Repetita Juvant
di Ray Close - 17/07/2006
"Una delle definizioni di pazzia è la ripetizione per innumerevoli volte della stessa azione, aspettandosi sempre un risultato diverso. Per più di mezzo secolo, gli Israeliani hanno applicato la tattica della rappresaglia massicciamente sproporzionata a ogni atto provocante di resistenza tentato dai palestinesi, aspettandosi ogni volta che questo possa portare la pace e la sicurezza a tutte le persone in Terra Santa. Ogni singola volta che lo hanno fatto, si è ritorto contro di loro. Ogni singola volta. La filosofia nazionale (che è realmente più profonda e più significativa della semplice tattica militare) che giace sotto questa devozione all'eccessiva reazione massiccia, e particolarmente il suo corollario, ovvero la punizione collettiva, è ovviamente ed in modo dimostrabile stupida e futile. Non intidimisce o dissuade i palestinesi, e non lo FARÀ MAI. Indurisce piuttosto la loro determinazione per resistere e sfidare. Non mi interessa se considerate i palestinesi terroristi o comuni criminali o combattenti per la libertà o eroi di resistenza nazionale. Se siete esseri umani intelligenti e sensibili, imparate dai vostri errori passati e prendete una decisione razionale per tentare qualcosa di diverso. La leadership Israeliana per tutte queste numerose generazioni è stata incapace di praticare questo piuttosto semplice esercizio mentale e morale...” Ray Close, già analista della CIA per il Vicino Oriente Traduzione del primo capoverso Segnalato da Maria José su http://salamelik.blogspot.com/ Fonte. http://salamelik.blogspot.com/ 16.07.06 Link: originale: http://noquarter.typepad.com/my_weblog/2006/07/us_policy_in_le.html#more |