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L’avreste mai detto? Monti apprezza le tesi di Foa su Draghi. E mi chiedo: che succede?

di Marcello Foa - 28/02/2016

Fonte: blog.ilgiornale


La BCE acquista ogni anno un’enorme quantità di debito pubblico italiano, ma può continuare a farlo solo se l’Italia rimane ad un livello di certificazione da parte delle agenzie di rating pari a BBB-. E oggi ci troviamo proprio a questo punto, perciò Renzi è sotto ricatto: se il premier, che ha attaccato l’Europa, non obbedisce a Bruxelles e tiene duro le agenzie di rating declassano l’Italia e la BCE smette di comprare i titoli di stato. A meno che, attenzione, non sia la Troika a intervenire e a imporre all’Italia un piano di austerità molto severo, come quello della Grecia. Insomma, il dominus è Mario Draghi.

  

Certe volte il mondo è strano. Mercoledì sera, la trasmissione televisiva “La Gabbia”, in onda su La7 ha intervistato Mario Monti nella scia di un servizio televisivo in larga parte ispirato a un post di questo blog (quello sulla “trappola di Draghi)” e rilanciato da un’intervista al sottoscritto. Nell’intervista al collega Luciano Cerasa che ho ricordato che se Renzi non fa quel che gli chiede l’Europa sarà impallinato dal sistema.

La BCE acquista ogni anno un’enorme quantità di debito pubblico italiano, ma può continuare a farlo solo se l’Italia rimane ad un livello di certificazione da parte delle agenzie di rating pari a BBB-. E oggi ci troviamo proprio a questo punto, perciò Renzi è sotto ricatto: se il premier, che ha attaccato l’Europa, non obbedisce a Bruxelles e tiene duro le agenzie di rating declassano l’Italia e la BCE smette di comprare i titoli di stato. A meno che, attenzione, non sia la Troika a intervenire e a imporre all’Italia un piano di austerità molto severo, come quello della Grecia. Insomma, il dominus è Mario Draghi.

La sorpresa è rappresentata da Monti, il quale ha definito “ottime” le tesi avanzate nel servizio de La Gabbia, ha smentito di voler tornare a Palazzo Chigi e ha invocato una netta modifica del Patto di stabilità europeo.

Questo, sia chiaro, non significa che il Senatore si sia convertito. Nell’intervista rilasciata a Paragone, ad esempio, ha ribadito che la Grecia rappresenta la prova del successo dell’euro (sic!) e naturalmente ha difeso l’operato del proprio governo. Ma senza l’arroganza di un tempo.

Cosa questo significhi é difficile dirlo, l’impressione, però, è che qualcosa nell’atteggiamento dell’élite transnazionale che governa davvero l’Europa e a cui Monti appartiene, sia cambiato. Forse quell’élite ci sta nascondendo qualcosa o forse si rende conto di non avere più il pieno controllo.

Certo è che mai mi sarei immaginato che a certificare le mie analisi – in questo caso ispirate dall’ottimo Luca Ciarrocca – potesse essere proprio Mario Monti.

Sulla mia pagina Facebook potete trovare un breve video con i passaggi salienti della mia intervista e delle dichiarazioni di Monti.