperti nel ‘Centro Studi
sul Cervello’ dell’Università di Cleveland (Ohio), ha dato alla serie di cento
esperimenti di questo genere il nome di ‘allenamento indispensabile per l’
intervento sull’uomo’. Egli è convinto che quelle teste funzionino come tutte
le altre e crede fermamente di non essere lontano dal suo traguardo: il
trapianto di una testa..." >>(Jean Baptiste Delacour, Di ritorno dall’aldilà,
Mondadori, Milano 1996, pagg. 201-203). Nel 1971 il professor White pubblicava
i suoi risultati. Ma siamo solo all’inizio di questi esperimenti da incubo.
Jean Baptiste Delacour, dal quale sono stati riportati i fatti descritti,
continua: <<Molti di noi volteranno le spalle, inorriditi, riflettendo su
queste descrizioni. Sono, però, successe delle cose più terrificanti. Belve
umane, che trattavano la vita di un uomo come un pezzo di legno morto, mostri,
per cui l’esperimento contava più di ogni sentimento umanitario, hanno
realizzato sull’uomo ciò che era stato sperimentato con animali. Ora, dopo che
sono successe queste cose orribili, non vogliamo approfondire i particolari del
dove e del come; dobbiamo, invece, parlare dei risultati, di quello che teste
umane hanno provato e descritto, teste umane che non avevano più corpo, a cui
era stato rubato il corpo nell’esecuzione di qualche folle sentenza; teste,
montate su un sistema di tubi nel quale scorreva una soluzione ideata con
grande abilità, la cui circolazione veniva tenuta in moto tramite quei tubi>>.
La testimonianza che segue supera di gran lunga qualsiasi fantasia horror:
<<Sapevo che tutto era finito. Mi ero detto che tutto sarebbe passato presto e
poi... Ho sentito tutto quanto avete detto, come mi avete insultato fino all’
ultimo momento. Ho visto tutto, quando dopo avete sollevato la mia testa. Ho
sentito tutto finché in me c’era ancora una goccia del mio sangue. E poi, d’un
tratto, ho cominciato a pensare di nuovo... perché in me scorreva dell’altro
sangue. (...). Ora sono qua e ho la sensazione di esistere e, nello stesso
tempo, di non esistere più. So che tutto è finito. Terribile... terribile...
Sto soffrendo. Lasciatemi morire... Non ho più né corpo né braccia né gambe. Ma
sento quello che dite, vi sento ridere, e soffro...>>. <<Questo - spiega ancora
Delacour - è un frammento di un rapporto che è stato scritto su un tale
esperimento...>> (Ibid., pagg. 205-206). Orrori di una scienza asservita al
Male. E oggi a che punto è la ricerca di queste belve umane? Ma soprattutto
quanto vale un essere umano? L’uomo vale molto poco in certe parti del nostro
pianeta. Come diceva un misterioso interlocutore a Blondet: <<…i corpi umani
diventano low cost stuff. Disposable commodities. In certe zone del mondo vale
già pochissimo, la materia prima umana>>. Esperimenti non meno terrificanti
vengono effettuati su ignari cittadini da certe Agenzie di Intelligence. Un
documento che ha dell’incredibile (pubblicato da "Nexus. New Times" ediz.
Italiana, n.6, Luglio-Agosto 1996), elenca tutta una serie di fatti per una
causa contro l’Agenzia di Sicurezza Nazionale statunitense, National Security
Agency (NSA). L’originale del documento in questione, avverte la citata
rivista, è depositato presso la Corte di Washington, DC, intentata da John St
Clair contro la NSA, Ft George G. Mead, Maryland (Causa Civile 92-0449). Quanto
detto dal documento-denuncia oltrepassa ogni possibile limite. Viene affermato,
in pratica, che nell’ambito del programma di controllo per la sicurezza
nazionale: <<Il DOMINT della NSA, -riporto dalla citata rivista-, ha la
capacità di… condurre operazioni di controllo psicologico occulto… tiene sotto
controllo tutti i PC ed altri computer venduti negli USA… (…). La NSA dispone
di attrezzature elettroniche esclusive che analizzano a distanza l’attività
elettrica negli esseri umani; (…). La NSA registra e decodifica mappe del
cervello individuali (relative a centinaia di migliaia di persone)… (…).
Discorsi, suono a 3D ed audio subliminali possono essere inviati alla corteccia
auditiva del cervello del soggetto… e immagini… alla corteccia visiva: l’RNM
può alterare le percezioni, gli stati d’animo ed il controllo motorio…>>.
Sembrano cose da fantascienza e parrebbe incredibile che possano avvenire fatti
del genere. "Nexus" pubblica una bibliografia relativa a lavori scientifici di
non facile reperibilità, che provano che esistono testi molto interessanti in
relazione a quanto il querelante asserisce. Ne riporto di seguito alcuni:
"Brain Control", di Elliot S. Valenstein. (ESB; controllo degli individui).
"Modern Bioelectricity" (Induzioni audio nel cervello con le onde EM; le
