E ora che molti si accorgono di essere stati ingannati, gli spin doctor usano un “frame” potentissimo quello della paura. Paura dell’inflazione, della povertà, della disoccupazione, della punizione dei mercati finanziari, della benzina a 4 euro, della svalutazione del prezzo delle case, in genere del costo altissimo di una scelta irresponsabile come questa. Ed è un frame così forte che ha quasi sempre successo.
Guardate quel che è successo in Grecia, un Paese oggi in ginocchio, annichilito, impoverito come se fosse uscito da una guerra. E invece paga semplicemente il “dividendo” per essere rimasto nell’euro. Diciamola tutta: la Grecia avrebbe fatto meglio a uscire e a ricominciare dalla dracma. Così rischia di restare schiava per sempre. Ma al momento di dare la spallata finale, il popolo greco si è diviso in due. Quelli che hanno perso tutto sono scesi nelle strade, ma l’altra metà, coloro che hanno mantenuto un lavoro o che sono stati indotti a indebitarsi e dunque sono ricattabili, hanno avuto di perdere quel poco che hanno e si sono allineati ai voleri della Troika. Per paura, solo per paura.
Gli spin doctor hanno vinto due volte, prima e dopo. E nulla cambierà, in Europa, se chi si oppone all’euro non prenderà coscienza di queste tecniche, che vanno oltre la comunicazione e sfociano nella manipolazione sociale e si trasformano in una forma di governo, per quanto invisibile e mai dichiarato. Solo contrastandole con efficacia e consapevolezza, i popoli europei – a cui è stata tolta la possibilità di decidere sull’euro – potranno riprendere in mano il proprio destino. Altrimenti nuovi frame spegneranno i sussulti di libertà e di sana, democratica, legittima indignazione.
Grazie a Simone Curini qui sotto potete seguire il mio intervento, dal quale ripropongo alcuni punti.
Il video del mio intervento su You tube: https://www.youtube.com/watch?v=ZJao4AKm1h4&feature=share&t=1h33m29s DA 01:32:36