Ha marciato per 4000 km: l’impresa storica di un uomo Innu con un sogno
di Francesca Casella - 18/04/2012
Il Gigante (Michel Andrew), che vuole ristabile il legame tra i giovani Innu e il 'nutshimit'. © Joanna Eede/Survival |
Gli Innu del Canada nord orientale stanno festeggiando la conclusione di una storica marcia di 4.000 chilometri attraverso la Nitassinan, la loro terra ancestrale.
L’iniziativa è partita da un uomo innu, Michel Andrew (conosciuto come “il Gigante”), che con la sua impresa vuole richiamare l’attenzione sulla preoccupante diffusione del diabete tra gli Innu e aiutare i più giovani a ritrovare un legame con il nutshimit, (il territorio): la taiga, la tundra e le lande rocciose che hanno sostenuto gli Innu per millenni.
La marcia del Gigante è cominciata nell’inverno del 2009, in solitaria; ha lasciato la sua comunità di Sheshatshiu equipaggiato solamente di un’accetta, una slitta, un fornellino e una tenda.
Durante le ultime fasi della camminata si sono uniti a lui una quarantina di altri Innu, che lo hanno accompagnato nelle gelide terre dell’interno del Quebec sub-artico e del Labrador. Hanno mangiato caribù, pernici e porcospini cacciati lungo il percorso.
Alcuni deglii Innu che si sono uniti al Gigante nella marcia 'The Young Innu Cultural Health Walk'. © Joanna Eede/Survival |
Si pensa che la marcia di Michel Andrew sia il primo attraversamento della Nitassinan compiuto da quando gli Innu – che in passato erano nomadi – furono costretti dalla Chiesa Cattolica a stabilirsi in comunità stanziali, tra gli anni ’50 e ’60.
I festeggiamenti si svolgeranno nella comunità di Sheshatshiu mercoledì 18 aprile 2012 e probabilmente si tratterà del più grande raduno indetto dagli Innu degli ultimi anni.
“Quando i nostri nonni vivevano nel nutshimit e potevano cacciare e mangiare cibi sani e naturali, il diabete non esisteva” ha dichiarato il Gigante. “Oggi solo pochissime famiglie della mia comunità escono nel territorio. Mangiano il cibo dei Bianchi – cibo in scatola comprato nei negozi – e bevono alcol.”
“Mi fa male pensarci. Con la mia impresa voglio dimostrare alla mia gente che il nostro stile di vita a contatto con la nostra terra è sano. Diversamente, cosa ne sarà di noi nei prossimi 10 anni? Tutta la comunità soffrirà di diabete. Molti potrebbero cominciare a perdere gli arti.”
“La marcia ha alimentato l’autostima e l’orgoglio collettivo dell’essere Innu, sentimenti che il governo e la Chiesa hanno così fortemente cercato di sgretolare”, ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival International. “Questo dimostra che, nonostante le ingiustizie e le tragedie degli ultimi anni, lo straordinario spirito innu è ancora forte.”
Joanna Eede, consulente editoriale di Survival International, ha marciato insieme al Gigante per due settimane. Sono disponibili foto e video. Per intervistarla contattare Survival International: +39 02 8900671.
Alex Andrew, organizzatore della “The Young Innu Cultural Health Walk” è disponibile per interviste telefoniche al numero: 001 709 897 4181.
Note agli editori
• Gli Innu sono stati un popolo semi-nomade per 7.500 anni. Attraversavano la Nitassinan alla ricerca dei grandissimi branchi di caribù che migravano all’interno delle loro terre. Da quando si sono visti confiscare le terre ancestrali e sono stati costretti a sedentarizzarsi, i tassi di diabete e suicidio sono aumentati.
- La sedentarizzazione ha coinciso anche con un massiccio sviluppo industriale delle terre innu; sono state rilasciate concessioni minerarie, realizzati progetti idroelettrici e forestali e costruite strade.
- Tassi di diabete a Sheshatshiu e a Natuashish:
• Sheshatshiu: 235 su una popolazione di 1500 individui (15%)
• Natuashish: 55 su una popolazione di 600 individui (9%).
- Nell’aprile del 1999, la Commissione per i Diritti umani dell’ONU ha descritto la situazione dei popoli indigeni del Canada come “la questione più urgente che devono affrontare i Canadesi” e ha condannato il Canada per avere “cancellato” i diritti dei popoli nativi.
- La marcia del Gigante è ora conosciuta come “The Young Innu Cultural Health Walk”.
- Durante i festeggiamenti di Sheshatshiu, le Sei Nazioni Innu saranno rappresentate dai loro Capi o vice capi.
- Il Libro “Giant’s Dream – a healing journey through Nitassinan” (Il sogno del Gigante – viaggio di guarigione attraverso la Nitassinan), di Nikashant Antane (Alex Andrew), è disponibile su www.creativebookpublishing.ca
- “Siamo tutti uno – omaggio ai popoli indigeni della terra” di Joanna Eede è disponibile su: http://www.survival.it/siamotuttiuno