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“Il sole a scuola”: il fotovoltaico per educare all’energia pulita

di Lucia Cuffaro - 04/06/2010


Ancora aperto il bando ministeriale "Il sole a scuola" che oltre a prevedere contributi per l'installazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici scolastici punta al coinvolgimento diretto degli studenti e delle loro famiglie al fine di sensibilizzarli sull'opportunità di compiere scelte volte alla riduzione dei consumi energetici anche tra le mura domestiche.



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I benefici ambientali ed economici del fotovoltaico e la valenza educativa di azioni pratiche per la sensibilizzazione degli studenti al risparmio energetico: queste le finalità del bando “Il sole a scuola”
I benefici ambientali ed economici del fotovoltaico e la valenza educativa di azioni pratiche per la sensibilizzazione degli studenti al risparmio energetico: queste le finalità del bando “Il sole a scuola” promosso dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il programma si rivolge a tutti i comuni e le province italiane che siano proprietari di edifici ospitanti scuole medie inferiori o superiori.

Secondo i dati forniti in questi giorni sono già 604 gli impianti fotovoltaici realizzati sui tetti di altrettanti istituti scolastici italiani grazie ai fondi messi a disposizione dal bando. Ulteriori 119 impianti sono stati ammessi a finanziamento con Decreto Dirigenziale del 19/11/2009. Il Ministero ha impegnato complessivamente 9.700.000,00 euro. E’ ancora possibile presentare le istanze di contributi, almeno fino all’esaurimento delle risorse preventivate; sono ancora disponibili 4.700.000 euro stanziati, a cui si aggiungono ulteriori 5.000.000 di euro come previsto dalla legge del 24 dicembre 2007, n. 244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”.

Il finanziamento contribuisce interamente al costo di realizzazione fino a un limite di 10.000 euro per edificio scolastico, di cui massimo 1.000,00 euro sono destinabili ad iniziative che coinvolgono direttamente gli studenti, per stimolare in loro sensibilità verso le tematiche ambientali e della riduzione dei consumi energetici. I ragazzi, coadiuvati dal corpo docente, si occuperanno della redazione delle analisi energetiche e di un elaborato che ripercorre le fasi dell’intero progetto. Di tutti i documenti prodotti dalle scuole, i 20 migliori riceveranno un ulteriore premio speciale.

Nelle linee guida di partecipazione del bando, il Ministero fornisce anche una serie di suggerimenti per l’attuazione di interventi finalizzati al risparmio dell’energia prodotta nell’edificio scolastico, tutte azioni percorribili dagli studenti anche in sede domestica, come la chiusura delle finestre prima dell’accensione dell’impianto di riscaldamento, o la disconnessione completa degli apparecchi caratterizzati dallo “stand by”.

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Roma, Istituto d'Istruzione Superiore di Stato "J. von Neumann", una delle scuole che hanno vinto il bando
Tra le province, Alessandria è quella che si è aggiudicata la percentuale di fondi più consistente, 115.375 euro, su un totale di 615.799 euro (quasi il 20% degli incentivi). Seguono il comune di Noto (SR) con 50.000 euro (circa 8%), il comune di Rovigo con 42.485 euro (6,9%), il comune di Melendugno (LE) con 20mila euro, il comune di Rosignano Marittimo (LI) con 19.985 euro, quello di Valenza (AL) con 17.750 euro e infine il comune di Nordodipace (VV) con 15.600 euro.

Rispetto alle medie regionali la Sicilia detiene il primato con ben 71 tra le scuole ammesse.

L'erogazione del contributo alle scuole beneficiarie è prevista in due tempi: a seguito del ricevimento della comunicazione di avvio dei lavori il Ministero liquiderà la prima metà dell'importo, la restante quota sarà concessa dopo la verifica della conformità e dell’idoneità della documentazione inviata a corredo dell'intervento realizzato.

I vincitori del bando sono obbligati a dare inizio ai lavori entro 120 giorni dalla data di ricevimento della notifica di concessione e a completarli entro il termine di 240 giorni solari a decorrere dalla stessa data. Riguardo le caratteristiche tecniche degli impianti, questi dovranno avere una potenza nominale non inferiore a 1kW e non superiore a 20 kW e dovranno essere realizzati in conformità alle specifiche tecniche indicate nell'apposito allegato da consultare sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.