Rifkin corregge finalmente il tiro sull'idrogeno.

di petrolio.blogosfere.it - 08/04/2006



Jeremy Rifkin ha il merito di aver portato all'attenzione dell'opinione pubblica l'idrogeno come soluzione all'immissione di gas serra nell'atmosfera derivata dalla produzione di energia. Ma ha anche alimentato false speranze, quali quella che l'idrogeno fosse l'"energia pulita ed inesauribile" che avrebbe un giorno sostituito gli idrocarburi e salvato il pianeta. Concetto completamente errato, come tanti si sono affannati a dimostrare in molte occasioni rimanendo perlopiù inascoltati. Finalmente sembra che Rifkin abbia colto il punto, come ha dimostrato in occasione del Forum Coldiretti/Studio Ambrosetti tenuto a Torino a fine marzo. Riporta e-gazette che Rifkin ha parlato di "energia trasmessa dai sistemi all'idrogeno" e non di "energia prodotta", affermando poi: "Molti problemi vanno ancora risolti, soprattutto dal lato della generazione dell'energia immagazzinata e trasmessa dall'idrogeno", e anche " l'importante è puntare su sistemi di alimentazione energetica da fonti rinnovabili". Finisce così una buona volta il mito dell'idrogeno come fonte energetica, sostituito da un molto più sensato progetto di generazione di idrogeno da fonte rinnovabile e da microgenerazione: "una generazione diffusa di energia e di benessere". (Nota Bene: Jeremy Rifkin ha sottolineato anche che "siamo molto prossimi al picco di consumo di combustibili fossili ". Another brick in the wall.)