L'estate sta finendo, le balle governative restano
di Beppe Grillo - 25/08/2012
Un tempo c’era più pudore. Se il Governo ti massacrava di tasse, non ti veniva a spiegare che erano troppo alte, come se lui non ne fosse la causa
L'estate sta finendo insieme al caldo torrido. Le balle governative invece resistono. Un tempo c'era più pudore. Se il Governo ti massacrava di tasse, non ti veniva a spiegare che erano troppo alte, come se lui non ne fosse la causa. Se faceva chiudere o fuggire le imprese all'estero non ti prendeva per il culo con l'apertura dell'azienda con un euro.
E dopo che l'ho aperta con un euro che ci faccio? Incomincio a pagare le tasse per lo studio di settore a cui appartengo? Ci invito gli amici per una partita a carte? L'Irpef a Ferragosto è scesa, ma il giorno dopo è rimasta dov'era: nel punto più alto d'Europa, ma a Ferragosto ogni scherzo del governo vale.
Alla Frignero, a Rigor Montis e all'ovetto kinder Passera non manca il senso del macabro, dell'umorismo nero, da novella Santa Inquisizione. Balla su balla, tassa su tassa, taglio su taglio, l'Italia è allo stremo, inferocita e disillusa, come un lupo affamato tenuto alla catena. L'italiano finora ha digerito tutto, anche questo governo di pseudo tecnici, ma non può essere schernito a lungo mentre precipita nella miseria.