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L'ecologia profonda. Lineamenti per una nuova visione del mondo

di Guido Dalla Casa - 04/01/2012

Fonte: mimesisedizioni.it



        In questo libro vengono distinti per chiarezza due tipi di ecologia:

- una “ecologia di superficie” che recepisce le idee correnti in materia, cioè la necessità di evitare gli inquinamenti e salvare “ad isole” gli ecosistemi e le specie animali e vegetali, in quanto utili all’uomo;

- una “ecologia profonda” che intacca il concetto di progresso e le idee-guida della civiltà industriale, che hanno portato all’attuale modo di vivere e quindi alla distruzione del mondo naturale.

Il problema della conservazione della natura e del mantenimento dei principi che regolano l’evoluzione e consentono il perdurare della vita sulla Terra è legato all’atteggiamento della cultura dominante, al pensiero di fondo della civiltà industriale, al suo inconscio collettivo. L’ecologia profonda è quell’approccio all’ecologia che affronta i problemi relativi alla protezione della Natura non solo dal punto di vista scientifico o tecnico, ma anche filosofico e culturale, ricavandone un quadro di riferimento in cui comunque si riconosceranno molti amanti della natura.

Si tratta di un testo che certamente lascia un segno nel lettore e riesce ad affascinarlo con l’essenza dell’ecologia profonda, magari invogliandolo ad approfondire i temi specifici attingendo alla ricchissima bibliografia.

    Oltre al confronto iniziale fra i due tipi di ecologia, vengono passate in rapida rassegna alcune culture umane, attribuendo in gran parte le cause della grave situazione attuale al predominio di particolari correnti di pensiero nella cultura occidentale, che ha ormai invaso tutto il mondo.

      Inoltre, nel quadro di pensiero dell’ecologia profonda, vengono accennate alcune questioni filosofiche di fondo, come il libero arbitrio, l’evoluzione, la posizione della nostra specie in Natura, la fine delle certezze. Vi sono riportate anche le indagini   aggiornate sui limiti dello sviluppo, oltre alle nuove acquisizioni e ai risultati della scienza nel campo della dinamica dei sistemi e dell’emergenza dei fenomeni mentali.

      L’Autore sostiene che solo con il passaggio a una filosofia rientrante nell’ecologia profonda, spesso presente nelle culture tradizionali, si possono ottenere risultati a lunga scadenza nel campo della protezione della Natura.

     Come azioni concrete, oltre all’adesione alle iniziative tipiche dell’ecologia di superficie, cioè i Parchi naturali e la diminuzione degli inquinamenti, si propone di diffondere il più possibile le idee dell’ecologia profonda.

     Il libro è una utilissima introduzione ad una visione olistica del mondo: è da leggere e meditare.

Dall’indice:

Introduzione – L’ecologia di superficie – L’ecologia profonda – Il mito delle origini     – Il materialismo e lo sviluppo - Occidente–Oriente–Animismo - Tendenze del pensiero attuale (Biologia - Psicoanalisi – Antropologia - Fisica – Cosmologia) - Il riduzionismo scientifico -  Visione olistica del mondo -  Cosa fare ora.

Manifesto per la Terra - Piattaforma dell’ecologia profonda                

 

Guido Dalla Casa (Bologna, 1936), laureato in Ingegneria Elettrotecnica, dal 1959 al 1997 ha lavorato all’ENEL come dirigente nelle aree tecnica e commerciale della distribuzione, presso le sedi di Torino, Vercelli, Milano e Brescia.

Dal 1970 circa si interessa di ecologia profonda e di filosofie orientali e native. Ha pubblicato alcuni libri: L’ultima scimmia (MEB, Torino,1975), Inversione di rotta (Segnalibro, Roma, 2008), Guida alla sopravvivenza (Arianna, Bologna, 2010), Ambiente: Codice Rosso (Jouvence, Roma, 2011), oltre a moltissimi articoli su varie Riviste, quasi tutti su argomenti di ecologia profonda.

 E’ docente di Ecologia Interculturale presso la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini (Università di Urbino).

e-mail: guido1936@interfree.it