Vodafone mette una tassa sull'aria
di etleboro - 18/07/2006
Mentre il conflitto incendiario divampa in Medioriente, un'altra guerra pericolosissima sta per abbattersi sugli Stati occidentali evoluti ed industrializzati, che non hanno più problemi di affermare il loro diritto di esistenza. I grandi Stati post-moderni hanno smesso di lottare per la sopravvivenza perché non vogliono rinunciare al consumismo e alla tecnologia, a quella realtà virtuale che li rende inviolabili e fuori dal mondo. In Europa, in particolare, i governi spingono tutti verso le fusioni tra i grandi gruppi per sfidare la concorrenza e la competitività sulle grandi dimensioni, i banchieri centrali vogliono le riforme della previdenza e delle tasse, le autority chiedono la frammentazione e la privatizzazione delle società e dei monopoli di Stato. Questo tuttavia, è solo la punta dell'iceberg di ciò che nel futuro ci riservano, firmando la più grande tangente della storia: la colonializzazione dell'aria delle società di telecomunicazione. È stato ieri siglato un accordo, potremmo dire, storico tra Vodafone, Microsoft e Palm, società produttrice di palmari e cellulari in grado di fungere da macchine per la gestione di servizi e reti integrate di telecomunicazione. Mediante un unico apparecchio, gestito da un software Microsoft, sarà possibile collegarsi ad una rete, ad una piattaforma che si allaccia su vari ponti di connessione, come il wireless e il Gprs a seconda del luogo in cui ci si trovi. Sarà possibile innestare su questo enorme sistema la televisione, le news, i servizi di movimentazione dei c/c, la contabilità d'azienda, fare transazioni e comunicare: avremo sempre con noi una piccola centralina di interconnessione ai vari circuiti finanziari e di telecomunicazione, oltre che una spia che controlli la nostra esistenza. Quanto ci costerà una transazione o l'utilizzo dei canali, o meglio quanto costerà l'aria? Archiettura rete GSM In questo modo, offrendo massima praticità e comodità grazie all'impiego di complicati sistemi di comunicazione, entreranno nelle nostre vite rendendoci dipendenti, come è già accaduto con i cellulari, e ciò consentirà loro di prendere il controllo di una sconfinata banca di dati. Questo cambierà il nostro modo di vivere, che sarà portato sempre più verso il fallimento perché porterà alla distruzione dell'individualità degli uomini: scompariranno le piccole realtà imprenditoriali e l'intero sistema economico sarà controllato da non più di 20 società. La proprietà sarà sostituita dal "rent", dal prestito e dall'indebitamento, e si acquisterà ogni cosa, dal credito all'energia, mediante un sistema elettronico di carte prepagate. Non esistono leggi che possano sindacare la gestione di questi sistemi, perché sono talmente vasti e complessi che sarebbe comunque impossibile monitorare i software o i server Voip. La Vodafone ha un potere sovranazionale indiscusso che gli viene proprio dall'aver accesso ad un database enorme, e dal controllo che è in grado di attuare sulla vita di tutti, senza distinzione alcuna per rango o posizione sociale. Ciò che loro vogliono, in sostanza, è il controllo dell'aria, che è l'autostrada del wireless, e dell'acqua, che è il vettore dell'energia, e tutto questo da realizzarsi nel massimo di dieci anni, o forse meno, dato il correre degli eventi e delle leggi. VODAFONE è in realtà un progetto, la cui esistenza è davvero sconosciuta a tanti e la Etleboro è pronta a svelarlo: Voda significa in serbo acqua, per cui c'è un senso e una spiegazione ad ogni dettaglio. Ora si traveste da grande multinazionale delle telecomunicazione, finanzia ricercatori e esperti di marketing per spiegare nelle università la grande strategia di comunicazione che ha consentito il furto del rosso alla Tim. Come se non bastasse ha dato vita ad una fondazione nella quale confluiscono capitali che finanziano progetti umanitari e politiche sociali, mentre rappresenta una entità economica che gestisce ingenti fondi per speculazioni e ricerche segrete. Credono così di costruirsi un'immagine positiva dinanzi al suo pubblici di utenti, usando il pietismo e la manipolazione di banali sentimenti di solidarietà. Il principio di questo sistema è di dividere il territorio nelle piccole zone, chiamate cellule, e di ripartire tra queste le frequenze radio. Così, ogni cellula è costituita di una stazione di base, legata alla Rete Telefonica Commutata (RTC) alla quale si associa un certo numero di canali di frequenze a banda stretta. Queste frequenze non possono essere utilizzate nelle cellule adiacenti per evitare gli interférences. Così si usano i clusters, costituiti di parecchie cellule in cui ogni frequenza è utilizzata una sola volta. Il forte potere di Vodafone lo hanno provato in prima persona proprio i politici e i servizi segreti greci, che sono stati travolti da un ciclone di scandali sulle intercettazioni e i controlli ad opera del gestore telefonico. Lo scorso anno infatti, venne scoperto un inserimento abusivo nel software di alcune centrali telefoniche di Vodafone, che portò al controllo per più di 9 mesi, a partire dalla Olimpiadi, di circa 100 telefonini appartenenti ai maggiori esponenti politici greci. Vodafone imputò la responsabilità di quell'evento ad uno spy-software, tuttavia un dirigente di Vodafone Grecia si suicidò pochi giorni prima che i dirigenti comunicassero alle autorità di aver scoperto le attività di intercettazione. Nessun media rese di dominio pubblico la notizia, nonostante la particolare importanza di quella nazione che l'amministrazione Bush le attribuiva