coperture del DoD; EEG a distanza). "Neurophysiology", di Sudhansu Chokroverty,
(Magnetofosfene; immagini dirette alla corteccia visiva). "The Mind of Man", di
Nigel Calder (Ricerche sul cervello dell’Intelligence statunitense). "US News &
World report", 2 gennaio 1984, (Stimolazione cerebrale con onde EM; alta
tecnologia della comunità dell’Intelligence). Ecc. Che i servizi di
Intelligence statunitensi avessero effettuato esperimenti su un gran numero di
ignari americani non è una novità. La stampa europea iniziò a parlarne il 24
gennaio del 1976. Tra i tanti misfatti di cui si incolpa, in particolare la
CIA, vi è anche quello che accusa l’Agenzia di essere ricorsa all’intrusione,
nel cervello di un imprecisato numero di persone, di impianti intracerebrali
miniaturizzati per controllarne e dirigerne la mente. La cosa non sembra essere
improbabile come potrebbe sembrare. Gli studi della CIA si diressero anche
sulla psico-elettronica. Questo tipo di esperimenti interessò particolarmente
il neurofisiologo della Yale University Jose Delgado che affermò nel 1966 che:
<<il movimento, le emozioni e il comportamento potevano essere controllati da
forze di natura elettrica>> il che lo portò alla ripugnante osservazione che
<<gli esseri umani possono essere controllati come i robot, premendo dei
bottoni>>. Il successivo salto di qualità portò alle microonde e al loro uso
per ottenere effetti più marcati di influenzamento della mente umana. Che la
CIA avesse effettuato esperimenti su un gran numero di ignari americani non è
una novità. La stampa europea iniziò a parlarne il 24 gennaio del 1976. Quel
giorno, scrive il giornalista Marcello Coppetti, sul n. 108 del Giornale dei
Misteri: <<Un dispaccio dell’ANSA da New York (vedere ANSA N. 65/1 delle 10,46)
informava che la signora Elizabeth Barret aveva accusato le autorità federali
di averle ucciso il padre nel 1953 compiendo su di lui esperimenti segreti…
Accusò anche lo Stato di New York perché, secondo la donna, l’Istituto
psichiatrico, nel quale il padre si era ricoverato per riprendersi da uno stato
depressivo, aveva sede a New York e aveva firmato un contratto segreto nel 1951
col Centro chimico dell’esercito, che ha sede nel Maryland>>. Un numero
incalcolabile di persone è stato usato come cavie da laboratorio, per una vasta
gamma di esperimenti orribili, che includono anche armi batteriologiche. Sul n.
6 della rivista "XFACTOR", a tal proposito, si legge: <<Forse non si saprà mai
quali e quanti test di guerra batteriologica conducano gli Stati Uniti, ma
questa serie di incidenti indica il tipo di esperimenti effettuati: -1952. Nubi
di gas innocui liberate su sei città statunitensi e canadesi. -1955. Epidemia
di pertosse scatenata dalla CIA a Tampa Bay, in Florida. –1956. Zanzare
portatrici di febbre gialla rilasciate in Georgia e Florida. –1965. Detenuti di
Filadelfia sottoposti a diossina, componente chiave del defoliante Agente
Arancio. –1968. La CIA versa sostanze chimiche nelle condotte dell’acqua di un
edificio del governo a Washington per verificare la pericolosità di un
avvelenamento dell’acqua potabile. –1980. Iniezioni di ormoni a profughi di
sesso maschile di Haiti detenuti a Miami e Puerto Rico per provocare la
ginecomastia. –1985. Epidemia di febbre di Dengue in Nicaragua dopo numerose
missioni americane di ricognizione. –1987. Il Dipartimento della Difesa degli
Stati Uniti ammette che in 127 centri sparsi nel Paese continuano gli
esperimenti batteriologici>>. Secondo taluni l’AIDS sarebbe un prodotto della
guerra batteriologica. L’esercito USA, nel 1969, ricevette un budget di 10
milioni di dollari, per ricercare un agente batteriologico nuovo, capace di
distruggere il sistema immunitario. Esperimenti come quelli riportati in questo
articolo assieme ad altri di identica gravità, furono condotti, per oltre 40
anni, su una gran quantità di cittadini inermi e inconsapevoli, da parte dei
servizi segreti americani e portano tutti al famigerato programma MK-ULTRA, che
consisteva in una serie di tecniche occulte ed esperimenti illegali, condotti
anche con vari tipi di droghe ed altro ancora e volti al controllo e
manipolazione del cervello. Il famigerato progetto ebbe origine all’inizio
degli anni ’50 e fu poi interrotto negli anni ’60 per il grosso scandalo
scoppiato grazie alle rivelazioni pubblicate dalla stampa. L’inchiesta che
venne aperta non concluse nulla. A capo della Commissione senatoriale
incaricata di indagare vi era Nelson Rockefeller. A questo punto è naturale
chiedersi se il programma MK-ULTRA è stato definitivamente messo da parte...."
(2)


