Telecommedia
di redazione - 16/09/2006
Con la nomina politica d'alemiana di Guido Rossi alla Telecom, che torna sul luogo del delitto, passiamo dal surrealismo all'iperrealismo oligarchico. Aveva privatizzato una società di interesse generale, che fallisce non prima di aver consentito ogni aggiotaggio, da Colaninno a Consorte, nell'età della putrefazione economica finanziaria da Cragnotti a Tanzi.
Dal conflitto d'interessi berlusconiano, del privato sul pubblico a quello pubblico sul privato dell'epopea prodiana, questo è un paese occupato dalla corruzione promiscua di destra e di sinistra, in un precipizio di dissolvenza civile senza precedenti. Il Popolo sovrano è oltre la rappresentanza parlamentare e d'interessi. ndr