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War is over?

di peacereporter - 09/06/2006

La settimana in Afghanistan e Iraq, dove la guerra non è mai finita... n.23 - 2006 dal 2/6 al 8/6
Afghanistan.
Il giugno a Farah un kamikaze si è fatto esplodere. Nella provincia di Helmand i talebani sostengono di aver ucciso 5 soldati afgani.
Il 2 nei pressi di Kandahar 3 civili sono morti nell’esplosione di un’autobomba guidata da una kamikaze e diretta contro un convoglio militare Isaf di canadesi.
Ore dopo, nella stessa zona, 12 talebani sono stati uccisi in uno scontro a fuoco con la polizia. I talebani sostengono di aver ucciso 25 poliziotti.
Nella provincia di Ghazni 2 poliziotti sono stati uccisi in un agguato talebano.
Nella provincia di Helmand 2 civili afgani sono morti saltando su una mina.
Il 3 nella provincia di Uruzgan almeno 20 sospetti talebani sono stati uccisi nella battaglia con cui le truppe Usa paracadutate nella notte hanno riconquistato il distretto di Chora, da tre giorni in mano ai talebani.
Nella provincia di Helmand l’aviazione Usa ha bombardato una base talebana uccidendo un numero imprecisato di sospetti talebani.
Nella provincia di Kunar un religioso filo-governativo è stato assassinato dai talebani. Nella provincia di Baghlan i talebani hanno ucciso un impiegato afgano di una Ong bengalese. Nella provincia di Kandahar i talebani sostengono di aver ucciso 34 soldati afgani e di aver perso 3 loro uomini.
Il 4 nella provincia di Helmand 21 talebani sono stati uccisi in una battaglia con le forze Isaf britanniche.
A Kandahar 4 civili sono rimasti uccisi nell’esplosione di un’autobomba guidata da un kamikaze, avvenuta al passaggio del convoglio del governatore provinciale.
Nella provincia di Zabul 4 sospetti talebani sono stati uccisi durante un rastrellamento dell’esercito afgano. I talebani sostengono di aver ucciso 4 soldati afgani.
Il 5 nella provincia di Paktika un soldato Usa è morto in circostanze poco chiare.
Nella provincia di Uruzgan 2 sospetti talebani sono stati uccisi dall’esercito afgano. Nella provincia di Helmand 2 talebani sono stati uccisi in uno scontro con le truppe Isaf britanniche e un imprecisato numero di civili è rimasto ucciso in bombardamenti aerei Usa.
Il 6 nella provincia di Nangarhar 2 soldati Usa sono morti in un agguato dei talebani. Nella provincia di Kunar 3 poliziotti sono stati uccisi in un agguato dei talebani. Nella provincia di Ghazni 4 civili sono morti nell’attentato kamikaze contro una moschea. Nella provincia di Khost un giovane kamikaze si è lanciato con un’autobomba contro un convoglio militare Usa uccidendo, secondo i talebani, 3 soldati afgani.
Il 7 nella provincia di Uruzgan le truppe Isaf canadesi hanno ucciso 4 talebani in uno scontro a fuoco. Nella provincia di Kunar i talebani sostengono di aver ucciso 2 soldati afgani.
Dall’inizio del 2006 si contano 1.560 morti, di cui 253 civili, 763 talebani, 487 militari afgani, 40 soldati Usa e 17 del contingente Isaf-Nato.
 
Iraq.
L’1, due donne irachene, di cui una incinta, sono state uccise da fuoco Usa a un posto di blocco a Samarra. Lo stesso giorno, 2 persone sono morte e altre 21 sono rimaste ferite a causa dell'esplosione di una bomba in una piazza nel centro di Baghdad, dove si radunano operai in cerca di lavoro.
Il 2, due bombe sono esplose in un mercato nel centro di Baghdad uccidendo 4 persone e ferendone 50.
Il 3, un'autobomba è esplosa in un mercato della città di Bassora, nell'Iraq meridionale, uccidendo 27 persone e ferendone 30. Lo stesso giorno, uomini armati hanno attaccato la vettura di alcuni diplomatici russi nel centro di Baghdad, uccidendone uno. Ancora il 3, 7 poliziotti iracheni sono stati uccisi a Baquba nel corso di un attacco al check-point che presidiavano. Nello stesso attacco, 10 persone sono rimaste ferite. Lo stesso giorno, un colonnello dell'esercito iracheno è stato ucciso da un commando a Kirkuk. Sempre il 3, la polizia irachena ha annunciato il ritrovamento di otto teste mozzate a Baquba, a nord di Baghdad. Altri dieci cadaveri sono stati scoperti a sud della capitale e altri tre corpi sono affiorati dalle acque del Tigri. L'ultimo macabro ritrovamento è quello di un corpo carbonizzato a est di Baghdad.
Il 4, 24 civili sono stati uccisi a Baquba, a nord di Baghdad, da un commando che ha aperto il fuoco sul minibus sul quale viaggiavano. Lo stesso giorno, a Bassora, 12 persone sono state assassinate mentre uscivano da una moschea dalla polizia irachena.
Il 5, 11 studenti sono stati uccisi mentre lasciavano l'università a bordo di un autobus nel quartiere al-Doura di Baghdad. Lo stesso giorno 2 studenti sono stati uccisi in un agguato nella zona occidentale della capitale. Ancora il 5, il comando militare statunitense in Iraq ha annunciato di aver ucciso per errore tre civili, a Baghdad, durante un’esercitazione di artiglieria.
Il 6, 5 persone sono morte e 15 sono rimaste ferite dopo che una serie di colpi di mortaio si è abbattuta su una zona residenziale della città di Ramadi. Lo stesso giorno, 9 teste mozzate sono state trovate in un sacco di plastica ai bordi di una strada a Baquba. Ancora il 6, una donna è morta e una persona è rimasta ferita dall’esplosione di una bomba alla stazione di autobus e taxi di al Alawi.
Il 7, 6 agenti della polizia irachena sono stati uccisi a Baghdad in un agguato dei miliziani sunniti. Lo stesso giorno Un civile è stato ucciso e altri due feriti da un colpo di mortaio caduto sulla loro casa, nel quartiere orientale di Baladiyat, a Baghdad. Ancora il 7, una persone è morta e 4 sono rimaste ferite nell'esplosione di un'autobomba nei pressi di un negozio di alcolici a Baghdad.
Lo stesso giorno, 3 studenti universitari sono stati uccisi nel dormitorio dell'ateneo di Mosul. Lo stesso giorno, A Tikrit, 2 poliziotti sono morti e 2 sono rimasti feriti in un'imboscata tesa alla loro pattuglia. Ancora il 7, a Buhrutz, sud di Baquba, una bomba artigianale esplosa al passaggio di un mezzo militare ha ucciso un soldato e ne ha feriti due. Lo stesso giorno, a Hawijah, a 50 chilometri da Kirkuk, un commando ha ucciso uno sceicco e un imam sunnita, mentre a Kirkuk è stato ucciso un capitano della polizia.
Ancora il 7, è stato pubblicato un rapporti fornito dagli obitori di Baghdad che hanno registrato, dall'inizio del 2006, i cadaveri di 6 mila civili, vittime della guerra civile tra sunniti e sciiti che insanguina l'Iraq. Nel solo mese di maggio i civili uccisi in questi scontri sono stati 1.400.