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War is over?

di redazione - 15/09/2006

La settimana in Afghanistan e Iraq, dove la guerra non è mai finita... n.37 - 2006 dal 8/9 al 13/9
Afghanistan. 
il sito di un attentato suicida vicino a KandaharIl 7 settembre nella provincia di Paktia 4 presunti talebani sono stati uccisi dalla polizia di frontiera afgana. L’aviazione Usa e Nato ha bombardato (per il terzo giorno consecutivo) il bazar di Sangin, uccidendo diversi civili.
Nella provincia di Kandahar, distretto di Panjwayi, dov’è in corso l’operazione Nato “Medusa”, il comando Isaf sostiene di aver ucciso 21 presunti talebani nei raid aerei.
L’8 a Kabul un’autobomba è esplosa vicino all’ambasciata Usa al passaggio di un convoglio militare statunitense: uccisi 2 soldati Usa e 14 civili.
A Kandahar un’altra autobomba è esplosa uccidendo solo il kamikaze che la guidava. Nel distretto di Panjwayi Isaf sostiene di aver ucciso altri 20 presunti talebani.
Il 9 nella stessa zona un soldato Usa è stato ucciso in combattimento. Almeno 94 i presunti talebani uccisi nei bombardamenti aerei e di artiglieria Usa e Nato sui villaggi del distretto. Fonti locali riferiscono però che almeno 50 civili sono morti sotto le macerie delle case bombardate nei villaggi di Pashmul, Zangabad e Sufaid Rawan. Un altro soldato Usa è morto in un agguato nella provincia di Zabul, distretto di Shahjoy.
Il 10 nella provincia di Paktia i talebani hanno ucciso il governatore provinciale assieme a 2 poliziotti.
L’11, al funerale del governatore svoltosi nella provincia di Khost, una bomba ha ucciso altre 6 persone. Nella provincia di Kandahar, il comando Isaf dice di aver ucciso altri 92 presunti talebani nei raid aerei condotto nei distretti di Panjwayi e Zhari. Nella provincia di Kunar un soldato Usa è morto, pare per un incidente.
Nella provincia del Nuristan 3 talebani sono morti in uno scontro a fuoco con la polizia.
Il 12 l’esercito afgano ha attaccato Garmser, provincia di Helmand, uccidendo 20 presunti talebani. Nella provincia di Ghazni, 16 talebani e 20 soldati afgani sono morti in scontri a fuoco.
Nella provincia di Kandahar i talebani sostengono di aver ucciso in combattimento 18 soldati afgani. Nella provincia di Balhk 15 talebani e un civile sono morti uno scontro a fuoco con forze Isaf.
Il 13 nella provincia di Ghazni 30 presunti talebani e 7 soldati afgani sono stati uccisi in un’offensiva dell’esercito governativo.
Nella provincia di Farah, 4 talebani e 4 poliziotti afgani sono morti in uno scontro a fuoco. Nella provincia di Kuanr 4 poliziotti sono morti un agguato.
Dall’inizio del 2006 si contano 4.537 morti, di cui 763 civili, 2.570 combattenti talebani o presunti tali, 1.052 militari afgani, 79 soldati Usa e 73 del contingente Isaf-Nato.
 
le bare dei soldati Usa caduti in Iraq tornano in patriaIraq.
Il 7, una bomba, probabilmente nascosta all'interno o sotto una vettura parcheggiata, è esplosa causando la morte di 10 persone nei pressi di una moschea sciita a Baghdad.
L’8, un soldato britannico è deceduto per le ferite riportate nel corso di una sparatoria presso il villaggio di Al Quna, nella provincia meridionale di Bassora. Lo stesso giorno, una bomba è esplosa nel centro di Baghdad uccidendo due persone.

Il 9, a Baghdad, 5 ordigni aventi come obiettivo le forze di sicurezza irachene sono esplosi provocando 4 morti. Lo stesso giorno, in due attentati simultanei, 4 persone sono morte a Kirkuk. Ancora il 9, un uomo è morto durante una sparatoria a Tikrit, nel triangolo sunnita. Lo stesso giorno, durante una serie di scontri armati nella provincia di Diyala, hanno perso la vita 4 persone.
Ancora il 9, la polizia ha rinvenuto i cadaveri di 16 persone a Souairah e Mahmoudiyah. Lo stesso giorno, a causa dell’esplosione di un ordigno al passaggio di un convoglio militare Usa, 5 civili iracheni sono rimasti uccisi.
Il 10, una bomba è esplosa presso un negozio di cellulari al mercato centrale di Baghdad, uccidendo 5 persone.
L’11, un uomo si è fatto esplodere in un pullmino carico di reclute dell'esercito iracheno a Baghdad uccidendo 14 giovani soldati. Lo stesso giorno, ancora a Baghdad, un militare Usa è rimasto ucciso nell’attacco di un gruppo di guerriglieri alla pattuglia della quale faceva parte.
Il 12, due ordigni sono esplosi al passaggio di una pattuglia della polizia irachena a Baghdad uccidendo un agente. Lo stesso giorno, un’autobomba è esplosa nei pressi di un ristorante nel quartiere al-Mansour a Baghdad, uccidendo 6 persone. Sempre il 12, 6 colpi di mortaio hanno colpito la moschea sciita di Khan Bani Saad, nei pressi di Baquba, uccidendo 7 persone.
Il 13, un’autobomba è esplosa davanti agli uffici della motorizzazione di Baghdad uccidendo 10 persone. Lo stesso giorno, ancora a Baghdad, un colpo di mortaio ha colpito un ufficio della polizia nel quartiere al-Jadida, uccidendo un agente. Ancora il 13, almeno 60 cadaveri sono stati rinvenuti in diverse zone della capitale irachene, tutte vittime di esecuzioni extragiudiziali, con le mani legate dietro la schiena e colpiti da una pallottola alla testa. Lo stesso giorno, un’autobomba è esplosa al passaggio di una pattuglia di polizia nel centro di Baghdad: 3 morti.