Noi siamo testimoni della più grande battaglia della nostra epoca
di Paolo Sensini - 12/09/2016
Fonte: Paolo Sensini
Noi siamo testimoni della più grande battaglia della nostra epoca (la battaglia per il mantenimento dell'egemonia globale del dollaro, e con essa il predominio economico, militare e politico statunitense in tutto il pianeta), e questa lotta sta ora venendo al pettine. Nonostante i suoi innegabili grandi successi negli ultimi cento anni, il rapporto degli Stati Uniti col resto del mondo è totalmente parassitario. Questo perché crea moneta e strumenti debitori dal nulla, il che non richiede praticamente alcuno sforzo, i quali poi scambia per beni e servizi con altri Paesi. Poiché il dollaro è la valuta di riserva globale, gli USA sono in grado di accumulare deficit astronomici che sarebbero insostenibili per qualsiasi altro Paese. I debiti degli Stati Uniti sono ora a livelli tali che se il dollaro perdesse il suo status di valuta di riserva, l'economia degli Stati Uniti imploderebbe e sarebbe rapidamente ridotta al rango di una repubblica delle banane, da qui il senso d'urgenza di fronte alle crescenti minacce. Qualsiasi Stato che si muova e scelga di non utilizzare il dollaro come mezzo di scambio viene affrontato con la forza, se ritenuto necessario. Le tattiche sono di tre tipi: embargo economico (sanzioni), il finanziamento di una rivoluzione interna (magari assistita da forze speciali statunitensi), e una vera e propria invasione militare, oppure una combinazione delle tre opzioni.