Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / Perchè il signoraggio bancario è il primo dei problemi

Perchè il signoraggio bancario è il primo dei problemi

di Vito Zuccato - 09/04/2010

http://www.alexbusinessmarketing.com/immagini/signoraggio.jpg

 



IL SIGNORAGGIO DELLA MONETA-DEBITO-COSTO DISSIPATIVA BANCARIA
IL PRIMO MALE CHE GENERA TUTTI GLI ALTRI MALI SOCIALI



Oggigiorno in tutto il mondo, risultato legalizzato di una continua evoluzione durata molti secoli, tutta la massa monetaria viene creata da un unico ente emittente: il Sistema Bancario, ovvero l’ insieme delle Banche Centrali e delle Banche Commerciali e d’ Affari concatenate secondo uno schema piramidale.
Tale moneta viene emessa esclusivamente con le seguenti caratteristiche contemporanee:

- come un debito, ovvero in contropartita a titoli di debito emessi dal richiedente, cioè PRESTANDO;
- senza alcuna contropartita economica, ovvero semplicemente STAMPANDOLA su carta filigranata o DIGITANDOLA al computer (moneta nominale), quindi creandola letteralmente DAL NULLA e perciò diventando una falsa cambiale;
- pretesa di GARANZIE REALI (beni, stipendi, rendite, prelievo fiscale, ecc.) dal debitore SOLTANTO, chiunque esso sia (privati, imprese, Stati e altre Pubbliche Amministrazioni), anziché dall’ ente emittente-prestatore stesso;
- pretesa di pagamento di un interesse e di restituzione del valore nominale del debito monetario contratto;
- distruzione del valore nominale della moneta restituita in quota capitale - moneta-debito dissipativa - e percepimento dell’ interesse restituito (solo esso verrà poi eventualmente tassato), a conferma del fatto che la massa monetaria per il prestito era stata creata dal nulla;
- vincolata metodologicamente e quantitativamente a nessun dato oggettivo se non alle decisioni segrete, inappellabili, autoreferenziali e antidemocratiche prese dal Sistema Bancario che esso solo detiene la sovranità monetaria.

Da siffatta modalità di emissione monetaria si deducono pesanti illeciti e/o conseguenze sul Sistema Uomo + Mondo.

1) Truffa. Si pretende la restituzione NON DOVUTA di un falso debito - a prescindere dal fatto che successivamente si distrugge la moneta restituita sul valore nominale del falso prestito - sul quale si fanno pagare pure gli interessi: essendo tutta la moneta-debito creata dal nulla, il sistema economico reale è obbligato a restituire a un FALSARIO moneta ottenuta lavorando sul mercato dei beni e dei servizi reali, quindi il guadagno - il SIGNORAGGIO - del Sistema Bancario è INFINITO. Il Sistema Bancario si AUTOCREA POTERE D’ ACQUISTO poiché compra a costo zero beni e servizi con gli interessi truffati e con i pignoramenti in caso di insolvenza del falso debitore, senza mai dimenticare che quest’ ultimo restituisce in ogni caso moneta frutto del suo lavoro a un falsario che poi ne procede alla distruzione (debito dissipativo).

2) Usura. Siccome all’ atto dell’ emissione il Sistema Bancario crea una moneta NOMINALE (valore intrinseco pressoché nullo) e la ADDEBITA, così facendo esso si appropria del valore della misura monetario senza fare alcunché poiché l’ atto del prestare è prerogativa del proprietario e contemporaneamente si contravviene al principio logico per cui chi dà valore indotto a una moneta nominale è chi la accetta e NON chi la emette: quindi il costo del denaro è del 200% all’ origine senza nemmeno contare gli interessi poiché si addebita la moneta emessa che invece dovrebbe essere al contrario data in proprietà al portatore-accettatore - moneta-proprietà - accreditandola o a titolo gratuito (reddito di cittadinanza) o contro cessione di beni/servizi; infine il pagamento degli interessi è la seconda usura applicata alla prima già enorme.

3) Falso in bilancio legalizzato. L’ appropriazione monetaria viene occultata postando la moneta emessa al passivo dello stato patrimoniale del bilancio bancario annullando in partita doppia il valore nominale del credito maturato verso il falso debitore e postato all’ attivo.

4) Istigazione al suicidio da insolvenza. E’ ovvio che, essendo la moneta-debito bancaria una moneta con le caratteristiche intrinseche della rarità a causa del debito dissipativo e del controllo unilaterale, dittatoriale e autoreferenziale da parte del Sistema Bancario (anemia monetaria programmata), è matematicamente impossibile per la gran parte dei debitori onorare le scadenze per insufficienza di moneta nel sistema economico: questi sono costretti a scegliere tra l’ indigenza, la disperazione e il suicidio per onorare un debito pure non dovuto al 100%.