Ma riprendiamo la narrazione 'cinematografica' ...il complotto è 'svelato':
il governo degli Stati Uniti recluta dei senza-identità, dei 'vuoti' a perdere,
dei comuni mortali senza storia nè passato nè futuro per manometterne e
controllarne le funzioni cerebrali, veicolando e manipolando le menti,
utilizzando l'inconscio individuale e infine addestrandoli a diventare killer
per i lavori sporchi di qualche 'agency'. Anche il padre di Alice è rimasto
vittima di questi esperimenti da laboratorio (...che 'siano' solo 'finzione'
filmica non ne saremmo affatto 'certi'...consigliamo in proposito di
'visionare' anche il film tedesco "Das experiment" (3) di Oliver Hirschbiegel ,
uscito in Italia con il titolo "L'esperimento - Cavie da laboratorio" ...).

"Alice inizia a capire che forse non sono tutte menzogne quelle teorie di
complotto che si e' lasciata raccontare, e tramite il suo ufficio cerca di far
luce sulla vera identita' del Dr. Jonas, ma non riesce a venirne a capo. Jerry
si rifà vivo con Alice e la porta nel suo appartamento spiegandole
ulteriormente perche' i servizi segreti lo vogliono morto, la CIA lo intercetta
irrompendo con una squadra d' assalto. I due fuggono tramite un'uscita segreta
posta nella, camera da letto, temporaneamente si rifugiano a casa di Alice, la
quale aveva visto una sua foto mentre a cavallo correva appesa al muro. Durante
un colloquio con Jonas il giorno precedente, Alice viene a sapere da lui che
Jerry era un killer programmato tramite un metodo di ipnosi e droghe
(possibilmente il programma della CIA chiamato MKULTRA) e che fu lui ad
uccidere suo padre. Ad Alice era stata da poco tolta l'indagine sull'uccisione
del padre dopo che un colpevole era stato mandato all'ergastolo, e mentre si
trovano a casa sua vuole sapere da Jerry se e' veramente lui l'assassino che
sta cercando, ma egli e' troppo confuso e traumatizzato dai trattamenti della
CIA che non riesce a ricordare niente, Alice e' arrabbiata e lo caccia via.
Jerry contatta Alice per organizzare un incontro, Jonas capisce le sue
intenzioni e fa seguire la sua auto per scovarlo, eventualmente viene catturato
una seconda volta e portato nello stesso posto dove era fuggito
miracolosamente. Alice si ricrede dopo aver veramente capito a che gioco lo
psichiatra sta giocando, e con l'aiuto di un agentde dell' FBI che cerca di
arrestare Jerry, lo trovano semi inconscio nell'edificio con le ciminiere.
Entrambe scappano dalla citta' per rifugiarsi nella proprieta' dove Alice
correva con i cavalli, li Jerry ha un flashback e ricorda di aver rinunciato ad
uccidere il padre proprio perche' aveva visto lei a cavallo e ne era rimasto
incantato; ma ancora una volta la CIA li intercetta ed un gruppo di uomini
calandosi da un elicottero li circonda dentro la stalla dei cavalli. Jonas
vuole assicurarsi che Jerry venga ucciso e se ne fa carico sparandogli da
vicino. Jerry cade a terra privo di sensi, allora Alice ne approfitta
impugnando una pistola ed uccide Jonas cercando di difenderlo. Qualche mese
piu' tardi Alice e' al cimitero mentre visita la tomba di Jerry, poi la si vede
a cavallo mentre galoppa, alla fine della strada si vede l'agente dell'FBI che
ha cercato di aiutarli e Jerry seduto di dietro con un braccio fasciato. Mentre
se ne va Alice trova attaccata alla sua sella la spilla del sindacato dei
guidatori, identica a quella che Jerry le aveva regalato durante la loro fuga,
li sorridendo, capisce che e' ancora vivo." (4)

