Commercio iniquo
di Jean-Pierre Boris - 16/03/2006
Fonte: apogeoeditore.com
Commercio iniquo
Il romanzo nero delle materie prime
Jean-Pierre Boris
Apogeo edizioni
Dalla Costa d'Avorio al Vietnam, passando per Guatemala e Birmania: un
viaggio nella storia di alcuni fra i principali produttori di materie prime
(cacao, caffe', riso, pepe, cotone), per capire le tendenze e le modalita'
della globalizzazione.
Ci sono regioni che dipendono completamente da una particolare coltura (come
la Costa d'Avorio dal cacao, per esempio): controllare quella coltura
significa controllare un'intera nazione. E non e' tutto bianco e nero come
vorrebbe la mitologia che attribuisce ogni responsabilita' ai paesi
sviluppati, alle loro grandi imprese e agli enti finanziari internazionali.
Certo, la deregolamentazione dei mercati pone problemi enormi alle economie
piu' deboli e alle amministrazioni meno preparate, ma incompetenza,
prevaricazione, corruzione dei dirigenti, assenza di coesione nazionale o
regionale provocano altrettanto spesso danni irreparabili. Tutto questo
emerge dalle pagine di Jean-Pierre Boris, come morale di un racconto che ha
l'impatto di un romanzo "nero" - un romanzo per la vivacita' della scrittura,
ma "noir" per la durezza delle vicende che racconta (a riprova che la realta'
supera spesso la fantasia) - fondato su una documentazione ricca e
aggiornata. Jean-Pierre Boris e' giornalista e caporedattore di Radio France
Internationale, per conto della quale conduce, da parecchi anni, una rubrica
quotidiana intitolata "Cronaca delle materie prime" (Chronique des matieres
premieres), sulle problematiche geopolitiche della globalizzazione.
viaggio nella storia di alcuni fra i principali produttori di materie prime
(cacao, caffe', riso, pepe, cotone), per capire le tendenze e le modalita'
della globalizzazione.
Ci sono regioni che dipendono completamente da una particolare coltura (come
la Costa d'Avorio dal cacao, per esempio): controllare quella coltura
significa controllare un'intera nazione. E non e' tutto bianco e nero come
vorrebbe la mitologia che attribuisce ogni responsabilita' ai paesi
sviluppati, alle loro grandi imprese e agli enti finanziari internazionali.
Certo, la deregolamentazione dei mercati pone problemi enormi alle economie
piu' deboli e alle amministrazioni meno preparate, ma incompetenza,
prevaricazione, corruzione dei dirigenti, assenza di coesione nazionale o
regionale provocano altrettanto spesso danni irreparabili. Tutto questo
emerge dalle pagine di Jean-Pierre Boris, come morale di un racconto che ha
l'impatto di un romanzo "nero" - un romanzo per la vivacita' della scrittura,
ma "noir" per la durezza delle vicende che racconta (a riprova che la realta'
supera spesso la fantasia) - fondato su una documentazione ricca e
aggiornata. Jean-Pierre Boris e' giornalista e caporedattore di Radio France
Internationale, per conto della quale conduce, da parecchi anni, una rubrica
quotidiana intitolata "Cronaca delle materie prime" (Chronique des matieres
premieres), sulle problematiche geopolitiche della globalizzazione.