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Rupert Sheldrake: i dieci dogmi della scienza “ufficiale”

di Guido Dalla Casa - 12/11/2014

Fonte: Arianna editrice


  Per dare un effettivo valore alla scienza, ma non a quella divulgata, che si mantiene entro il paradigma meccanicista-cartesiano anche negando i fatti e dimenticando il metodo scientifico, vale la pena riassumere i dieci punti messi in rilievo dallo scienziato-biologo inglese Rupert Sheldrake, con la speranza di pervenire a una scienza che non abbia più premesse dogmatiche.  

Le dieci illusioni, o dogmi, o errori, della scienza moderna meccanicista, sono:

-         La Natura si comporta come una macchina;

-         Il complesso energia-materia è rimasto costante da sempre e per sempre;

-         Le leggi della Natura restano invariate;

-         La materia non ha alcun genere di coscienza;

-         La Natura non ha alcuno scopo, né obiettivo;

-         Tutta l’eredità biologica è trasmessa nella materia;

-         Tutto ciò che è nella memoria è registrato come tracce materiali;

-         La mente è un prodotto soltanto del cervello;

-         I fenomeni psichici sono illusioni;

-         La medicina materiale meccanicista è l’unica che funziona veramente.

 

(da Sheldrake Rupert -  Le dieci illusioni della scienza- Apogeo Urra, 2013)

  La scienza ufficiale semplicemente nega i fatti che contraddicono questi dogmi, alla faccia del metodo scientifico.