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Puliamo la Montagna

di redazionale - 03/09/2010

Fonte: alberovagabondo

 

A Santo Stefano del Sole, Domenica 5 settembre,  l’Assessorato all’Ambiente, insieme a tutte le Associazioni del territorio, su iniziativa dell’AGS e con il supporto della Pro Loco propone la seconda edizione della giornata ecologica Puliamo la montagna.

Il 10 giugno l’Albero Vagabondo è salito per la seconda volta sulla Collina dell’Angelo  accompagnato dai bambini e i ragazzi delle Scuole elementari e medie. Di nuovo hanno disegnato su tavolette e striscioni e li hanno portati in montagna, dove alcuni tra gli adulti sversano i loro  i rifiuti. Quest’estate sono bastati pochi mesi. Infatti lo striscione è caduto e su di esso, bene in vista, bustoni di immondizia e dietro, appena ai margini della strada, buste, lattine, ingombranti. Le motivazioni? Pigrizia, mancanza di senso civico, disprezzo della terra, degli alberi, della montagna.

Nel 2009 l’Assessorato all’ambiente, guidato da Luigi Iallonardo, lanciò una prima operazione di pulizia. Si spera quest’anno, grazie alla disponibilità della Pro Loco e alla partecipazione delle Associazioni sul territorio, di aumentare la sensibilità ambientale e il grado di consapevolezza degli abitanti di Santo Stefano del Sole. Il 5 settembre, dunque, saranno i cittadini, stimolati dal lavoro fatto dai bambini con le scuole insieme all’Albero Vagabondo, a decidere quale è il futuro delle montagne attraverso la scoperta del proprio territorio. Pulire i boschi trasformerà  l’Albero VagabondoTM, all’inizio dell’anno scolastico, nell’Albero Metamorfo© - un’opera fatta di tavole di castagno, nidi di rondine, passiflora, elementi naturali - e il grido di dolore dell’Albero Vagabondo diventerà il sorriso di speranza dei bambini.

Il Comune (che ha raggiunto il 76% di raccolta differenziata) nell’ottica di proteggere e preservare l’ambiente e la salute dei cittadini, ha deliberato di estendere la raccolta dei rifiuti non pericolosi di provenienza domestica. Quindi, per evitarne l’abbandono incontrollato, ha deciso di accogliere nell’isola ecologica anche pneumatici, batterie e accumulatori, cartucce toner esaurite, RAEE, rifiuti domestici di attività di costruzione e demolizione, imballaggi misti. In questo modo si creano le premesse per eliminare una delle cause dello sversamento (la pigrizia e la mancanza di senso civico dei cittadini) visto che non ci si dovrà rivolgere, come in altri paesi, ad organismi sovra comunali con lunghi tempi di attesa. L’altra fascia di “utenti montani” sono quei piccoli e medi imprenditori che trasferiscono i costi dello smaltimento sulla salute dei cittadini.

 Si invita pertanto chi volesse partecipare alla pulizia delle montagne a riunirsi il 5 settembre alle 9.00 sulla Collina dell’Angelo dove in piena autonomia si potrà, passeggiando per i boschi, raccogliere i rifiuti e depositarli sul ciglio della strada. Successivamente il Comune provvederà alla rimozione. La giornata sarà allietata da canti popolari orchestrati dall’ associazione “La Rosamarina” e da percorsi eco-culturali organizzati dalla Pro Loco.   

 

IL VIAGGIO DELL’ALBERO VAGABONDO

L’evento/intervento, ideato, organizzato e realizzato dall’Associazione culturale Giovanni Spiniello, è un modo per porre l’attenzione sul problema dello sversamento incontrollato dei rifiuti nei boschi irpini e campani attraverso il coinvolgimento dei bambini, dei genitori, delle associazioni e delle istituzioni. L’Albero Vagabondo è una scultura dell’artista Giovanni Spiniello, una metamorfoggettografia alta oltre quattro metri, composta dai rifiuti abbandonati ai piedi degli alberi, da materiale “contaminante” (poliuterano espanso), verderame, pezzi di albero, ramaglie di ulivo, foglie, spighe.

Rappresenta un grido di protesta, un atto di denuncia e prende le mosse dalla favola dello Spirito del Re Albero (su www.alberovagabondo.it). L’evento/intervento prevede una fase di partecipazione e concertazione, la creazione della mappa dei rifiuti ad opera delle scuole (i bambini vanno in montagna a fare le foto dei rifiuti nelle aree demaniali), l’arrivo dell’Albero Vagabondo che invita i bambini a disegnare la montagna così come la vorrebbero e, alla fine, l’installazione dei disegni in montagna sui rifiuti. Un problema, quello dei rifiuti in montagna, che ha tante cause: la mancanza di senso civico dei cittadini; l’inadeguatezza e l’inottemperanza dei centri di raccolta materiali in buona parte della Campania; le difficoltà nel conferimento dei rifiuti speciali (come i copertoni e secchi di vernici); le lacune della normativa nazionale in materia di sversamento dei rifiuti.

L’Albero Vagabondo è ormai in viaggio da un po’: i tetti del centro storico di Avellino (25/12/2008), la prima festa a S. Stefano del Sole (6/06/09), l’arrivo a Cairano 7x per manifestare contro la Discarica sul Formicoso (22/06/09), l’incontro con la giuria dei piccoli di Giffoni Film Festival (13/07/09), il Metamorfo a S. Stefano del Sole (3/10/09), l’installazione sulla discarica di Difesa Grande ad Ariano Irpino (05/03/10), la Festa del Colore a Piano Salto, Forino (28/05/2010), la Festa del Colore a Santo Stefano del Sole (10/06/2010).

La provocazione e l’urlo di protesta dell’Albero Vagabondo, se i cittadini puliranno, si trasformerà nel messaggio di speranza dell’Albero Metamorfo. Un essere primitivo che si guarda intorno e si costruisce da solo con gli elementi della natura: rami di pino e di ulivo per capelli,  vimini, nidi di rondine abbandonati per cappello, radici di edera sradicate dalla neve sono il suo corpo, tavole di castagno il busto, frutti di passiflora gli tengono compagnia e pigmenti naturali a colorargli occhi, naso e bocca. Insieme ai bambini si riprenderà le tavolette disegnate dove i grandi avranno pulito o le lascerà lì se sarà sporco. E all’arrivo dell’autunno i due alberi riposeranno insieme, aspettando ancora nuove tappe perché, purtroppo, se i bambini sanno così bene disegnare, i grandi, d’altro canto, hanno imparato solo come si fa a sporcare.

Inf

  Email: info@giovannispiniello.it