Steve Jobs è morto prematuramente per la chemio e radioterapia
di Mike Adams - 09/10/2011
La sua vita è finita prematuramente a causa delle cure, basate sulla chemioterapia e la radioterapia, cui si è sottoposto per combattere il cancro
È estremamente triste vedere il costo in vite umane che la società moderna paga per la sua erronea credenza nella medicina tradizionale e nell’industria del cancro, in particolare. Il visionario Steve Jobs è morto oggi, pochi mesi dopo essersi sottoposto alla chemioterapia, per combattere il cancro che lo affliggeva, allo Stanford Cancer Center di Palo Alto in California. Negli ultimi mesi la sua immagine nelle foto pubbliche era l’ombra fragile ombra di quello che era. Le gambe sottili, gli zigomi in evidenza e la perdita di peso corporeo sono tutti i classici segni della tossicità totale osservata nei pazienti sottoposti alla chemioterapia e alla radioterapia.
Steve Jobs, secondo testimonianze, le ha subito entrambe. I trattamenti di chemioterapia cui si è sottoposto presso il Standard Cancer Center sono ormai ben noti e i trattamenti radioterapici cui si è sottoposto in segreto in Svizzera sono stati resi pubblici dall’ex dirigente di Apple, Jerry York.
Jerry York ha confidato al Fortune Magazine di un volo segreto di Steve Jobs in Svizzera per sottoporsi a un trattamento di radioterapia contro il cancro. Fortune Magazine ha mantenuto il segreto fino alla morte di Jerry Work nel Marzo 2010, dopo di che Fortune Magazine ha considerato l’accordo di riservatezza stretto con York non più applicabile, e ha pubblicato notizie sui soggiorni segreti di Jobs in Svizzera.
Fortune Magazine ha anche ripetuto un’altra notizia su Steve Jobs che appare raramente sulla stampa: vale a dire che Steve Jobs ha subito un trapianto segreto di fegato, che ha fatto sollevare le sopracciglia a molti che si sono chiesti come un membro dell'élite dei miliardari possa ricevere un trapianto di fegato praticamente su richiesta, mentre tutti gli altri devono aspettare a lungo in lista di attesa.
Nel gennaio di quest'anno, Roc4Life.com ha riportato:
L’abbandono di Jobs è dovuto al cancro, ma nessuno sa se deriva dal cancro contro il pancreas che sta combattendo dal 2004 o da complicazioni seguite a un trapianto di fegato segreto eseguito nel 2009. Secondo Jerry York, da poco scomparso, in base a fonti interne alla Apple, nel 2009 Jobs si è segretamente recato in Svizzera per sottoporsi a un trattamento insolito presso l'Università di Basilea. Questa università è nota per i trattamenti radioterapici che combattono il tumore neuroendocrino, visto che negli Stati Uniti non erano in grado di farlo. Gli esperti hanno affermato che il cancro al pancreas di Jobs aveva una storia di frequente ricomparsa e di diffusione agli organi vitali con un ritmo di crescita lento, il che spiega probabilmente il suo abbandono."
In altre parole, non c'è dubbio che Steve Jobs abbia subito molteplici trattamenti convenzionali contro il cancro, compresa la chirurgia, la chemioterapia e la radioterapia.
Alla fine, però, anche Steve Jobs non ha potuto rovesciare le leggi della biochimica. Quando si avvelena il corpo umano, il risultato è il deterioramento e l'eventuale riduzione al minimo delle capacità di funzionamento del corpo. La chemioterapia non funziona! Questo fatto dovrebbe essere ovvio, eppure ogni anno sempre più persone preferiscono la chemioterapia alla loro propria morte – lo ha fatto gente come Farrah Fawcett, Peter Jennings, Patrick Swayze, Michael Douglas e molti altri.
Non vedono che i trattamenti convenzionali per il cancro non funzionano?
La morte di Steve Jobs costituisce la perdita di un grande visionarioColpisce il fatto che le persone che sono dei geni nel loro campo possano capire così poco circa i fondamenti della salute umana. Steve Jobs è stato senza dubbio uno dei veggenti più influenti del nostro tempo e il suo sviluppo delle interfacce uomo-tecnologia ha rivoluzionato l’informatica moderna. Se avesse vissuto per altri venti anni di vita, fino ad arrivare ai 75 anni di età, avrebbe senza dubbio contribuito al nostro mondo in modo ancora più profondo e positivo.
Eppure questi suoi potenziali ulteriori venti anni di vita gli sono stati rubati dall'industria del cancro e dei suoi veleni. Questo è un altro esempio di come il frustrante sistema medico moderno danneggi la nostra società. Ruba la longevità a individui visionari che avevano ancora molto da offrire al nostro mondo in termini di creatività e innovazione.
