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La pagliuzza e la trave nell'occhio altrui

di Massimo FIni - 08/09/2016

La pagliuzza e la trave nell'occhio altrui

Fonte: Massimo FIni

"Non si può mettere sullo stesso piano una leggerezza con gli innumerevoli crimini compiuti dalla classe dirigente italiana. E fa schifo, solo schifo, che le accuse ai Cinque Stelle vengano da un partito, il Pd, che ha una pletora di indagati, condannati o prescritti in Parlamento e 102 indagati nei Consigli regionali. Del resto il giochetto di sinistra e destra perennemente alleate contro chi può insidiare il loro potere è di attaccarlo, a seconda delle evenienze, da destra ...o sinistra. Quindi non vale affatto, caro Marco Travaglio, la frase che tu attribuisci a Talleyrand: “È stato peggio di un crimine. È stato un errore”. Vale invece qui il verso del Vangelo: “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello”. Questi dovrebbero stare zitti, assolutamente zitti, almeno per un’eternità, se non vogliono che la rabbia dei cittadini, canalizzata democraticamente dai Cinque Stelle, si traduca in una violenza che non farà prigionieri."