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Home / Articoli / La sapienza indù della Bhagavad Gita

La sapienza indù della Bhagavad Gita

di Fabrizio Legger - 20/10/2009

Una nuova edizione del celebre testo sacro induista

In un breve poema tutta la spiritualità dell’antica India


L’antica India affascina l’Occidente: per la sua cultura, per la sua mitologia, per la sua arte, per la sua filosofia… Ma chi ama davvero l’India, non può non leggere l’opera che qui vi presentiamo, e cioè la “Bhagavad Gita” (pagine 395, Euro 23,50), pubblicata dalla Edizioni Mediterranee. La “Bhagavad Gita”, che significa il “Canto del Beato”, è un poemetto mistico-didascalico che si trova all’interno del Mahabharata, un enorme poema di centomila strofe. In esso, il Signore Krishna (incarnazione del dio Vishnu), attraverso diciotto dialoghi, insegna al principe Arjuna (di cui è auriga e scudiero) tutto ciò che c’è da sapere sulla vita, sull’esistenza umana e sui grandi perché che assillano il nostro esistere. Krishna parla ad Arjuna mentre stanno per affrontare insieme una grande battaglia, quella di Kurukshetra, che deve decidere le sorti della guerra tra le famiglie rivali dei Kaurava e dei Pandava. Arjuna è ansioso per l’imminente battaglia, ma Krishna lo esorta a non avere paura, e gli spiega qual è il senso dell’esistenza, come è possibile affrontare serenamente al morte e la sofferenze, quali sono i rapporti tra Dio e gli esseri creati, come si sviluppano le successive esistenze dell’uomo… La Gita contiene tutto: filosofia, teologia, mistica, mitologia, etica, norme di comportamento… Molti studiosi occidentali l’hanno definita il “Vangelo dell’India”, e l’accostamento non è poi così bislacco, anche se occorre sempre tener conto delle colossali differenze esistenti tra la concezione indiana del cosmo e dell’uomo, e quella cristiana. Comunque la Gita è un libro affascinante, che conquista e seduce. La presente versione è di Swami Sivananda, grande studioso di Yoga e dei Veda. Un ampio apparato di note, spiegazioni e glossario aiuta il lettore a muoversi nell’intricato mondo della Gita, un testo basilare per la conoscenza dell’uomo e del mondo.