Naturalmente, non si può biasimare l'industria del cancro per aver causato la patologia di Jobs. Qualche altra causa deve portare alla formazione e crescita del cancro, probabilmente la combinazione di carenze nutrizionali con l'esposizione alle tossine ambientali. E tuttavia la comparsa del cancro non fa riflettere la gente sul fatto che essa è sottoposta a evidenti carenze nutrizionali che portano al cancro, quando la maggior parte dei tumori oggigiorno potrebbe essere evitata spendendo pochi centesimi al giorno.
La semplice assunzione combinata di vitamina D e selenio potrebbe probabilmente evitare oltre l'80% di tutti i tumori in America. Eppure, l'American Cancer Society e tutte le principali associazioni non-profit contro il cancro non osano sostenere l’efficacia della vitamina D e del selenio. Se le soluzioni per il cancro fossero facilmente disponibili per tutti, come farebbe l'industria del cancro a mantenere la propria redditività?
Il lato oscuro della Apple
Questo ci porta al lato oscuro della Apple, perché così come l'industria del cancro è una mostruosità guidata dall’avidità che cerca incessantemente di fare profitto sulle spalle degli altri, così la Apple è diventata sempre più una società che ha scelto di routine il perseguimento del profitto in danno al servizio pubblico. Ciò non è stato tanto voluto da Steve Jobs, quanto da coloro che lo circondavano e sfruttavano il suo talento per i loro fini egoistici. È stato recentemente svelato che sugli IPhone della Apple, per esempio, vengono installati dispositivi di monitoraggio segreti che registrano la posizione degli utenti e inviano questi dati al quartier generale di Apple
Dal punto di vista dell’etica, la Apple opera oggi con una mentalità di totale dominio monopolistico, richiedendo per il funzionamento della propria tecnologia applicazioni che sono vendute poi attraverso il suo iTunes, dove la Apple applica uno sleale sconto per ogni vendita. Infatti, la Apple è arrivata ad assomigliare molto al Grande Fratello orwelliano, immagine che una volta l'ha resa famosa nella sua pubblicità al Superbowl del 22 Gennaio 1984 quando asserì che un computer Macintosh avrebbe liberato la gente dalla tirannia.
Quello che colpisce di questo spot è che, per molti versi, la Apple è diventata ciò contro cui affermava di opporsi: controllo autoritario, conformità da automa e controllo centralizzato di espressione dei musicisti e dei programmatori. Il testo dell'annuncio diceva: "Il 24 gennaio la Apple Computer introdurrà Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come ’1984’.”
Grazie ad aziende come la Apple, il 2011 è sicuramente molto simile a “1984”. Una risposta intelligente a tutto questo appare in un video parodia che ironizza su Steve Jobs in quel video "1984", a dimostrare che la Apple si comporta sempre più come il Grande Fratello ogni giorno che passa.
Chiunque abbia mai posseduto un iPhone sa tutto circa il possedere una tecnologia con la quale non si può fare liberamente quello che si vorrebbe. Perché gli iPhone non sono venduti come "sbloccati" sin dall’inizio? Perché devi manomettere il tuo telefono solo per liberarlo dal controllo dominatore di Apple? E perché il telefono è progettato per tracciare ogni tuo movimento, anche senza il tuo permesso o che tu lo sappia?
In tutta onestà, questo è quasi certamente dovuto agli avidi uomini di business che circondavano Steve Jobs e non da Jobs stesso. Jobs sembrava più essere un filantropo, ma i suoi concetti di innovazione inevitabilmente lo hanno condotto nel circo del profitto.
Vivere secondo dei principi, perché questa è l'unica cosa che porti con teQuanto più si guarda alla storia di Steve Jobs e della Apple, più profondo diventa tutto. E questo ci riporta a Steve Jobs e a discutere di principi e di etica. Tutte le ricchezze del mondo non hanno potuto salvare Steve Jobs dal cancro, naturalmente.
Ecco una domanda per voi: nei suoi ultimi giorni di vita, Steve Jobs avrebbe scambiato ogni pezzo di ricchezza in suo possesso per un fegato sano ed un nuovo pancreas? Ci si può scommettere che l’avrebbe fatto! E tuttavia non poteva. Perché non funziona così. Quando si parla di salute degli organi, non ci sono seconde possibilità. Ci viene dato un unico insieme di organi per vivere e se non riusciamo a capire come prendercene cura attraverso la nutrizione, mangiando alimenti sani ed evitando le tossine ambientali, tutto il denaro del mondo non può salvarci.