Abbiamo , per questa nostra 'ricognizione' d'analisi sul film "Ipotesi di
complotto", lasciato abbondantemente la parola ad alcuni articoli 'recuperati'
nella 'rete informatica' alias Internet.... inutile ripetere quanto già scritto
in maniera esauriente da altri ...

Possiamo soltanto aggiungere quanto 'appreso' in anni di studio e ,
'soprattutto' , pratica 'quotidiana' ...come lucidamente ci 'spiegò' quasi
vent'anni or sono Maurizio Lattanzio quando un individuo diventa 'scomodo' al
Sistema non restano che tre possibilità: utilizzare i 'consueti' strumenti di
repressione (mediante la reclusione carceraria), dichiararlo pazzo
(eliminazione 'sociale') , ucciderlo (eliminazione 'fisica'). Delle tre
'opzioni' dobbiamo constatare come la più efficace, ed anche quella
maggiormente utilizzata, risulta essere la seconda... Incarcerare qualcuno o
eliminarlo oltre a risultare estremamente pericoloso (...c'é sempre il rischio
di creare "martiri" da 'emulare'...) per i 'censori' del pensiero sistemico
potrebbe infatti sempre lasciare aperti spazi d'indagine, filoni di inchiesta,
prove.

L'eliminazione dal 'corpo sociale', l'annullamento dell'individuo all'interno
delle società di massa dunque deve inevitabilmente passare per la sua
esclusione mediante la dichiarazione di "asocialità" preludio alla 'sentenza'
di infermità mentale. L'uso strumentale della repressione/annullamento
psichiatrico in politica del 'resto' non è propriamente una novità: fin
dall'epoca della Rivoluzione Francesi sorsero i 'sanatori' per malati di mente 
mentre la pratica di sorveglianza/controllo ad personam venne abbondantemente
utilizzata dalle autorità e dal Potere fin dalle epoche alto-medioevali (5). Un
'pazzo' potrà pur sempre urlare le sue verità ai quattro venti, ululare di
notte alla luna, scrivere quanto riterrà più giusto ma per gli 'altri' , per i
'normali' , per l'uomo comune della società contemporanea sarà e resterà sempre
"un pazzo".

Come già Ezra Pound  (internato a fine guerra dagli alleati nel campo di
concentramento di Coltano presso Pisa e dichiarato 'pazzo') come Adolf Hitler
("un folle" secondo la percezione 'stereotipata' della massa contemporanea),
come Giovanni Preziosi (un "fanatico antisemita")...come Maurizio Lattanzio
(....che ha 'osato' "signoreggiare" il "vortice psichico" nello sgangherato
crepuscolo post-nichilista di questi anni senza storia nè dimensione...)....
Chiedetevi qual'è il 'limes' , quale sia lo spartiacque 'accettabile' ( ...o
'accettato' dal 'Sistema'...che è tutt' 'altra' questione...), la dicotomia tra
"fanatico" e "pazzo"...tra militanza politica radicale , lucida e fanatica...e
'follia'... E soprattutto provate a domandarvi 'chi è' che 'decide' questo
labilissimo 'confine' entro il quale si potrebbero situare una miriade di
soggetti più o meno 'contorti' e più o meno 'rovesciati' al fianco dei quali ,
e non 'casualmente', verrebbero de facto inseriti i soldati-politici
consapevoli di 'cavalcare nel nulla' della contemporaneità post-modernista
senza senso, senza logica, senza speranza....