5) Incostituzionalità del Sistema Bancario e della moneta solo come debito. Violazione della Costituzione Italiana negli Articoli 1, 42, 43 e 47, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e del Trattato di Maastricht insieme alla precedente consuetudine della riserva in oro.

6) Non si muove foglia che il Sistema Bancario non voglia. E’ paradossale che l’ economia reale sia ferma o precipiti con danni sociali incalcolabili per la sola mancanza di elettroni o di carta filigranata gestiti dittatorialmente dalle banche: è come dire con parole del poeta Ezra Pound che un ingegnere non può costruire strade per mancanza di chilometri.

7) Aumento continuo dei costi economici reali: moneta-debito-costo. Poiché tutta la moneta nasce solo come debito, ogni sua emissione inietta nell’ economia reale un costo aggiuntivo di pari valore - la TASSA DA RESTITUZIONE MONETARIA - e aggravato dalla quota interessi - la TASSA SULLA TASSA DA RESTITUZIONE - che obbliga tutto il sistema economico ad AUMENTARE i prezzi e/o a TAGLIARE tutti gli altri costi, cioè salari, forniture, investimenti, misure antinquinamento, stato sociale, ecc., generando inoltre inflazione per natura poiché viene regolarmente falcidiato il potere d’ acquisto dei redditi.
Di conseguenza avere ampie zone del Pianeta a costo economico quasi zero per materie prime, lavoro, salute umana e preservamento ambientale diventa OBBLIGATORIO e i regimi autoritari e le dittature militari fantoccio che controllano tali territori – il c.d. Terzo Mondo e i c.d. Paesi in via di sviluppo - sono NECESSARI a mantenere tali queste gigantesche discariche di costi su scala mondiale e per garantire una parvenza di benessere ai c.d. Paesi sviluppati in quanto si presenta quasi come il benessere dei polli in batteria.
Infatti il debito verso il Sistema Bancario è tra tutte le passività quella a massima esigibilità e a minima negoziabilità.

Cool Fisco. Gli Stati Nazionali e le altre Pubbliche Amministrazioni essendo quindi privi di sovranità monetaria si vedono costretti a imporre tasse di ogni tipo in quanto SOLO riciclando la poca moneta già circolante nel sistema economico si garantiscono i servizi di pubblica utilità, anziché procedere a creare moneta a costo zero per sé e senza alcuna formazione di Debito Pubblico. Viene da secoli fatta passare l’ idea che le tasse servono a finanziare la spesa pubblica senza contemporaneamente dire che… sono assolutamente inutili in quanto basterebbe copiare quello che già fa il Sistema Bancario: creare moneta sovrana a costo zero. L’ imposizione fiscale statale è pura conseguenza della presenza del Sistema Bancario come unico sovrano sulla moneta oltre che garanzia di solvibilità sullo stesso Debito Pubblico e diventa una delle principali forme coercitive di controllo sociale: indirizzamento economico-ideologico e stress e classizzazione del tessuto sociale.
Inoltre il sistema fiscale è deleterio anche perché è inflattivo in tutti i casi in cui aumenta il suo prelievo, imponendo un costo monetario.
Infine una parte delle entrate pubbliche ordinarie (circa il 10% nel caso dell’ Italia) serve a pagare interessi di continuo ed estinzioni di titoli saltuarie al Sistema Bancario che è il principale proprietario del Debito Pubblico. Questa è una delle fonti di lucro a costo zero del Sistema Bancario e funge da garanzia in caso di insolvenza generalizzata del settore privato o peggio di tragicomici salvataggi delle stesse banche prestatrici. Infatti il portafoglio delle Banche Centrali è composto generalmente da titoli di debito statali vista la loro alta solvibilità.
Lo Stato così concepito è un semplice fantasma giuridico utilizzato per servirSI anziché per serviRE.

9) Crisi economiche e fallimenti INELUTTABILI. E’ ovvio che la moneta-debito-costo dissipativa somiglia nel complesso a un osso lanciato in un canile pieno di cani affamati e arrabbiati che si azzannano solo per l’ idea di avere quell’ unico osso, una riedizione moderna della rarità aurea. Infatti il sistema economico nel complesso è costretto a barcamenarsi avendo a disposizione la poca moneta circolante e mantenuta rara nella media attraverso le continue operazioni di iniezione (creazione) e ritiro (distruzione) monetario attuate dal Sistema Bancario: perciò le crisi NON sono causate dalla mancanza di beni e servizi ma dalla mancanza di moneta per comprarli.

