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La regina Elisabetta e Michelle Obama: tutti pazzi per l’orto

di Alessandra Profilio - 19/06/2009

Seguendo le orme di Michelle Obama, la regina Elisabetta II ha fatto allestire un orticello nei giardini di Buckingham Palace. Orto roba da ricchi? Tutt’altro: in tempi di crisi si impugna la vanga…


 

 

Elisabetta II
La regina Elisabetta II ha fatto allestire un orticello nei giardini di Buckingham Palace
Secondo lo studio di un’università svedese coltivare l’orto allunga la vita.

 

Sarà forse per questo che, alla vigilia del suo 83esimo compleanno, la regina Elisabetta II ha deciso di allestire un orticello nei giardini di Buckingham Palace?

Infatti, mentre il principe Carlo dice “no” agli Ogm (considerando la loro diffusione come la più grande catastrofe ambientale mai conosciuta dall’uomo), sua maestà la regina inaugura una coltivazione di pomodori, carote, fagioli e rape.

“Noi cerchiamo di promuovere l’idea che si possa coltivare il proprio cibo – ha dichiarato Claire Midgeley, viceresponsabile del giardini del Palazzo – Coinvolgendo famiglie e bambini, così che si sporchino le mani nella terra. È un movimento in crescita in tutto il paese, e noi vogliamo dare una mano”.

Non è però questa la prima volta che le colture vegetali vengono introdotte nella prestigiosa residenza.

Oltre mezzo secolo fa, durante la seconda guerra mondiale, al fine di invogliare i sudditi all’autoproduzione, i monarchi britannici lanciarono la campagna “Dig for Victory” (Zappa per la vittoria) e per primi impugnarono la vanga.

Come mai, a 70 anni di distanza da allora, la regina ha voluto destinare una parte degli immensi giardini reali alle coltivazioni biologiche?

 

michelle obama
Michelle Obama nei giardini della Casa Bianca ha da mesi piantato un orto biologico
La svolta verde di sua maestà viene da molti attribuita alla sua recente amicizia con Michelle Obama che, poco tempo fa, ha inaugurato un orticello alla Casa Bianca per promuovere uno stile alimentare più salutare e sostenibile.

 

A dire il vero la sovrana d’Inghilterra non è l’unica ad aver seguito l’esempio della first lady: in America, e non solo, è boom di vendite di semi per ortaggi.

Si moltiplicano gli orti nei balconi, nelle abitazioni private e nei terreni pubblici: a Roma, ad esempio, nel quartiere Testaccio, sono stati creati trenta minilotti di terreno (per un totale di duecentoquaranta metri quadri) da assegnare per sorteggio a chi ne fa richiesta.

I tetti di grattacieli e case di New York, San Francisco, Boston si colorano del verde degli ortaggi e del rosso dei pomodori mentre in Inghilterra si cerca di educare anche i più piccoli alla cura dell’orto: “Let the children grow” (Lascia che i ragazzi coltivino) è il nome della campagna già da tempo lanciata dall’edizione domenicale dell’Independent, in collaborazione con la Royal Horticultural Society.

Coltivare e fai da te sembrano, insomma, essere diventate le parole d’ordine di molte famiglie forse, però, più preoccupate dalla crisi economica che sedotte dall’Obama’s style…