Da non perdere l'ultimo fascicolo di Diorama Letterario ( n. 275, Febbraio-Gennaio 2006 - www.diorama.it) che ospita un ricco dossier sulla "società della sorveglianza". Articoli di A. de Benoist, M. Lhomme e un'intervista di M. Marmin al filofoso Eric Werner( del quale si ricorda il bel libro L'anteguerra civile. Il disordine come come condizione dell'ordine nelle democrazie contemporanee, Edizioni Settimo Sigillo, Roma 2004 - www.librerieuropa.it). Tratta ovviamente di altri argomenti l'intrigante l'intervista di Valentina Meroni e Sergio Terzaghi a Enrico Ruggeri.
Tutto da leggere l'informatissimo articolo su Thomas Mann, il tedesco di Marino Freschi, appparso sulla "Nuova Informazione Bibliografica" (n. 4, Ottobre-Dicembre 2005, pp. 635-660 - www.mulino.it/rivisteweb). Un'utilissima e accurata ricostruzione biobliografica ricca di spunti e osservazione stimolanti sul grande e politicamente controverso scrittore.
Altrettanto interessante "Le Monde diplomatique il manifesto (n. 3 anno XIII, marzo 2006 - www.ilmanifesto.i/MondeDiplo/ ). Da meditare il commento di Gerges Corm su Rivolte e rifiuto in nomedell'Islam (pp. 1 e 4). Secondo lo studioso, i palestinesi saranno colpevolizzati e puniti "per aver esercitato i loro diritti democratici (...). Gli Stati Uniti e l'Unione Europea hanno aderito a questa logica immorale che potrà solo aggravare la situazione (...): 'l'idea è quella di mettere i palestinesi a dieta, ma di non farli morire di fame' " (p.1). Tempestivo e documentato il "dossier lavoro" (pp. 12-16), articoli di D. Linhart, A. Racinoux, F. Lefresne, F. Ruffin, R. Fantasia.
Si parla invece di "Italia Globale" nell' ultimo numero di "Imperi" (n.7, anno 3, 2006 - tel. o6 39738949 - fax o6 39738665) , la rivista di geopolitica, con il cuore a destra, diretta dal poliedrico Aldo Di Lello. "Una parte consistente delle élites intellettuali e del ceto politico, scrive Di Lello, pare abbia smesso di sognare e parla, con gusto un po' autoafflittivo di "declino" (...). Prevale la cultura del sospetto (...) Come ne usciamo? (...) C'è bisogno di reinventarsi la patria" (pp. 5-6). Articoli di F. Eichberg, R.R. Venturi, A. Marcigliano, M. Leofrigio, S. Santangelo e altri.
Sempre in argomento si veda il sondaggio sui "10 super italiani" lanciato da "Storia in Rete" (n. 4 -febbraio 2006 - www.storiainrete.com), la nuova rivista di alta divulgazione storica diretta da Fabio Andriola. Classifica provvisoria: 1° Dante Alighieri, Camillo Benson Conte di Cavour (ex aequo), Alcide De Gasperi; 2° Leonardo da Vinci; 3° San Francesco e Cristoforo Colombo (ex aequo); 4° Giovanni Giolitti.
A chi invece voglia uscire intellettualmente dai confini italiani si raccomanda la lettura dell'ultimo fascicolo del "Journal of Economics Issues" ("JEI", n. 4, December, XXXIX, 2005 ). Particolarmente interessante, tra gli altri, l'articolo di James Forder Why Is Central Bank Independence So Widely Approved? (pp. 843-865), che si apre con due divertenti, ma non troppo per gli economisti, citazioni di George Bernard Shaw e Winston Churchill... Si ricorda che si tratta del periodico "sponsored" dall' "Association for Evolutionary Economics" (Department of Economics, Bucknell University, Lewisburg, Pennsylvania, 17837 Usa. Attuale "editor" della rivista: prof. Glen Atkinson - atkinson@unrnevada.edu ). Un' associazione di economisti "non ortodossi", che si ispira al primo istituzionalismo americano (Veblen e Commons, in particolare).
Infine a chi desideri saperne di più sul "passato, presente e futuro" della borghesia, si consiglia di leggere l'interessante focus in argomento apparso sull'ultimo numero di Italicum (anno XXI, Gennaio-Febbraio 2005, pp. 3-9 - www.centroitalicum.it). Articoli di L. Tedeschi, direttore della rivista e studioso di problemi economici, L.L. Rimbotti, A. Scianca, G. Adinolfi, A. Segatori, R. Olivieri. Notevole l'intervista al filosofo Costanzo Preve, Borghesia e postborghesia nell'era neocapitalista, a cura di Luigi Tedeschi (p. 6-7).