10) Monopoli, Mafie e Mangiatoie pubbliche e private. Siccome la moneta-debito-costo dissipativa emessa dal Sistema Bancario è inesorabile nelle sue caratteristiche poc’ anzi descritte, come sono fisiologiche le discariche di costi globali così pure diventa fisiologica la formazione di Monopoli privati o pubblici, di sistemi corruttivo-clientelar-familistici e di associazioni a delinquere nazionali e sovrannazionali: infatti, siccome la rarità monetaria viene fatta passare SOLO attraverso i canali della produzione di beni e servizi, l’ accesso al potere d’ acquisto monetario diventa raro di conseguenza e perciò in tali condizioni di alto stress competitivo economico chi arriva per primo sulle informazioni non può che puntare sulla creazione di un’ oligarchia ben organizzata - cartelli e monopoli - in ogni settore produttivo poiché solo essa consente in condizioni di anemia monetaria di ottimizzare i profitti, minimizzare i costi e stabilizzare nel tempo un dato profitto (eliminazione della concorrenza). In tale sistema monetario e sociale si alimentano bisogni e paure a circolo vizioso e funzionali al mantenimento in anestesia totale o menomazione della mente umana e chi ottiene il controllo di settori di business come quello dei media e degli stupefacenti (completamente sovvenzionati e supportati dal Sistema Bancario e dalla classe dirigente) si ritrova in una condizione di privilegio monetario praticamente permanente in termini di copertura di mercato e di abbattimento/ottimizzazione di costi/profitti tipico dei Monopoli legalizzati.
La scorciatoia monetaria di arricchimento del Sistema Bancario alimenta col debito-costo e con l’ anemia monetaria tutte le altre scorciatoie al miglioramento del potere d’ acquisto contro la fatica competitiva e contro l’ aumento dei costi: monopoli, corruzione istituzionale endemica (tangenti e clientelismi), grandi organizzazioni malavitose e illegalità diffusa già a basso livello. In definitiva si creano a cascata altre forme di signoraggio, cioè ottenere il massimo con la minima spesa emulando il Sistema Bancario.
Inoltre il Sistema Bancario ha interesse a prestare moneta proprio a chi dà le massime garanzie di restituzione del debito e/o di remunerazione di interessi e a chi se non a enti e società pubbliche o private che gestiscono monopoli naturali e artificiali e cartelli industriali in settori economici strategici? Come per esempio quelli bellico, chimico, farmaceutico, agroalimentare, energetico o dei trasporti… senza contare l’ opzione per le stesse banche di entrare direttamente al controllo dei cartelli multinazionali.

11) Moneta come massima forma di droga per il controllo sociale a livello planetario. Chi stenta alla competizione economico-sociale data dallo scannamento sull’ osso monetario viene considerato dal gregge inconsapevole un outcast, un reietto, un fannullone, un parassita, un indegno di vivere anche solo perché mette in dubbio le “certezze” della massa inquadrata e chi magari una volta tentata la competizione non riesce in qualche modo a posizionarsi secondo le aspettative viene pubblicamente deriso e umiliato. Da secoli infatti il concetto di dare denaro SOLO in cambio di lavoro è imposto come IGNOBILE DOGMA (anziché concepire il lavoro come semplice attitudine spontanea deideologizzata) che impedisce al pubblico di capire che la moneta acquista valore per convenzione sociale SENZA LAVORARE e ha la SOLA funzione di misurare il valore dei beni/servizi misurabili senza veicolare valore intrinseco e senza alcuna riserva depositata.
Nel Sistema del Debito Dissipativo il lavoro diventa un concetto ideologico imposto dalla NECESSITA’ di reperire moneta pena la propria esistenza fisica: ogni mansione diventa speculazione difensiva. In tale girone infernale lo stress sociale è ineliminabile perché BANALMENTE e TRAGICAMENTE creato all’ origine a livello monetario. Ogni altro male sociale è un semplice cascame dello stress economico-monetario.

12) Moneta come massima forma di divisione classista della società. Da quanto precedentemente rilevato, risulta che nel Sistema Piramidale del Debito Dissipativo implementato dittatorialmente dal Sistema Bancario la divisione della società in classi è intrinseca e ingessata: i pochi che raggiungono i piani intermedi e i pochissimi che stanno al vertice della piramide monetaria tendono a rimanervi perché vedono il parassitismo finanziario corporativo o verticistico che li caratterizza come la miglior forma di autosostentamento e di speculazione economica in quanto la ricaduta sugli stessi con gli interessi di tutti i danni umani e ambientali causati dal Sistema ha tempistiche molto più lunghe rispetto alla massa che vive ai piani bassi della stessa piramide e che ambisce a salire di livello. Il motivo per continuare così diventa mors tua vita mea: l’ Umanità non può che diventare cattiva con se stessa non avendo altra alternativa che la guerra economico-monetaria permanente.
Mediamente nella quasi totalità dei casi si perde ma la gente continua imperterrita, perché obbligata, a giocare alla Roulette del Debito in cui, ironia delle parole, il Banco vince sempre: è ovvio che il Banco vince perché… produce letteralmente le situazioni e le informazioni.
Il trucco psicologico del Banco sta nel creare la generica aspettativa di un futuro roseo attraverso copiose elargizioni monetarie iniziali, riproducendo dopo ogni disastro l’ allucinazione di un nuovo Far West da predare spostando artatamente più a Ovest la costa del Pacifico