l'uso razionale dell'energia per non cedere alla tentazione nucleare
di Fare Verde - 05/05/2006
Chernobyl 20 anni dopo: l'uso razionale dell'energia per non cedere alla tentazione nucleare. |
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26 aprile 1986: a Chernobyl si è fusa una illusione. E' l'illusione che la tecnologia possa risolvere tutti i nostri problemi e permetterci di continuare all'infinito con i nostri sprechi. Permettendoci di fuggire dalle nostre responsabilità.
Subito dopo il tremendo incidente di Chernobyl vengono realizzate le prime iniziative di Fare Verde: sono dedicate all'uscita dell'Italia dal nucleare e alla critica ai nostri modelli di produzione e consumo ad alta intensità energetica.
20 anni dopo ci troviamo a celebrare il ventesimo compleanno di Fare Verde in un clima di rilancio del nucleare da più parti: dalla politica nazionale nel corso dell'ultima campagna elettorale a quella internazionale con il caso dell'Iran, da alcuni settori della Chiesa a una parte del mondo scientifico.
20 anni dopo siamo ancora tutti convinti che la nostra qualità della vita dipenda dal livello dei nostri consumi e il "benessere" delle nazioni di misura ancora attraverso la crescita del PIL, presupponendo che tale crescita non abbia limiti.
In questo scenario, la tentazione di ricorrere all'energia nucleare è chiaramente più che forte. Allo stesso tempo, il partito della crescita illimitata e del ricorso al nucleare per sostenerla e più che mai trasversale.
Fare Verde ritiene che sia giunto il momento di parlare di sprechi da eliminare, di modelli energetici basati sul risparmio e l'efficienza. E' l'unico modo per fare a meno dell'energia nucleare, per ridurre il ricorso a fonti energetiche fossili e per rendere realmente efficace il ricorso a fonti rinnovabili di energia.
Secondo uno studio indipendente a parità di servizi finali per l’utenza l’Italia potrebbe ridurre fino al 46% la propria domanda energetica.
Basti pensare agli apparecchi elettronici lasciati in funzione "stand-by": nel caso di un televisore il consumo medio in stand by varia tra 1 e 4 watt: un televisore apparentemente “spenta” ma in stand by per 20 ore al giorno per 365 giorni l’anno consuma 22 Kw in un anno. Se moltiplichiamo per i televisori presenti in Italia arriviamo a 660 miliardi di watt ora l’anno!
Per ribadire in proprio NO AL NUCLEARE e rilanciare l'uso razionale dell'energia come primo passo di una politica energetica capace di futuro, Fare Verde è scesa in piazza a Roma il 26 aprile 2006, nel ventesimo anniversario dell'incidente di Chernobyl.
A Campo dei Fiori dalle ore 17:00 alle 21:00 è stato allestito uno stand presso il quale è stato proiettato un video che ricorda l'incidente di Chernobyl.
Presso lo stand i volontari dell'associazione hanno distribuito volantini sul risparmio energetico e invitato i cittadini a riflettere sulle enormi potenzialità offerte da un uso razionale dell'energia.
Per maggiori informazioni sul risparmio energetico, visita l'apposita sezione di questo sito.
Se vuoi organizzare nella tua città punti informativi contro il nucleare per l'uso razionale dell'energia oppure se vuoi una copia del video realizzato per l'evento, contattaci.
Scarica il volantino dell'iniziativa (PDF, 125 Kb).
Acquista on line la maglietta "Tentazione nucleare? Io non cedo" realizzata per l'evento.
Subito dopo il tremendo incidente di Chernobyl vengono realizzate le prime iniziative di Fare Verde: sono dedicate all'uscita dell'Italia dal nucleare e alla critica ai nostri modelli di produzione e consumo ad alta intensità energetica.
20 anni dopo ci troviamo a celebrare il ventesimo compleanno di Fare Verde in un clima di rilancio del nucleare da più parti: dalla politica nazionale nel corso dell'ultima campagna elettorale a quella internazionale con il caso dell'Iran, da alcuni settori della Chiesa a una parte del mondo scientifico.
20 anni dopo siamo ancora tutti convinti che la nostra qualità della vita dipenda dal livello dei nostri consumi e il "benessere" delle nazioni di misura ancora attraverso la crescita del PIL, presupponendo che tale crescita non abbia limiti.
In questo scenario, la tentazione di ricorrere all'energia nucleare è chiaramente più che forte. Allo stesso tempo, il partito della crescita illimitata e del ricorso al nucleare per sostenerla e più che mai trasversale.
Fare Verde ritiene che sia giunto il momento di parlare di sprechi da eliminare, di modelli energetici basati sul risparmio e l'efficienza. E' l'unico modo per fare a meno dell'energia nucleare, per ridurre il ricorso a fonti energetiche fossili e per rendere realmente efficace il ricorso a fonti rinnovabili di energia.
Secondo uno studio indipendente a parità di servizi finali per l’utenza l’Italia potrebbe ridurre fino al 46% la propria domanda energetica.
Basti pensare agli apparecchi elettronici lasciati in funzione "stand-by": nel caso di un televisore il consumo medio in stand by varia tra 1 e 4 watt: un televisore apparentemente “spenta” ma in stand by per 20 ore al giorno per 365 giorni l’anno consuma 22 Kw in un anno. Se moltiplichiamo per i televisori presenti in Italia arriviamo a 660 miliardi di watt ora l’anno!
Per ribadire in proprio NO AL NUCLEARE e rilanciare l'uso razionale dell'energia come primo passo di una politica energetica capace di futuro, Fare Verde è scesa in piazza a Roma il 26 aprile 2006, nel ventesimo anniversario dell'incidente di Chernobyl.
A Campo dei Fiori dalle ore 17:00 alle 21:00 è stato allestito uno stand presso il quale è stato proiettato un video che ricorda l'incidente di Chernobyl.
Presso lo stand i volontari dell'associazione hanno distribuito volantini sul risparmio energetico e invitato i cittadini a riflettere sulle enormi potenzialità offerte da un uso razionale dell'energia.
Per maggiori informazioni sul risparmio energetico, visita l'apposita sezione di questo sito.
Se vuoi organizzare nella tua città punti informativi contro il nucleare per l'uso razionale dell'energia oppure se vuoi una copia del video realizzato per l'evento, contattaci.
Scarica il volantino dell'iniziativa (PDF, 125 Kb).
Acquista on line la maglietta "Tentazione nucleare? Io non cedo" realizzata per l'evento.