Fossa comune di polacchi massacrati trovata in Ucraina
di Halyna Pastushuk - 15/09/2006
Una commissione del governo Ucraino e' giunta alla conclusione che migliaia di persone seppellite in una fossa comune fuori da Kiev furono uccise durante le purghe di Stalin, e non dai soldati Nazisti. La conclusione della commissione supporta la testimonianza degli anziani testimoni che abitano nelle vicinanze del villaggio di Bykovnia, che dissero di aver visto autocarri gocciolare di sangue dirigersi verso il luogo della sepoltura negli anni 30, prima che i nazisti occupassero l’ aerea. Stime ufficiose si forniscono ad un numero di corpi da 200.000 a 300.000 nella fossa comune. Gli abitanti di Bykovnia hanno interrotto 5 decandi di silenzio per accusare la polizia segreta di Stalin dopo che il governo Ucraino aveva eretto un monumento nel Maggio del 1988 per incolpare i Nazisti di tale crimine. I residenti del luogo [lo scorso] Dicembre costrinsero le autorita’ Ucraine a costituire una commissione, affermando che le tre precedenti indagini avevano nascosto la verita’ incolpando le truppe Nazziste. Il Dottor Sławomir Kalbarczyk, a capo della Commissione per la Persecuzione dei Crimini Contro la Nazione Polacca, ha dichiarato durante la conferenza scientifica internazionale, “ Archeologia e Terrore”, tenutasi a Tallin nel Novembre 2005: “ Vale la pena menzionare che le fosse di Bykovnia non hanno detto “ l’ ultima parola”, e forse posso fornire ancora molte informazione preziose, visto che le autorita’ Ucraine prevedono di effettuare ulteriori esumazioni sul luogo." Le esumazione sono state condotte nell’ Agosto dello scorso anno, e furono poi posticipate fino a quest’anno. Gli avvocati del National Remembrance Institute [ Istituto Nazionale alla Memoria] sono stati invitati in funzione di osservatori. Numerosi oggetti sono stati trovati a Bykovnia, appartenenti senza dubbio ai cittadini Polacchi, come tra le altre cose , le uniformi, berretti militari, stivali lunghi fino al ginocchio, monete Polacche (emesse del 1939), ed anche oggetti prodotti in Polonia o in Europa Occidentale. Sfortunatamente, tutte queste cose erano separate dai corpi, cosi’ non e’ stato possibile attribuirle alle persone. Una cosa e’comunque di cruciale valore –la patente di guida appartenuta ad una persona che appare sulla lista parziale dei civili giustiziati, preparata dell’ NKVD* ( quelli che furono uccisi in Ucraina) In aggiunta, il suolo Ucraino nasconde altri segreti. Nel 1997, le autorita’ Ucraine eseguirono esumazioni nelle vicinanze dell’ ex prigione dell’ NKVD a Vladimir in Volhynien per controllare le informazioni rivelate dalla popolazione locale sulle vittime sepolte dal regime di Stalin nel posto. Dalle fosse comuni furono rinvenuti i resti di 100 persone, i cui cranei avevano fori di proiettile sulla parte posteriore. Insieme ai corpi c’erano molti oggetti di origine Polacca: medagliette con ranghi dell’ esercito e della polizia Polacca, bottoni di uniformi con l’ immagine dell’ Acquila Bianca ecc. Solo recentmente, l’ Institute of National Remembrance e’ stato informato che una delle indagini, condotte dall’ ufficio del pubblico ministero dell’ esercito in Ucraina aveva scoperto, a Kiev, i resti di 270 ufficili Polacchi non identificati. In cooperazione con il partito Polacco in Ucraina faranno il loro meglio per spiegare questa oscura atrocita’ che, apparentemente, puo’ avere un legame con il Crimine di Katyn(2). Tali affermazioni sono giustificate in quanto tracce dei prigionieri uccisi in Ucraina arrivano, tra le altre, fino alla prigione di Kiev. NOTE (*) NKVD (Commissariato del popolo per gli affari interni). Ministero sovietico che nel 1934 assorbì le competenze della polizia politica. Dopo l'assassinio di Kirov, con metodi illegali e sanguinari realizzò vaste epurazioni nel partito, di cui divenne formidabile strumento di controllo nelle mani di Stalin. Nel 1953 i suoi poteri furono ridimensionati. http://www.pbmstoria.it/dizionari/storia_mod/n/n063.htm (**) Katyn Crime 66 anni fa, nell’ Aprile e maggio del 1940, l’ NKVD, uccise quasi 22.000 cittadini Polacchi – catturo’ ufficiali Polacchi e altri furono imprigionati nei campi di seppellimento di Kozelsk, Ostashkov and Starobelsk interment camps, e altri Polacchi furono imprigionati nelle regioni Occidentali della Bielorussia e dell’ Ucraina. Questa operazione dell’ NKVD divenne nota come “ il Crimine di Katyn ” (Katyn e’ una localita’ a pochi chilomentri dalla citta’ di Smolensk dove fu rinvenuta una fossa comune di uno dei gruppi delle vittime). http://www.memo.ru/daytoday/5katyn_eng.htm Traduzione: Manirco Toschi Fonte: http://www.polskieradio.pl/polonia/article.asp?tId=40422&j=2 |