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Reagire alla campagna del Gender ed alla omologazione, fino a che non sia troppo tardi

di Luciano Lago - 07/04/2015

Fonte: controinformazione


 

Viviamo tempi difficili e siamo subendo un attacco, questo è un dato di fatto, una realtà ma non tutti siamo consapevoli di quanto forte sia questo attacco e di chi lo dirige e quali siano le finalità persegue. Non è un attacco immediatamente visibile, si tratta di una forma sottile di aggressione contro le nostre radici, contro l’identità e la cultura storica e religiosa di un popolo e di una Nazione.

Avviene quasi per caso che una preside di una scuola , fanatica laicista, vieti la celebrazione della Santa Pasqua e la relativa benedizione, invocando la neutralità laica dell’educazione scolastica, non si capisce in base a quale pretesto di falso egualitarismo. Vedi: «No alla benedizione a scuola .Ma il parroco vince sulla preside   »

 

Non si tratta di un caso isolato, ne sono avvenuti altri simili, in altre località e con questi si sono registrati anche vari episodi di rimozione di crocifissi perchè ritenuti “offensivi” per le altre confessioni.
A questi episodi si accompagnano le infami quanto subdole circolari del Ministero della Pubblica (D)’Istruzione che promuovono l’ideologia gender (1), quella della negazione della differenza fra i sessi esistente in natura, già dalle scuole elementari e del “genitore 1 e genitore 2″, tutti concetti promossi sotto il falso pretesto della “lotta alla discriminazione”, con l’equiparazione di ogni forma di unione alla famiglia naturale, con la precoce educazione sessuale, ecc..

A questa campagna che è partita nell’ambito scolastico si accompagna l’opera di manipolazione incessante e di condizionamento svolta da quasi tutti i media che propinano in forma subdola l’assimilazione dei concetti della “famiglia allargata” delle unioni gay, dell’adozione di bimbi alle coppie gay come fatto normale.
Fuori da ogni dubbio che si vuole perseguire la distruzione di una identità, dei valori tradizionali e soprattutto lo svilimento e lo snaturamento della famiglia tradizionale, vista come un ostacolo per le finalità di omologazione degli individui, delle popolazioni verso il nuovo assetto sociale che viene dettato dalle centrali di potere sovranazionali.

Come da noi più volte sostenuto, nella  visione della  società liberista e libertaria, la famiglia naturale è minacciata da condizioni socio – economiche e da modelli culturali ostili, che ne impediscono la formazione e la sopravvivenza:ideologia di genere, femminismo, consumismo, precarizzazione del lavoro, bassi salari, ritmi di vita incompatibili con le esigenze familiari, taglio dei servizi pubblici (asili, assegni familiari, alloggi per le giovani coppie, ecc).

Le centrali di potere sovranazionali stanno dirigendo una aggressione contro  il nostro paese e questo costituisce l’aspetto ideologico che si accompagna a quello politico ( eliminazione di ogni sovranità degli stati nazionali)  ed a quello economico, che prevede, fra l’altro,  la distruzione del tessuto delle piccole imprese per cedere il campo alle grandi multinazionali (basta guardarsi intorno per esserne coscienti).

Non è un segreto che il governo Renzi ha affidato proprio alle associazioni LGBT  il compito delicato e fondamentale di redigere le politiche educative nazionali in ambito scolastico. Vedi: Vedi: il-governo Renzi promuove l’ideologia-gender nella scuola.
In pratica organismi come il “Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli” ed altre associazioni LGBT e lobby gay, sono questi gli interlocutori privilegiati del Ministero della Pubblica Istruzione e sono gli stessi che ispirano l’opera di distruzione e dissoluzione morale della nostra società.

Per capire quanto forti siano queste centrali ideologiche della dissoluzione è sufficiente dare una occhiata alla lista dei finanziatori di questi organismi che vanno dal finanziere George Soros, alle grandi entità finanziarie anglo USA ( Bank of America, Merrill Lynch, Barclays, Citibank, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, HSBC, KKR, KPMG, Morgan Stanley y UBS., British Petroleum, ecc. .), tutte entità finanziarie e multinazionali che, guarda caso,  sostengono i programmi della LGBT e gli organismi che li promuovono.

Tutto questo viene reso possibile a causa di una colpevole inerzia, quando non una complicità delle persone comuni, genitori e famiglie, più o meno inconsapevoli, rispetto a questa offensiva che punta ad annientare l’identità del popolo italiano, i suoi valori e la sua religione cattolica. Si vuole rimuovere ogni retaggio della cultura passata, rescindere la nostra civiltà dal cattolicesimo, come se questa fosse un corpo estraneo in uno sforzo teso al “cupio dissolvi”. Il vecchio sogno delle logge massoniche si sta avverando.

Non tutto è perduto e bisogna reagire. Per i genitori che vogliono difendere l’integrità dello sviluppo psichico dei propri bambini, suggeriamo intanto la compilazione di una apposita  lettera da inviare ai presidi delle scuole dei propri figli.
Vedi: Contro l’ideologia gender nelle scuole, una lettera per difendere i vostri bambini

Note

1- L’ideologia di genere (in inglese gender) ideata dallo psichiatra americano John Money, sostiene che la famiglia naturale e l’identità sessuale non sono immutabili ma relative, possono essere modificate o ignorate, in base ai desideri del singolo o ai progetti di “ingegneria” sociale. Padre e madre sono parole prive di senso, esistono solo genitori A e B.