Il Ciad caccia via la Chevron
di petrolio.blogosfere.it - 29/08/2006
Fonte: petrolio.blogosfere.it
Dopo il Venezuela, che ha cacciato le compagnie americane, e la Nigeria, che rende operativamente impossibile l'estrazione agli stranieri, un altro Paese si rende protagonista della cacciata dei petrolieri: il Ciad. 150.000 barili al giorno che possono uscire dal mercato, visto che il presidente del Ciad ha dato gli 8 giorni alla Chevron e alla malaysiana Petronas. Entrambe le compagnie facevano parte di un consorzio per la produzione di petrolio nel Paese africano, consorzio di cui detenevano il 60% mentre il restante 40 rimane in mano alla Exxon.
Ma cosa è successo? Ufficialmente si tratta della solita questione di tasse non pagate, ma in realtà pare che il governo del Ciad non sia più soddisfatto del contratto secondo cui gli spettava il 12,5% del guadagno, e chiede di più. Mentre i vari analisti gridano allo scandalo per il nazionalismo galoppante che fa breccia anche in Africa, a cercare bene si scoprono altarini: il Presidente Deby, all'inizio di agosto, ha firmato nuovi accordi con... i soliti cinesi , disposti come sempre ad offrire contratti molto vantaggiosi per i Paesi produttori.
Il gigante invisibile continua a fare la spesa in tutti i giacimenti del mondo. E deve garantire anche una bella protezione, visto come piccoli Paesi danno il benservito ai petrolieri occidentali senza pensarci due volte.
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Articolo della BBC sull'argomento:
- dalla BBC: http://news.bbc.co.uk/2/hi/africa/5289580.stm