Tradizioni d’Europa
di Alain de Benoist - 13/05/2006
Fonte: Controcorrente
Alain de Benoist,
Tradizioni d’Europa,
Controcorrente, Napoli, Maggio 2006,
pagg. 279, euro 30.
«La tradizione non è il passato. La tradizione ha a che vedere con il passato né più né meno di quanto ha a che vedere col presente o col futuro. Si situa al di là del tempo. Non si riferisce a ciò che è antico, a ciò che è alle nostre spalle, bensì a ciò che è permanente, a ciò che ci sta “dentro”. Non è il contrario dell’innovazione, ma il quadro entro cui debbono compiersi le innovazioni per essere significative e durevoli».
Alain de Benoist
Con Tradizioni d’Europa, Alain de Benoist ci offre delle suggestive sintesi sull’origine e la storia delle grandi tradizioni popolari, in buona parte associate al ciclo delle stagioni, che, dalla notte dei tempi, hanno ritmato la vita degli uomini e delle comunità in Europa. Le tradizioni popolari erano legate all’esistenza del mondo contadino, con le sue comunità, i suoi modi di vita, i suoi ritmi di esistenza in armonia con le forze cosmiche.
Conoscerle è necessario. Il mondo di domani, così diverso da quello che lo ha preceduto, darà vita a nuove tradizioni, a loro volta diverse da quelle che abbiamo conosciuto. Ma in questo campo, come in molti altri, non si può immaginare l’avvenire prescindendo dal passato.
Tradizioni d’Europa è un libro che è possibile leggere tutto d’un fiato, ma anche aprire a caso e sfogliare liberamente. Ovunque, tra le parole e le immagini, si troveranno occasioni per conoscere, riflettere e sognare.
Alain de Benoist. Scrittore e saggista, dirige le riviste Krisis e Nouvelle école. Ha pubblicato una quarantina di volumi; nel 1978 ha vinto il premio per la saggistica dell’Académie française. Per i nostri tipi ha pubblicato Nazismo e comunismo e, in collaborazione con Costanzo Preve e Giuseppe Giaccio, Dialoghi sul presente.