Dialettica e onestà intellettuale
di Igor Giussani - 03/08/2016
Fonte: Decrescita
Qualche settimana fa, sul gruppo Facebook di MDF è stato condiviso un articolo della Veganzetta riguardante le polemiche attorno a Cowspiracy, siccome mi sono occupato del documentario su DFSN ho voluto segnalare il mio contributo aggiungendo alcune riflessioni personali. Ha risposto al commento l’autore dell’articolo, Paolo Scroccaro, con il quale ho iniziato un fitto scambio di opinioni.
A un certo punto però, contrariamente al solito, ho smesso di replicare al mio interlocutore, per quanto si fosse rivelato interessante e nonostante la discussione fosse ancora molto accesa, essenzialmente per due ragioni: la prima è che, dopo oramai più di vent’anni di discussioni in Rete, ho constatato che i dibattiti prolungati hanno la brutta tendenza a trasformarsi in flame, anche quando sono coinvolte persone pacate e ragionevoli. La discussione faccia a faccia si compone di atti paralinguistici – espressioni del volto, toni della voce, gestualità – purtroppo assenti nel contesto digitale, ma essenziali per una precisa comprensione del messaggio quanto la mera decodifica del testo. Un batti e ribatti su di una piattaforma Web rischia di assumere i contorni di una battaglia per l’ultima parola, mentre i