Il Volto di Qana (XII)
di Miguel Martinez - 27/07/2006
In italiano, ho trovato finora solo il blog di Kadmous (grazie, Talib, per la segnalazione!).
Ci sono comunque diverse fonti in inglese per avere tutte le notizie aggiornate, tra le quali segnalo:
Lebanon Updates
Council of Lebanese American Organizations (CLAO)
Blogging the Middle East
Di eccezionale interesse è il blog The Angry Arab, che offre una profusione di notizie e riflessioni.
Raccolgono informazioni utili anche:
Stand Up For Our Beloved Lebanon
Lebanese Blogger Forum
Electronic Lebanon
Welcome to My Lebanese Dream
Me, Myself and Lebanon
Jamal's Propaganda Site
From Israel to Lebanon
Lebanon Under Attack
Siti politici:
Al-Manar, la televisione di Hezbollah (pagina in inglese)
Rassemblement Pour le Liban
Tayyar Free Patriotic Movement
E poi c'è la grande Information Clearing House
Segnalate pure altri siti e blog.
Sì, lo so. Questi rappresentano il punto di vista libanese. Se volete quello israeliano, accendete la televisione.
Da Angry Arab, due notizie che potete approfondire meglio nell'originale. Parlando su al-Manar, Hasan Nasrallah ha spiegato la scelta di catturare adesso i due soldati israeliani, dicendo che Israele stava preparando un massiccio attacco contro il Libano per quest'autunno, e che Hezbollah ha voluto anticiparne i tempi, prima che gli israeliani fossero del tutto preparati. Ovviamente questo è il suo punto di vista, ma che trova non poche conferme nei fatti, oltre a essere quasi un luogo comune della retorica neocon. Inoltre, dice Nasrallah, gli Stati Uniti avevano inviato diverse delegazioni militari in Libano per sondare la possibilità di lanciare un attacco contro Hezbollah da parte dell'esercito libanese. Angry Arab sottolinea che Nasrallah, che segue molto attentamente i media israeliani, è uno dei pochi uomini politici a evitare vanti rumorosi.
L'altra notizia riguarda un sondaggio - di cui Angry Arab era entrato in possesso in anticipo, ma che è stato confermato dall'agenzia AFP - da cui risulta che il 70% dei libanesi appoggia la cattura dei due soldati israeliani (73,1 tra i sunniti, 96,3 tra gli sciiti, 40% tra i drusi e 55 tra i cristiani); l'87% sostiene "la resistenza che combatte l'aggressione israeliana contro il Libano" (88,9 tra i sunniti, 96,3 tra gli sciiti, 80% tra i drusi e 80% tra i cristiani). Incece, l'8% ritengono positivo l'atteggiamento statunitense verso il Libano in questa guerra (7,9% tra i sunniti, 4 tra gli sciiti, 13.6 tra i drusi e 15 tra i cristiani). Come si vede, la divisione confessionale del Libano non ha per ora incrinato il senso di quello che Michel Aoun chiama "union sacré".