Non casualmente infatti scrive Giuseppe Cosco, autore d'area cattolico-
tradizionalista ...(...non si potrà dire che è un "fondamentalista islamico"...
tze): "Un documento (pubblicato da "Nexus. New Times" ediz. Italiana, n.6,
Luglio-Agosto 1996) elenca tutta una serie di prove per una causa contro
l'Agenzia di Sicurezza Nazionale statunitense, National Security Angency (NSA).
L'originale del documento in questione, avverte la citata rivista, è depositato
presso la Corte di Washington, DC, intentata da John St Clair contro la NSA, Ft
George G. Mead, Maryland (Causa Civile 92-0449). Quanto affermato dal documento-
denuncia oltrepassa ogni possibile limite. Viene affermato, in pratica, che
nell'ambito del programma di controllo per la sicurezza nazionale: "Il DOMINT
della NSA, -riporto dalla citata rivista-, ha la capacità di assassinare di
nascosto cittadini americani, nonché di condurre operazioni di controllo
psicologico occulto… tiene sotto controllo tutti i PC ed altri computer venduti
negli USA… Il campo bioelettrico di un soggetto può essere individuato a
distanza in modo che tale soggetto sia controllato ovunque si trovi. …Il SIGINT
(Signal intelligence) della NSA usa la stimolazione EMF del cervello per il
controllo neurale a distanza (RNM)… La NSA dispone di attrezzature elettroniche
esclusive che analizzano a distanza l'attività elettrica negli esseri umani; la
loro mappatura del cervello generata dal computer può controllare in
continuazione tutte le attività elettriche del cervello. La NSA registra e
decodifica mappe del cervello individuali (relative a centinaia di migliaia di
persone)… L'RNM rappresenta il più efficiente metodo di sorveglianza e
spionaggio… Discorsi, suono a 3D ed audio subliminali possono essere inviati
alla corteccia auditiva del cervello del soggetto… e immagini… alla corteccia
visiva: l'RNM può alterare le percezioni, gli stati d'animo ed il controllo
motorio… La NSA dispone di kit di installazione per l'irrorazione di droghe in
impianti idraulici e di aerazione degli edifici dei soggetti (gas narcotizzanti
o utili al lavaggio del cervello)…". Sembrano cose da fantascienza e parrebbe
incredibile che possano avvenire fatti del genere. "Nexus" pubblica una
bibliografia relativa a pubblicazioni scientifiche di non facile reperibilità,
che provano che esistono testi molto interessanti in relazione a quanto il
querelante asserisce. Ne riporto di seguito alcuni: -Brain Control, di Elliot
S. Valenstein. ESB; controllo degli individui. -Modern Bioelectricity.
Induzioni audio nel cervello con le onde EM; le coperture del DoD; EEG a
distanza. -Neurophysiology, di Sudhansu Chokroverty, Magnetofosfene; immagini
dirette alla corteccia visiva. -The Mind of Man, di Nigel Calder. Ricerche sul
cervello dell'Intelligence statunitense. -US News & World report, 2 gennaio
1984. Stimolazione cerebrale con onde EM; alta tecnologia della comunità
dell'Intelligence (p.38). Ecc. Scrive ancora John St Clair nel documento: "La
NSA controlla le informazioni disponibili relative a questa tecnologia e
impedisce la divulgazione pubblica della ricerca scientifica…". Che la CIA
aveva effettuato esperimenti su un gran numero di ignari americani non è una
novità. La stampa europea iniziò a parlarne il 24 gennaio del 1976. Quel
giorno, scrive il giornalista Marcello Coppetti, sul n. 108 del Giornale dei
Misteri: "Un dispaccio dell'ANSA da New York (vedere ANSA N. 65/1 delle 10,46)
informava che la signora Elizabeth Barret aveva accusato le autorità federali
di averle ucciso il padre nel 1953 compiendo su di lui esperimenti segreti…
Accusò anche lo Stato di New York perché, secondo la donna, l'Istituto
psichiatrico, nel quale il padre si era ricoverato per riprendersi da uno stato
depressivo, aveva sede a New York e aveva firmato un contratto segreto nel 1951
col Centro chimico dell'esercito, che ha sede nel Maryland".
Un numero incalcolabile di persone è stato usato come cavie da laboratori per
una vasta gamma di esperimenti orribili che includono anche armi
batteriologiche. Sul n. 6 della rivista "XFACTOR", a tal proposito, si legge:
"Forse non si saprà mai quali e quanti test di guerra batteriologica conducano
gli Stati Uniti, ma questa serie di incidenti indica il tipo di esperimenti
effettuati: -1952. Nubi di gas innocui liberate su sei città statunitensi e
canadesi. -1955. Epidemia di pertosse scatenata dalla CIA a Tampa Bay, in
Florida. -1956. Zanzare portatrici di febbre gialla rilasciate in Georgia e
Florida. -1965. Detenuti di Filadelfia sottoposti a diossina, componente chiave
del defoliante Agente Arancio. -1968. La CIA versa sostanze chimiche nelle
condotte dell'acqua di un edificio del governo a Washington per verificare la
pericolosità di un avvelenamento dell'acqua potabile. -1980. Iniezioni di
ormoni a profughi di sesso maschile di Haiti detenuti a Miami e Puerto Rico per
provocare la ginecomastia. -1985. Epidemia di febbre di Dengue in Nicaragua
dopo numerose missioni americane di ricognizione. -1987. Il Dipartimento della
Difesa degli Stati Uniti ammette che in 127 centri sparsi nel Paese continuano
gli esperimenti batteriologici". Secondo taluni l'AIDS sarebbe un prodotto
della guerra batteriologica. L'esercito USA, nel 1969, ricevette un budget di
10 milioni di dollari, per ricercare un agente batteriologico nuovo, capace di
distruggere il sistema immunitario. " (6)


