La balle di paglia, come materiale di costruzione, garantisce risultati eccellenti grazie alla riduzione dei costi e dei consumi energetici, grazie alle eccellenti caratteristiche di isolamento termico.
Tale tecnica prosperò fino agli anni ‘40, quando la I primi edifici risalgono alla fine dell’Ottocento e si devono ai coloni inglesi delle pianure del Nebraska, i quali in mancanza di pietre e di legname, utilizzarono con successo balle di paglia per costruire le loro case. diffusione del cemento ne causò il graduale declino. Attualmente, in tutto il mondo, vengono costruiti circa 1000 nuovi edifici in paglia all’anno. In Italia, una dei primi fabbricati in balle di paglia è stato realizzato nel comune di Pramaggiore (Ve), si tratta di un’abitazione su due piani, ognuno dei quali ha un estensione di circa 140 metri quadri. L’edifico, munito di regolare permesso a costruire, è stato realizzato da Stefano Soldati, allievo di Barbara Jones, nonché curatore dell’edizione italiana del libro. Egli stesso ha partecipato alla costruzione di una decina di edifici in balle di paglia in diversi paesi europei.
L’autrice
Barbara Jones E’ la maggiore esperta di costruzioni in balle di paglia del Regno Unito. A lei si deve l’adattamento della tecnica, già ampliamente utilizzata in Nord America, alle condizioni climatiche europee.
Dal 1994 conduce cantieri e corsi in tutta Europa e fino ad oggi ha partecipato alla costruzione di un’ottantina di edifici in balle di paglia, ricevendo numerosi riconoscimenti e premi.