Quoziente intellettivo
di Lorenzo Parolin - 30/06/2015
Fonte: Arianna editrice
Appena gli affari accennano ad andare bene, subito si comperano l’automobile grossa e si danno alla vita mondana.
Questo la dice lunga sul quoziente di intelligenza di un gran numero di imprenditori che hanno avuto successo sfruttando a loro favore le regole malsane del mercato. Essendo vuoti di valori si pavoneggiano mostrando il nuovo piumaggio.
Per fortuna non è sufficiente mangiare, bere, divertirsi e far lavorare gli altri per avere una felicità robusta, stabile e duratura, bisogna fare i conti anche con la componente spirituale e sociale della vita. È lì che si vince o si perde la partita.
I bachi da seta, conosciuti nel Veneto come “i cavalieri”, mangiano foglia, crescono, si chiudono nel bozzolo e dopo la metamorfosi in farfalle prendono il volo.
Qualcosa di simile accade anche agli uomini: nel fine vita abbandonano il bozzolo del corpo e la loro “parte più sottile” se ne va in cielo, a meno che non si siano appesantiti troppo abbuffandosi di cose poco sane; in tal caso perdono quota e finiscono nelle zone infernali.
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