Il vaccino anti-influenzale? Un rimedio pericoloso, peggiore del male, anche se il «terrorismo» mediatico oscura la realtà. Lo sostiene il newsmagazine “Terranauta”, che ha lanciato una petizione invitando il governo a mettere in guardia gli italiani dai rischi del vaccino. «Le persone – sostiene Daniel Tarozzi, direttore di “Terranauta” – hanno il diritto di conoscere la natura innocua di questa influenza e i rischi connessi all’uso di un vaccino inutile, non ancora sperimentato né sottoposto ai controlli necessari e gli interessi economici che sono all’origine di questa grande speculazione».

L’appello è rivolto al ministro Maurizio Sacconi e al suo vice Ferruccio Fazio, impegnati a gestire l’emergenza creata dal virus A/H1N1, di cui “Terranauta” contesta toni e contenuti della relativa campagna mediatica. Mentre le istituzioni hanno evitato di ricorrere all’allarmismo, giornali e televisioni «stanno creando un ingiustificato stato di paura, il cui unico risultato è quello di confondere le persone e far loro perdere la capacità di informarsi e scegliere in modo obiettivo». Secondo “Terranauta”, il vaccino in distribuzione è «molto più pericoloso dell’influenza che dovrebbe prevenire».

L’obiettivo del gruppo editoriale ambientalista è quello di permettere alle persone di «scegliere in modo consapevole e autonomo riguardo a un capitolo così importante per la salute propria e dei loro famigliari», malgrado la grancassa dei media. «Quello che chiediamo, quindi – prosegue l’appello a Fazio e Sacconi – è un vostro intervento a favore di una circolazione delle informazioni che rispetti il diritto delle persone a informarsi e crearsi un’opinione in modo libero e obiettivo». Il che garantirebbe il pieno diritto alla salute e alla libertà terapeutica. «Un vostro appello ai mezzi di comunicazione, affinché i toni vengano smorzati e le notizie diffuse con criterio e oggettività, è quello che noi e molti cittadini italiani si aspettano», conclude “Terranauta”.

In particolare, aggiunge Daniel Tarozzi, con questa iniziativa si desidera fare opera di informazione rivolta in particolare a donne incinte, madri che stanno allattando o comunque famiglie con bambini. L’appello, insieme alle firme di tutti i sottoscrittori, verrà inviato alle istituzioni sanitarie e amministrative, a livello locale e nazionale, per ottenere chiarimenti e avviare «iniziative di denuncia contro il comportamento allarmistico tenuto da televisioni e giornali». E’ possibile sottoscrive l’appello direttamente attraverso il sito di “Terranauta”,

Fonte: www.libreidee.org