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Tutto sulle carte di credito in USA

di Ralph Nader - 13/11/2009

Consumatori rallegratevi.
F. Norris ha appena scritto un pezzo per il New York Times titolato: "Ricchi e Poveri Dovranno Pagare lo Stesso Prezzo".
Mr. Norris ha detto, sembra "assurdo avere un sistema che chiede alla gente che non usa il credito di sussidiare chi lo fa. Sapete che c'è qualche sbaglio se un membro della classe media ottiene che una parte dei suoi acquisti sia rimborsata dalla banca, o può raccogliere miglia buone per biglietti aerei gratuiti pagando la stessa cifra di un povero senza tali benefici".
Mr. Norris ha detto qualcosa di importante.
Mi ha ricordato un articolo che scrissi nel Dicembre del 1985. Chiesi ai lettori del mio articolo settimanale di considerare alcuni tranelli del comprare la carta di credito.
Notai che le grandi banche diffondevano con forza l'uso della carta di credito senza presentare adeguatamente lo svantaggio del debito da carta di credito.
Chiesi ai lettori di immaginare di guardare un programma televisivo fatto da un'organizzazione nota come la "Cash Payment Fans of America".
La produzione fatta per la TV sponsorizzata dall'organizzazione immaginaria chiederebbe agli spettatori di considerare qualche consiglio contro quel mercato che dichiara loro: "Carte di Credito: Forse Volete Uscire di Casa senza di Loro".
Il Professore di legge A. J. Levitin, in un articolo del 2008 sul Harvard Journal on Legislation dice: "In media, le transazioni della carta di credito costano ai commercianti 6 volte di più di quelle di cassa e il doppio rispetto agli assegni o a quelle della carta di debito basata sul PIN".
Il Professor Levitin nota pure che nel 2006 "i mercanti USA pagarono quasi $57 miliardi per accettare gli affari con carta di pagamento, ciò rende tale parte dei pagamenti un'industria più grande di quella biotech, o della musica, dei micro processori, dei giochi elettronici, delle vendite di Hollywood al box office e di tutto il mondo degli investimenti nel capitale di rischio".
Queste sono osservazioni sbalorditive.
Ahimé, la nostra immaginazione collettiva non può ancora evolvere fino al punto in cui pensare a un giorno senza VISA e MasterCard.
Il compra ora, paga poi con l'intrigo della carta di credito conosce pochi limiti. I venditori di carta di credito vogliono che dimentichiate che l'usarla significa che prendete in prestito del denaro e che ripagherete il ricevuto con l'interesse.
E, i saggi d'interesse possono essere sbalorditivi.
Fino a ieri le imprese della carta di credito potevano caricare un tasso percentuale annuale (APR) fino al 36 per cento.
E, le clausole del vostro accordo sulla carta di credito permettono ai "mercanti del credito" di caricare i salari dei dirigenti - come "spese di partecipazione", "mantenimento", o "attivazione" - sopra agli onorari per interesse.
E non dimenticate le "spese di transazione", per avere soldi con la vostra carta, le spese per eccedere il vostro limite di credito o per fare un pagamento in ritardo.
Ed Mierzwinski di USPIRG, un ente di difesa del consumatore, controlla il racket della carta di credito e le pratiche infide di banche che feriscono consumatori con una varietà di spese. USPIRG nota che gli emettitori della carta di credito hanno truffato i consumatori con:
1. spostando all'improvviso le date regolari di pagamento di 5 giorni o più per truffare i consumatori e farli pagare più tardi;
2. sistemando le date dei saldi ad arte nei fine settimana per imporre che i soldi pagati dopo le 12 o 1 pm siano in ritardo;
3. imponendo altre spese sia se i conti hanno un ritardo di 30 giorni, ma anche con un minuti o un giorno di ritardo; e,
4. alzando il tasso di interesse se il vostro debito declina.
Fortunatamente, alcuni degli abusi più singolari della carta di credito saranno eliminati dalla legge approvata il 22 Maggio 2009.
La Credit Card Accountability, Responsibility and Disclosure (CARD) Act del 2009, che non è perfetta, prescriverà 45 giorni di preavviso per ogni aumento di tasso o per ogni altro cambiamento significativo nei termini del conto, (è di più dei 15 giorni), e gli emettitori di carta dovranno informare i consumatori del loro diritto a cancellare la loro carta prima di aumentare il tasso o che il cambio di conto abbia effetto.
I rendiconti della carta di credito devono anche essere spediti 21 giorni prima di essere pagabili.
La nuova legge limita anche qualche tasso d'interesse alzato per pagamenti ritardati.
Per sfortuna, i problemi associati con lo smascheramento della pratica opprimente della carta di credito sono ancora enormi.
Nonostante la modesta riforma legislativa, tanti emettitori della carta di credito sono ancora dei predatori in attesa del balzo.
Il Rappresentante Peter Welch (Vt.) e tredici membri della House hanno proposto la "Credit Card Interchange Fees Act nel 2009".
Questo progetto di legge si propone di limitare alcune delle spese caricate dalle imprese della carta di credito sui dettaglianti e rendere coscienti dei costi delle transazioni della carta di credito sia i consumatori che i mercanti.
I consumatori possono fare qualche mossa addizionale da soli fingendo di unirsi al "Cash Payment Fans of America" e pagare in contanti per una settimana sia le merci che i servizi.
I risultati potrebbero essere illuminanti.
Tradotto da F. Allegri il 12/11/2009
*Il titolo è una nostra scelta, l'originale ne era privo.