Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Invito all'astensione

Invito all'astensione

di MovimentoZero - 05/04/2006

Fonte: Massimo Fini





Destra e Sinistra, liberalismo e marxismo, ai quali, nelle loro varie declinazioni, si richiamano gli attuali schieramenti politici, sono categorie ottocentesche, vecchie ormai di due secoli. Si considerano il top della Modernità. Ed in effetti lo sono. Purtroppo, nel frattempo, anche la Modernità è invecchiata, non è più nient’affatto moderna. Destra e Sinistra non sono quindi più in grado di comprendere, né tanto meno di gestire, le esigenze più autentiche e profonde dell’uomo contemporaneo.
Inoltre la Democrazia rappresentativa, la “democrazia reale”, quella che concretamente viviamo, si è rivelata un sistema di aristocrazie mascherate, di oligarchie politiche che opprimono l’individuo singolo, l’uomo libero, colui che sarebbe il cittadino ideale di una Democrazia, se esistesse davvero, e che ne diventa invece la vittima designata.
Votare, anche qualora si riuscisse a portare in Parlamento qualche persona come si deve (ma con il sistema attuale è addirittura negata al cittadino la possibilità di scegliersi il proprio candidato), fa in realtà solo il gioco di queste oligarchie politiche per le quali le elezioni, esattamente come l’unzione sacrale per i re feudali, sono il sistema per legittimare per altri cinque anni le loro soperchierie, gli abusi, i soprusi, la possibilità di favorire i propri apparati, i propri seguaci, i propri famuli, a danno della maggioranza della popolazione.
L’astensione dovrebbe servire a far sentire a questi signori che abbiamo ormai capito il gioco e che non siamo più disposti a farci prendere
in giro.
Il sistema non si cambia cambiando qualche uomo, ma cambiando il sistema. Ecco perché diciamo no al voto.

MovimentoZero
Manifesto dell’Antimodernità