Newsletter, Omaggi, Area acquisti e molto altro. Scopri la tua area riservata: Registrati Entra Scopri l'Area Riservata: Registrati Entra
Home / Articoli / “Archimede”, un vanto della tecnologia italiana

“Archimede”, un vanto della tecnologia italiana

di Irene Faso - 16/07/2010

http://www.vocifuoridalcoro.net/images/stories/solare%20a%20concentrazione.jpg


La centrale solare denominata “Archimede” è la prima centrale al mondo dell’Enel s.p.a. ad usare una tecnologia di sali fusi integrati con un impianto a ciclo combinato ed è in grado di generare energia elettrica anche di notte quando il cielo è coperto, in quanto è capace di funzionare 24 ore al giorno anche in assenza di sole. L’impianto solare è stato denominato “Archimede” perché vengono utilizzati degli enormi specchi parabolici in fila per catturare i raggi del sole. Questi specchi ricordano gli specchi ustori del grande scienziato siracusano, Archimede, con i quali lo stesso scienziato avrebbe incendiato le navi romane che assediavano Siracusa durante la guerra punica del 212 a.C.
Il direttore generale dell’Enel s.p.a., Fulvio Conti, nel corso della inaugurazione della centrale Archimede di Priolo Gargallo (Siracusa), ha detto: “È la punta di diamante di un processo e di un progresso continuo nelle energie rinnovabili da parte dell’Enel”. La centrale solare Archimede è stata inaugurata a Priolo Gargallo (SR), dall’amministratore delegato e direttore generale dell’Enel s.p.a., Fulvio Conti e dal ministro all’Ambiente, la siracusana Stefania Prestigiacomo, in quota Pdl, con la fattiva partecipazione delle istituzioni locali priolesi, in particolare del sindaco di Priolo Gargallo (SR), Antonello Rizza e dell’amministrazione comunale tutta nonché del consiglio comunale. Il costo dell’impianto solare è stato di circa 60 milioni di euro, con una capacità di circa 5 mega watt di energia elettrica con un risparmio all’anno di 2.100 tonnellate equivalenti di petrolio, riducendo le emissioni di anidride carbonica di circa 3.250 tonnellate.
La centrale ha la capacità di accumulare l’energia termica prodotta che viene utilizzata per produrre vapore ad alta pressione e temperatura e viene inviata alla vicina centrale Enel a ciclo combinato dove contribuisce alla generazione elettrica. In questo modo la centrale può produrre energia elettrica in ogni momento della giornata ed in qualsiasi condizione meteorologiche fino all’esaurimento dell’energia immagazzinata.
Le energie rinnovabili fanno parte della nostra soluzione complessiva che passa dal mantenimento di tutte le tecnologie di produzione alla più ampia combinazione di generazione di energia, pertanto dobbiamo spingere moltissimo il processo di efficienza energetica, sulle reti intelligenti e sui contatori digitali. L’impegno di Enel s.p.a. nel settore delle energie rinnovabili è complessivamente di 1 miliardo di euro, ha spiegato l’amministratore delegato e direttore generale dell’Enel s.p.a., Fulvio Conti, a margine della presentazione della centrale solare Archimede.
L’Enel in Sicilia ha una serie di iniziative nel campo dell’energia solare. La centrale Archimede di Priolo Gargallo (SR) è un esempio tra i più avanzati al mondo, in quanto è l’unico impianto solare termodinamico in grado di utilizzare sole con impatto zero sulle emissioni e sul territorio. L’Enel prevede un investimento complessivo di circa 1,8 miliardi di euro fino al 2014 per tutti i servizi di produzione e distribuzione di energia elettrica nella Regione Sicilia. Gli investimenti riguardano, tra gli altri, il rigassificatore ed anche la stessa centrale di energia rinnovabile ed il sito per la realizzazione di pannelli fotovoltaici a Catania in collaborazione con STMicroelettronics e Sharp.
Le ipotesi per il collocamento di Enel Green Power sul mercato mobiliare restano tutte aperte, sia quella che guarda alle offerte pubbliche sia quella che si rivolge ai fondi comuni di investimento.