 Noi conosciamo esattamente quali sono i rischi per chi, individuo cosciente
e consapevole ( Ribelle Anarca jungheriano o Uomo differenziato di evoliana
memoria ) , saprà assumersi la responsabilità di sfidare l'attuale vuoto
cosmico  e l'apparente 'normalità' che il Sistema si è auto-imposto soffocando
nella razionalità e nella tecnica le società dei senza-storia deambulanti nel
Terzo Millennio.. Il 'rischio' è enorme....ma occorre 'rischiare' fino alla
fine...sempre! 

 Già un giorno, ne siamo 'certi' , qualcun'altro ci 'inserirà' di 'diritto'
in quest'elenco - che potrebbe , affondando nella memoria storica ad altre
autorevoli figure della politica come della filosofia ...impossibile
'dimenticare' Friedrich Nietzsche...un 'gigante'..., risultare infinito... -
....non 'preoccupatevi' ...non siamo 'pazzi'.... i 'pazzi' sono 'pericolosi'
...

E noi...non 'siamo' pericolosi....anche perchè il pericolo è pur sempre un
dubbio... o no?

In 'conclusione' possiamo soltanto sottolineare che , si in 'fondo', ha
ragione Jerry Fletcher / Mel Gibson quando dichiara che "mangiare pollo fritto
del Kentucky è come far parte di un complotto contro se stessi."....
'Ovviamente' Noi non siamo mai entrati dentro ad un McDonalds nè a qualunque
altra mega-catena alimentare fast-food....

 

DAGOBERTO HUSAYN BELLUCCI

Direttore Agenzia di Stampa "Islam Italia"

 

Note -

1 - Serge Latouche - "L'occidentalizzazione del mondo" - ediz. "Bollati
Boringhieri" - Torino 1992;

2 - Articolo "Orrori di una scienza asservita al male" - dal sito internet
www.amolenuvolette.it Per ulteriori informazioni sul programma MK Ultra della
CIA consigliamo anche l'ottimo volume di Maurizio Blondet - "Complotti Vol. 1 -
Stati Uniti e Gran Bretagna" - ediz. "Il Minotauro" - Milano 1995)

3 - "Das Experiment" - Trama: "Alcune persone sono reclutate per uno strano
esperimento: divise in due gruppi, carcerieri e prigionieri, saranno rinchiusi
in uno spazio apposito, isolati dal resto del mondo e costantemente monitorati.
Le regole sono semplici: tutti i partecipanti sono volontari e non è possibile
in alcun modo abbandonare l'esperimento. La tensione si rivela ben presto
difficile da sostenere e la tensione aumenta, fino a che la situazione degenera
completamente. L'esperimento rivelerà fino a che punto può spingersi il
comportamento umano quando non condizionato dai vincoli imposti dalla società
esterna" (dal sito
www.mymovies.it)

4 - Trama dal sito http://it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_di_complotto

5 - In proposito consigliamo di Michel Foucault - "Sorvegliare e punire -
Nascita della prigione" - ediz. "Einaudi" - Torino

6 - Giuseppe Cosco - articolo - "La Guerra Segreta - La CIA controlla
Internet?" -  presente in rete a questo indirizzo informatico:
http://users.
libero.it/tempusfugit/laguerra.htm