È importante sottolineare che non si portano i soldi con sé quando si muore, quindi accumulare dollari o auto o addirittura l'oro è poco più di una distrazione a breve termine ambientata nel mondo fisico. Quello che devi riuscire a fare è stilare un protocollo karmico delle tue azioni, un log file (file di sistema) universale che contenga i tuoi principi e la tua etica. E questo è ciò che conta in qualunque esperienza o realtà che ci aspetta al di là di questa vita terrena, sia se crediate nel Paradiso, nella reincarnazione o nell’ascensione a un più alto piano dell’esistenza.
Steve Jobs ha avuto un influsso positivo sul nostro mondo? Sì, penso di sìIo non pretendo di essere qualificato per giudicare tutte le azioni di Steve Jobs sul nostro pianeta, ma l'unica domanda onesta da porsi per contribuire a rispondere a quella formulata nel titolo è: "Il nostro mondo è migliore in conseguenza dell'influenza di Steve Jobs o no? Oppure è peggiore?"
Nel complesso, credo che lo stesso Steve Jobs sia stato un visionario creativo il cui talento alla fine è stato cooptato da interessi corporativi meno etici che hanno operato al di fuori delle sue intenzioni principali. Questo è precisamente il motivo per cui persone brillanti dovrebbero sempre stare attente agli "investitori" o a uomini che indossano abiti formali, perché l'intero scopo del capitale di rischio è quello di concedere a persone che non sanno come creare veramente ricchezza un modo per affondare i loro artigli in quelle che lo fanno.
È per questo che ho sempre resistito con successo a tutto ai tentativi di acquisto o di immissione di capitale di rischio in NaturalNews. Far partecipare a NaturalNews gente con un sacco di soldi avrebbe distrutto il cuore e l'anima di quello che NaturalNews è, nello stesso modo in cui tutte le persone con un sacco di soldi che alla fine hanno circondato Steve Jobs hanno compromesso quello che originariamente era una visione edificante per la libertà umana e la libertà di espressione.
(Anche nel settore sanitario, non riesco nemmeno a dirvi tutte le storie di persone visionarie e brillanti che sono stati tradite da investitori e interessi corporativi. Accade quasi il 100% delle volte)
La vera lezione sulla vita di Steve Jobs, quindi, non è "Oh, guarda quanti gadget che ci ha lasciato", perché questa è la visione giovanile, ma piuttosto "cosa possiamo imparare da Steve Jobs sul vivere autenticamente la nostra vita e sul prendere autenticamente le nostre decisioni?"
Quello che ho imparato da Steve Jobs è che rimanere fedele alla propria visione è molto più importante che avere successo commerciale o accumulare la ricchezza materiale. Percorrere un sentiero che porti la nostra faccia sulle copertine delle riviste di business richiede troppi compromessi in termini di etica e di principi. La comunità imprenditoriale, dopo tutto, di solito non celebra veri geni che condividono le cose con il mondo e non rendono nulla in termini economici. Si celebrano solo coloro che trovano modi intelligenti per estrarre miliardi di dollari dalle mani dei consumatori.
In effetti, si potrebbe anche dire che il mondo degli affari punisce in realtà quelli che portano vera innovazione per il mondo, persone come inventori di energia libera, della maggior parte delle quali non avete mai sentito parlare, perché sono misteriosamente morte prima che potessero portare le loro invenzioni sul mercato. Steve Jobs è stato celebrato, perché le sue innovazioni erano coerenti con la cultura del consumismo di massa e della sfrenata avidità aziendale: comprare più roba di calcolo, e comprare spesso! Che rende ricchi investitori, e questo è il nome del gioco nel mondo degli affari.
Steve Jobs è stato celebrato, in altre parole, non per quello che era come persona, ma per il numero di persone che ha fatto arricchire nella sua vita. E questo è un peccato, perché anche dopo la sua scomparsa, mi sento come se tutti non avessimo mai conosciuto il vero Steve Jobs, lo Steve Jobs, che probabilmente ha voluto rendere il mondo un posto migliore, ma che ha visto ripetutamente il suo talento venire distorto e sprofondato verso gli abissi di una cultura basata sull’avidità, la cui unica preoccupazione è la ricerca di nuovi modi per convincere i consumatori a spendere i loro soldi.
Steve Jobs potrebbe essere morto, ma l'avidità prepotente di chi gli ha estorto il suo talento vive. L'iPhone 5 sarà probabilmente considerato vecchio tra un anno o giù di lì, per cui tutti potremmo buttare via i nostri vecchi oggetti elettronici che finiranno in una discarica tossica chissà dove, per poi sostituirli con nuovi, costruiti in una fabbrica in Cina in condizioni disumane da schiavi. Non è grande la tecnologia?
In ogni modo, che Steve Jobs riposi in pace e che il suo nome possa non essere più commercialmente sfruttato.
**********************************************Fonte: Steve Jobs dead at 56, his life ended prematurely by chemotherapy and radiotherapy for cancer
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di ALESSIA