nella gestione della guerra al terrorismo e all'Iraq. Lo spionaggio telefonico della Vodafone ha portato poi alla redazione di un rapporto al parlamento da parte dell’autorità per la privacy nelle comunicazioni: 84 pagine sullo scandalo delle intercettazioni telefoniche è stato reso pubblico in gennaio da un quotidiano ateniese, senza che sia pervenuto a noi alcuna notizia. È importante invece interrogarsi su tali episodi, perché non è chiaro che uno Stato o gli stessi servizi segreti vengano spiati e monitorati, e questo può accadere solo se esiste un'entità che si pone al di fuori di ogni istituzione. Non vi sono dubbi sul fatto che chi spii le spie, chi possegga le intercettazioni degli agenti, è sicuramente la stessa compagnia che presta loro una garanzia di privacy e sicurezza. Questa società ha davvero un potere che va al di là di ogni immaginazione o legge costituzionale, può acquisire informazioni e custodire conversazioni e dati senza che nessuno se ne avveda. Se sono stati in grado di introdursi all'interno di queste strutture, vuol dire che non esiste comunque nessuno che può smentire il loro potere e la loro invasiva presenza. Chi garantisce che la Microsoft non sia un conflitto di interessi, che si appropri delle vendite delle informazioni? Agiscono indisturbati ben sapendo di non poter mai cadere fin quando tutti avranno questa dipendenza verso i loro servizi o i loro apparecchi, non potranno mai fallire come invece accade alla Fiat o alla Parmalat. Non cadono mai in realtà, neanche uno Stato può fermarli, perché non sono colonialisti o multinazionali, sono delle divisioni delle Banche, sono un centro di informazione per i Banchieri. Sono nella situazione in cui possono fare qualsiasi cosa, e questa è vera lotta per un diritto alla biodiversità e alla non violazione della privacy. Oggi i nostri governi si sono prostituiti, fanno delle leggi per la deregolamentazione delle telecomunicazioni, senza mai che nessuno ci si interroghi del perché di tale urgente necessità. L'autority ha chiesto tempo fa di passare al controllo della gestione dei database, per poter redigere una proposta di legge di regolamentazione, delle grandi società che lavorano nei servizi, comprese banche e società di telecomunicazione. Speriamo solo che sia questo un modo per mettere luce sulla questione, e non per incatenarci, considerando che la stessa Autority ha assecondato la denuncia di Vodafone verso Tim per abuso di posizione dominante. Il progetto di questa società non è altro che il dominio mondiale della telecomunicazione mobile. Considerando la massiccia presenza pro-capite di cellulari, quello che loro vogliono, e che hanno già in parte realizzato, è il controllo delle masse in un sistema piatto e orizzontale: una rete, tessuta però da un ragno che può così dirigere la regnatela, una società utopica che trae le sue origine più profonde proprio nella dottrina marxista. Questo non è propriamente colonialismo, bensì è il Nuovo Ordine Mondiale, quello che già altri nella storia hanno cercato di creare con il nazionalsocialismo e il comunismo, ma che hanno fallito non avendo considerato la necessità di una tecnologia avanzata per gestire la "lotta di classe". Questo non ha alcuna correlazione con il satanismo, o le guerre di religione: i musulmani o gli ebrei ora credono di combattere contro il rispettivo nemico per la patria o per Allah, ma in realtà lottano per le Banche. Ben presto la situazione richiederà l'intervento delle forze di pace per sedare il conflitto, ma assisteremo ancora ad un'altra missione di caschi blu per razziare e diffondere ancora più odio, per balcanizzare il medioriente fino all'inverosimile. Tanto è vero che Prodi ha già offerto il suo totale e incondizionato sostegno nelle missioni di pace, nonostante non vi sia ancora stato il voto del parlamento, che ormai dunque ha perso qualsiasi valore la storia gli abbia attribuito. Non sappiamo cosa ottengano i nostri politici in cambio di tali prostrazioni, ci auguriamo solo che ne valga la pena e che non siano i soliti quattro spiccioli. Vi proponiamo dei brevi passi tratti dalla storia di un uomo che decise di restare con lo Stato: un libro che non è mai stato pubblicato da alcun editore, perché contenente una verità dalla forza distruttiva che supera qualsiasi immaginazione. MISTER MIKE "Il mio ruolo e stato molto difficile, e sopratutto attento, l'attenzione in queste cose, bisogna dire, deve essere scrupolosa. Tutto era studiato nei minimi particolari dentro la mia testa, non bisogna mai avere appunti, bisogna ricordare tutto mentalmente, in maniera tale che nessuno può trovarti con le mani nel sacco. I telefoni e tutte le forme di tecnologia devono assolutamente essere eliminate, e fare questo quando hai un cellulare è veramente difficile: il cellulare in sé per sé controlla gli spostamenti e memorizza tutto, anche dei dati insignificanti, ma determinanti, i tuoi numeri di telefono e ti segue dappertutto: se non vuoi avere tutti addosso allora non devi usare un cellulare, ma se lo spegni si insospettiscono. Oggi nessuno ci fa caso, ma dai ponti radio possono recepire ogni tipo di informazione: dove dormi, dove mangi, dove fai l'amore, e da lì ti controllano. … Ho dovuto studiare il tutto per arrivare ad una soluzione, e non ho trovato nulla di meglio di un ristorante, per avere i miei incontri, per trasmettere le informazioni e per riceverle. Quello che sembrava un piccolo ristorante, era in realtà una copertura che la Cia dovette piazzare una telecamera per scoprirla." Fonte: http://etleboro.blogspot.com/ |